martedì 21 aprile 2009

Eurosolar a Magliano

dal sito de "Il Tempo - Lazio Nord"

Eurosolar Italia, sezione dell'associazione europea Eurosolar di Bonn per le energie rinnovabili che, da circa venti anni, conduce una campagna per la trasformazione energetica del nostro modello di sviluppo con l'agenzia Irena, ha lasciato la sede urbana di Roma e si trasferisce a Magliano per operare in un territorio più vasto. Oggi l'energia è finalmente un argomento centrale delle politiche urbane, ne è diventata il suo punto focale. L'attuale crisi economica e sociale ci obbliga a ridefinire gli stretti rapporti tra i nostri interventi, l'ambiente e le tipologia delle sue risorse. Per questa ragione Eurosolar Italia, assieme al Comune di Magliano Sabina, che ha costruito un suo progetto chiamato «Magliano solare», alla Azienda municipalizzata sabina (Asm), al dipartimento Itaca delll'università La Sapienza e al dipartimento Dsu dell'università Roma Tre, inaugura venerdì un Centro di ricerca applicata per le energie rinnovabili. Questa nuova struttura, secondo il protocollo d'intesa, siglato tra i partners prevede attività nel settore della informazione, della formazione, della preparazione professionale alla progettazione statica e sostenibile ed alla innovazione tecnologica, in stretta collaborazione con il settore produttivo nazionale ed internazionale. Per venerdì il programma prevede un saluto degli organi istituzionali il sindaco Angelo Lini, il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, l'assessore all'Istruzione della Regione Lazio, Silvia Costa, l'ex sottosegretario del ministero del Lavoro, Rosa Rinaldi, e una introduzione del parlamentare tedesco Hermann Scheer, del presidente dell'Eurosolar Italia Francesca Sartogo e dei professori Elena Mortola e Valerio Calderaro per l'università di Roma. Elemento qualificante della giornata è la cerimonia della consegna del noto Premio Solare Europeo con i progetti solari degli anni 2007 e 2008. Il Centro di ricerca applicata per le energie rinnovabili ha come obbiettivo la ricerca e la sperimentazione di un nuovo modello di sviluppo sociale ed economico, la promozione di un graduale programma ordinato per la sostituzione delle energie convenzionali con le energie rinnovabili secondo la disponibilità e la sicurezza dell'approvvigionamento delle risorse locali.; il potenziamento dei ruoli delle Amministrazioni Statali, Regionali, Provinciali e Comunali come anticipatori e battistrada del cambiamento energetico; l'indirizzo e la guida della pianificazione territoriale ed urbana verso le energie rinnovabili, costruendo strumenti ed un nuovo approccio per la urbanistica sostenibile.

16 commenti:

Niccolò ha detto...

Mi auguro che questo progetto sia effettivamente proficuo per il nostro paese. Non c'è nulla di male nello sfruttare le risorse nel giusto modo. Tuttavia ricordo come questo progetto è stato approvato, rinviando al bilancio partecipato 2009 sulle infrastrutture.

gali-cow ha detto...

tutte belle parole, ma come allora (vedi convegno fatto poche settimane fa presso il teatro manlio) anche adesso non sono state minimamente trattati gli aspetti tecnici della questione eurosolar.
peccato, altra occasione, questa volta dei media, sprecata per fare della vera informazione.

pietro galadini ha detto...

Scusa Niccolò, ma nella tua frase "Non c'è nulla di male nello sfruttare le risorse nel giusto modo."ci sono infinite interpretazioni, fammi capire quale è la tua e che cosa centra la Eurosolar

Frastornato ha detto...

Scusate,ma in giro ho sentito parlare di Eurosola. Si chiama Eurosolar o Eurosola?

Dubbioso ha detto...

X gali-cow
Non a caso hanno scelto "Il Tempo" - testata che notoriamente non ha e non ha avuto, almeno recentemente, corrispondenti o referenti "sul campo" (a differenza de "Il Messaggero" o il "Corriere di Rieti") per far passare la notizia senza che nessuno ricordasse, per esempio, i precendenti (tutta farina dell'attuale amministrazione) fallimenti relativi all'ex convento. Ma sicuramente le testate più seguite comprate e lette del posto ci torneranno. Ne sono sicuro

c.g. ha detto...

"Questa nuova struttura, secondo il protocollo d'intesa, siglato tra i partners prevede attività nel settore della informazione, della formazione, della preparazione professionale alla progettazione statica e sostenibile ed alla innovazione tecnologica, in stretta collaborazione con il settore produttivo nazionale ed internazionale. Per venerdì il programma prevede un saluto degli organi istituzionali il sindaco Angelo Lini, il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, l'assessore all'Istruzione della Regione Lazio, Silvia Costa, l'ex sottosegretario del ministero del Lavoro, Rosa Rinaldi, e una introduzione del parlamentare tedesco Hermann Scheer, del presidente dell'Eurosolar Italia Francesca Sartogo e dei professori Elena Mortola e Valerio Calderaro per l'università di Roma".

