Stenderò le prossime parole in onore di tutte quelle notizie che spariscono dalla circolazione nel giro di pochissimo tempo e tendono ad essere omesse per una questione di scomodità, o forse, anche vergogna: lo faccio per una questione di coscienza.
Qualche giorno fa, l'intera amministrazione comunale di Latina ha deciso, all'unanimità, di dare le proprie dimissioni in seguito alla messa in onda di un servizio, ossia prova inconfutabile, realizzato da "Striscia la Notizia", filmato in cui viene documentato un dialogo confidenziale tra Renata Polverini (attuale presidente della regione Lazio) e Vincenzo Zaccheo (ormai ex sindaco di Latina). Non sprecherò ulteriori parole per appurare ciò che potete facilmente constatare con i vostri occhi ed orecchie:
Sono consapevole del fatto che tutto ciò abbia poca attinenza con la vita politica e sociale di Magliano Sabina, ma sono altrettanto convinto che il suddetto fatto ci riguardi direttamente, dato che il nostro comune appartiene alla regione Lazio, ma soprattutto perché ben 894 nostri compaesani hanno deciso di concedere la propria fiducia (voto) ad una persona che ha già dimostrato di partire con un piede non tanto sbagliato quanto sporco.
Maurizio Antonelli
16 commenti:
Credo tu abbia sbagliato luogo cui commentare le tue osservazioni politiche caro Maurizio, politiche e di costume poiché è un tipico costume di questi personaggi l'uso di quei metodi anche dal blog da cui ti esprimi compreso l'altro gemello caduto ormai in disuso.
Ti riporto un articolo apparso su "apriletaurus" il 16 Aprile scorso augurandoti nel frattempo buona fortuna.
<span><span><span>LEGGETE ATTENTAMENTE QUESTO PEZZO, PER POI SUCCESSIVAMENTE AMMETTERE COME NON CHIEDERE LE DIMISSIONI ANCHE DELLA NEO ELETTA GOVERNATRICE DEL LAZIO RENATA POLVERINI</span>.</span></span>
<span>Torna infatti di nuovo un sistema di governo della Regione già collaudato da Storace, quello delle clientele e questa volta neanche tanto velate ma intrinseche nel sistema Polverini/Storace</span>
<span>ROMA - “E' bufera nel Comune di Latina dopo il servizio di "Striscia la Notizia" che ha riportato una conversazione tra la neopresidente delle Regione Lazio Renata Polverini e il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo.</span><span>Durante lo scambio di battute, Zaccheo le raccomandava le sue due figlie e screditava l'immagine del neo consigliere e suo collega di partito nel Pdl Claudio Fazzone. Dopo il fuorionda, ventidue consiglieri ex Forza Italia, Pd e gruppo Progetto per Latina hanno depositato in Comune le proprie dimissioni facendo ufficialmente cadere l'amministrazione . <span>Tutto accade nel giorno dell'insediamento della Polverini</span>, <span>oggi formalmente proclamata presidente del Lazio.</span> La città di Latina tornerà quindi al voto per l'elezione del sindaco la prossima primavera mentre il Comune sarà guidato da un commissario nominato dalla prefettura. La nomina avverrà entro le 48 ore dalla presentazione in prefettura della documentazione da parte del segretario generale del Comune. Il tg satirico ha mandato ieri sera in onda la conversazione nella quale Zaccheo diceva a Polverini: <span>"Ti prego non appaltare più a Fazzone, ha perso 15.000 voti". "No, no, stai tranquillo!", aveva risposto lei.</span></span>
Credo tu abbia sbagliato luogo cui commentare le tue osservazioni politiche caro Maurizio, politiche e di costume poiché è un tipico costume di questi personaggi l'uso di quei metodi anche dal blog da cui ti esprimi compreso l'altro gemello caduto ormai in disuso.
Ti riporto un articolo apparso su "apriletaurus" il 16 Aprile scorso augurandoti nel frattempo buona fortuna.
<span><span><span>LEGGETE ATTENTAMENTE QUESTO PEZZO, PER POI SUCCESSIVAMENTE AMMETTERE COME NON CHIEDERE LE DIMISSIONI ANCHE DELLA NEO ELETTA GOVERNATRICE DEL LAZIO RENATA POLVERINI</span>.</span></span>
<span>Torna infatti di nuovo un sistema di governo della Regione già collaudato da Storace, quello delle clientele e questa volta neanche tanto velate ma intrinseche nel sistema Polverini/Storace</span>
<span>ROMA - “E' bufera nel Comune di Latina dopo il servizio di "Striscia la Notizia" che ha riportato una conversazione tra la neopresidente delle Regione Lazio Renata Polverini e il sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo.</span><span>Durante lo scambio di battute, Zaccheo le raccomandava le sue due figlie e screditava l'immagine del neo consigliere e suo collega di partito nel Pdl Claudio Fazzone. Dopo il fuorionda, ventidue consiglieri ex Forza Italia, Pd e gruppo Progetto per Latina hanno depositato in Comune le proprie dimissioni facendo ufficialmente cadere l'amministrazione . <span>Tutto accade nel giorno dell'insediamento della Polverini</span>, <span>oggi formalmente proclamata presidente del Lazio.</span> La città di Latina tornerà quindi al voto per l'elezione del sindaco la prossima primavera mentre il Comune sarà guidato da un commissario nominato dalla prefettura. La nomina avverrà entro le 48 ore dalla presentazione in prefettura della documentazione da parte del segretario generale del Comune. Il tg satirico ha mandato ieri sera in onda la conversazione nella quale Zaccheo diceva a Polverini: <span>"Ti prego non appaltare più a Fazzone, ha perso 15.000 voti". "No, no, stai tranquillo!", aveva risposto lei.</span></span>
Vediamo se ce la facciamo a cavarne qualcosa di buono.
