sabato 18 aprile 2009

Cronaca giudiziaria dal Messaggero

dal sito de "Il Messaggero"

Tangenti in comune. Avanti piano. Il processo nei confronti dell’architetto l'architetto Renzo Guidi, il componente della commissione edilizia del comune di Magliano Sabina del quale la procura ha chiesto lo scorso anno il rinvio a giudizio per concussione, procede a piccoli passi, con rinvii lunghissimi da parte del gup Alessandro Arturi. La prima udienza si è tenuta il 2 ottobre 2008 e si è conclusa con l’accogliemento della richiesta di rito abbreviato, condizionato all’interrogatorio di un testimone, presentata dall’avvocato Anna Maria Barbante, difensore dell’imputato.

Ieri, dopo oltre sei mesi, seconda udienza, durata poco più di mezz’ora. E’ stato sentito il testimone, l’ingegner Bassotti in qualità di componente della Commissione edilizia maglianese, dopo di chè il gup ha disposto un nuovo rinvio, questa volta di sette mesi: si tornerà dunque in aula il 12 novembre quando - salvo nuovi slittamenti al 2010 - finalmente l’architetto Guidi conoscerà il suo destino giudiziario. Un andamento lento del processo giustificato dal giudice dell’udienza preliminare con le troppe udienze già in calendario, ma che stride con la rapidità con cui la procura (l’ex pm Fabio Picuti) giunse in pochi mesi alla conclusione dell’indagine che portò i carabinieri del Reparto Operativo di Rieti, nel dicembre 2007, ad arrestare il professionista accusato di aver incassato denaro dal commerciante maglianese Antonio Taizzani (parte civile al processo con l’assistenza dell’avvocato Attilio Ferri) per agevolare il rilascio di concessioni edilizie. Soldi che Guidi non ha negato mai di aver intascato (tra i 5.000 e i 7.500 euro, parte in contanti, parte in assegni) ma giustificati come corrispettivo di prestazioni professionali.
Novità anche per quanto riguarda la posizione degli altri due indagati di questa vicenda, il capo dell’ufficio tecnico comunale Massimiliano Filabozzi e il sindaco di Magliano Sabina Angelo Lini, quest’ultimo accusato di concorso morale nel reato di concussione. A una prima richiesta di archiviazione sollecitata dalla procura la parte civile presentò opposizione al gip che rinviò gli atti al pubblico ministero perchè svolgesse nuove indagini. L’avvocato Ferri aveva infatti depositato delle cassette contenenti le registrazioni di alcuni colloqui avvenuti tra il suo cliente e gli altri due indagati, tesi a dimostrare l’esistenza di meccanismi illeciti nel rilascio delle concessioni edilizie a Taizzani.L’esito dell’inchiesta-bis non è stato però diverso dal primo e per la seconda volta è stata richiesta l’archiviazione, ma altrettanto l’avvocato Ferri ha insistito presentando una nuova opposizione contro il proscioglimento del tecnico e del sindaco, la cui fondatezza sarà esaminata in un’udienza fissata il 21 settembre.
M.Cav.


dal sito de "Il Messaggero"

Scarcerazioni per due giovani. Arresto non convalidato e scarcerazione per i due giovani di Magliano Sabina arrestati dai carabinieri e trovati in possesso di quattro grammi di cocaina e alcuni di marjiuana.
Il giudice delle indagini preliminari Roberto Saulino non ha infatti accolto la richiesta formulata dal pubblico ministero di applicare nei confronti di Luca G. e Luca C., 29 e 27 anni, entrambi maglianesi, la misura degli arresti domiciliari e ne ha disposto l’immediata scarcerazione, accogliendo l’istanza dell’avvocato difensore Cinzia Casciani. I due hanno subito lasciato il carcere di Santa Scolastica dove erano stati trasferiti con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’interrogatorio da parte del gip, Luca G. e Luca C. hanno sostenuto che la droga che nascondevano nei pantaloni sequestrata dai carabinieri, l’avevano acquistata per uso personale e in sostanza ne erano codetentori. Questo ha fatto diminuire la quantità di sostanza addebitabile a ognuno di loro. Inoltre avendo dato esito negativo le perquisizioni domiciliari effettuate nelle abitazioni dei giovani, il gip non ha ritenuto che sussistessero al momento del fermo gli estremi per l’arresto anche se sul loro conto risultavano precedenti per droga. Per questa ragione ha ordinato la scarcerazione dei due giovani che restano indagati a piede libero. La coppia di maglianesi era stata fermata a bordo della Bmw di uno dei due. Dalle loro tasche erano saltati fuori i grammi di cocaina e marjiuana.

0 commenti:

Related Posts with Thumbnails