A me sembra che tutta questa gente ed il relativo protocollo d'intesa siglato dalle parti sia già una garanzia; certo, sarebbe giusto avere una copia di quel protocollo per verificare ciò ch'è scritto per farsene una opinione più completa; proviamo a chiederne almeno copia di un sunto.

Niccolò ha detto...

Le risorse si sfruttano nel modo giusto quando si crea un piano industriale a favore del territorio, rispettoso dell'ambiente, magari a costo zero, che produce posti di lavoro etc.
Non escludo aprioristicamente che questo progetto possa fare ciò, ma sinceramente ci vado con i piedi di piombo, visti i precedenti e visto il PB2009

Antonello Ruggeri ha detto...

10 anni fa, quando inaugurarono l'ostello c'erano altrettante personalità e forse anche di più. C'erano anche tanti ragazzi a cui erano stati promessi tanti posti di lavoro. 5 anni fa si promise che ci sarebbe stato un albergo a 4 stelle e altrettante promesse di lavoro con tanto di bando. Per la 3° volta la storia si ripete e in quel protocollo (che noi abbiamo) si prevede l'uso in comodato gratuito dell'immobile ma non si intravede alcuna contropartita per i cittadini di Magliano che pure hanno pagato diveri milioni di Euro per avere che cosa?

c.g. ha detto...

Di truffatori ne è pieno il mondo purtroppo e magliano non ne è stata esente.
Con questo non vuol dire siano tutti dei farabutti.
Una amministrazione onesta può essere più di facile bersaglio, ed è per questo che occorre dotarsi di strumenti (leggi) che evitino lìinserimento di malavitosi nelle amministrazioni pubbliche, compresa una attenta minoranza che sappia mobilitare al momento opportuno i cittadini.
Questo fu fatto con l'esperienza positiva del project and financing cimiteriale...
Così ci si deve muovere sempre e non a corrente alternata.

c.g. ha detto...

"10 anni fa, quando inaugurarono l'ostello c'erano altrettante personalità e forse anche di più".

Bene, se si ricorda quali personaggi furono, si contesti loro la complicità (mi auguro essa sia indiretta e pertanto parte lesa) con personaggi responsabili di quegli eventi truffaldini.

Anonimo ha detto...

... non si intravede alcuna contropartita per i cittadini di Magliano che pure hanno pagato diversi milioni di Euro per avere che cosa?
Risposta: -Solo un EuroSOLA

gali-for earth day 2009 ha detto...

quando 37 milioni di persone fanno una doccia di 5 minuti consumano 3,5 miliardi di litri d'acqua contro i 7 miliardi necessari per una doccia di 10 minuti.

quando 37 milioni di persone utilizzano una berlina, producono 2,6 milioni di tonnellate di CO2 nel corso della vita della loro automobile contro i 3,7 milioni prodotti se usassero un SUV

quando 37 milioni di persone si organizzano con parenti, vicini e colleghi per andare a lavoro, producono 107 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno contro i 214 milioni prodotti se ognuno viaggia da solo

quando 37 milioni di persone non spengono il computer al termine del lavoro, consumano 37 milioni di MWh l'anno, contro i 9,25 milioni che sarebbero consumati a computer spenti

quando 37 milioni di persone lavano i piatti in una moderna lavastoviglie ad alta efficienza, il consumo è di 666 milioni di litri d'acqua contro 1,5 miliardi di litri consumati da lavastoviglie meno efficienti

quando 37 milioni di persone dotano di gabinetti a scarico ridotto(6 litri) ogni scarico richiede 222 milioni di litri d'acqua contro i 444 milioni richiesti dai vecchi gabinetti


Teniamo a questa terra, facciamolo anche per i nostri figli!!!!

pietro galadini ha detto...

Stò tornando dal G8 di Siracusa, dove insieme alle mie maestranze abbiamo realizzato la maggior parte dei lavori.
Mi vanto di aver avuto oggi davanti alle delegazioni invitate, il ringraziamento personale dalla Ministra Prestigiacomo, che questa notte ha lavorato insieme a noi con scarpette da ginnastica e tuta da lavoro, fino alle 4 di mattina, per poter finire l'allestimento, è stata una esperienza unica.
Ho anche seguito in diretta il convegno e tra gli argomenti trattati, il più importante è stato quello delle conseguenze dell'inquinamento sui bambini e sulle nuove generazioni, in una zona tra le più inquinate d'Italia.
X Sabinamente se volete e se vi sembra interessante vi faccio avere delle foto.

Anonimo ha detto...

credo che già prendere in considerazione un argomento così delicato e con persone qualificate come ha fatto l'Eurosolar sia molto importante e positivo....sono capitata per caso sul loro sito e mi sembra molto serio, se avete tempo dateci uno sguardo www.eurosolaritalia.org

Frastornato ha detto...

Scusate,ma in giro ho sentito parlare di Eurosola. Si chiama Eurosolar o Eurosola?

pietro galadini ha detto...

Scusa Niccolò, ma nella tua frase "Non c'è nulla di male nello sfruttare le risorse nel giusto modo."ci sono infinite interpretazioni, fammi capire quale è la tua e che cosa centra la Eurosolar

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