giovedì 8 aprile 2010

Nominato l'assessore esterno al bilancio

Dall'odierno CORRIERE DI RIETI

La sua nomina ha necessitato una discussione in consiglio comunale, una commissione ad hoc per studiarne la fattibilità e una modifica allo statuto comunale. A quasi tre mesi dalle prime avvisaglie, nella giornata di ieri Mafalda Boccoli entra a pieno diritto a far parte dell'amministrazione di Palazzo Vannicelli in qualità di assessore esterno al Bilancio, incarico mantenuto pro tempore dal sindaco. Della nomina, fortemente voluta dal gruppo Udc di Magliano e dall'ala centrista del comune con a capo lo stesso vice sindaco Fabio Di Giamberardino, se ne era già parlato nel consiglio comunale di gennaio, quando venne nominata una giunta per lo studio delle modifiche da apportare allo statuto del Comune che prevedeva la possibilità di nomine esterne da parte del sindaco solo fino a dieci giorni dopo la costituzione della giunta. Completato l'iter delle modifiche, che oltre all'eliminazione della clausola prevedono la pubblicazione dell'albo e del bilancio sul sito del Comune, l'apertura al pubblico per le sedute di giunta di particolare interesse alla cittadinanza e l'abbassamento della soglia minima per chiedere il referendum consultivo da un terzo a un quinto della popolazione, la nomina è arrivata martedì scorso. Mafalda Boccoli entra perciò in consiglio comunale, dove però non potrà esprimere il suo voto. La "presentazione" ufficiale è prevista per il prossimo consiglio, in programma per fine aprile, seduta nella quale sarà approvato anche il bilancio comunale 2010.
-
Sara Pandolfi
-
Già qualche mese fa c’erano state le prime avvisaglie, e adesso sta (nuovamente) scoppiando la polemica. Noi teniamo a sottolineare un paio di cose. Anche in questo caso, si sente il bisogno di una comunicazione che vada, anzi che ritorni anche nella dimensione dei blog. Si avverte il bisogno di sentire una voce ufficiale che spieghi i motivi e che magari delinei una sorta di “portfolio” che questo assessorato dovrà presentare. Altrimenti ogni blog darà la sua versione, la sua interpretazione. Ma se queste non vengono rettificate o smentite allora ognuna può avere la sua ragione d’esistere. Certo, basta chiedere ai diretti interessati. Ma come detto nel precedente post, auspichiamo che i blog tornino ad essere un luogo di informazione di uno verso i tanti.

Inoltre se questo è stato un gesto vicino ad un modo molto vecchio di fare politica…che dire, non è certo su queste basi che si possono gettare le fondamenta per un comune modo di amministrare e sviluppare il nostro territorio.

0 commenti:

Related Posts with Thumbnails