Vorrei riportare parte di una conversazione avuta da me e maurizio antonelli, scusandomi con maurizio per la violazione della privacy.
Ti ricordi mau quel discorso che facemmo nn troppo tempo fa sulle panchine sotto il comune? Ne avrei sempre voluto fare un post, ma credo che capiti a fagiuolo qui di seguito...
Quella sera con maurizio arrivammo a dire che ogni individuo era come se avesse attorno a se una sfera all'interno della quale conteneva tutto, i suoi interessi, le sue passioni e le sue idee. Dicevamo che un buon percorso per ogni persona sarebbe quello di fare in modo che la bolla di ciascun individuo incontrasse anche le altre, per poter vedere qlk di diverso rispetto a quello che la nostra bolla conteneva. Ecco allora che per me ogni momento passato con maurizio è un momento che mi arricchisce cosi come ogni conversazione-esperienza-evento-festa-studio-conferenza-film-concerto fatto o vissuto con tutte le altre le persone che incontro nella mia vita.
Non mi è mai piaciuto frequentare persone con le quali passare il tempo a dire quanto era bello, giusto, ciò che entrambi dicevamo. Ed ecco che confrontandomi con maurizio ad esempio ho potuto consocere di persona (non per sentito dire o per quanto letto su internet) che tipo di Uomo è.
Questo sono, mi piace provare a fare, dire la mia e metterci la faccia. Ma essere insultato no. essere paragonato a questo o quello senza che mi si conosca. Io vivo la mia vita senza avere paura di dire quello che penso, afforntandola a testa alta, perchè è una ed è troppo bella per sprecarla senza fare nulla e troppo corta per stare a guardare quelle degli altri.
<span>Innanzitutto ringrazio fervidamente Francesco per le limpide e leali analisi che, COME OGNI VOLTA, riesce ad esternare senza alcun problema (poiché in realtà di problemi non ce ne sono). Stai tranquillo amico, non accanirti su come dimostrare agli altri che tra noi non adottiamo comportamenti da bastardi, tanto in pochi ci crederebbero, e sai una cosa, dovremmo ignorare il tutto, poiché ciò che conta riguarda solo il rapporto che riusciamo a conservare in privato o altrove.
Ringrazio anche Aprile per il suo intervento, e per aver inoltre dimostrato che alcune persone concedono il giusto peso alle notizie che non dovrebbero perdersi per la strada con una folata di vento. Però, caro Aprile, devo contraddiriti riguardo al fatto di aver sbagliato luogo: tempo fa, Francesco e Niccolò mi hanno concesso le chiavi del loro blog appositamente per dare libero spazio ed accesso a varie forme di pensiero, e lo hanno fatto nonostante la conoscenza del mio carattere che consiste nel non riuscire a tenere il becco chiuso, specialmente per i contesti che ritengo importanti. Questa mia caratteristica li ha motivati, non scoraggiati; perciò tale fatto non solo dimostra la loro apertura mentale, bensì anche la totale penuria di pregiudizi nei confronti degli altri, in questo caso me. In merito alla suddetta considerazione, un pò mi spiazza (e allo stesso tempo mi concede spunti di riflessione) il fatto che loro non abbiano obiettato il mio umile articolo, ma che a farlo sia stato tu, Aprile; vuol dire che i buoni propositi contano pochissimo in questa comunità (o società quale sia): d'altronde, non avevo molti dubbi.</span>
<span>Innanzitutto ringrazio fervidamente Francesco per le limpide e leali analisi che, COME OGNI VOLTA, riesce ad esternare senza alcun problema (poiché in realtà di problemi non ce ne sono). Stai tranquillo amico, non accanirti su come dimostrare agli altri che tra noi non adottiamo comportamenti da bastardi, tanto in pochi ci crederebbero, e sai una cosa, dovremmo ignorare il tutto, poiché ciò che conta riguarda solo il rapporto che riusciamo a conservare in privato o altrove.
Ringrazio anche Aprile per il suo intervento, e per aver inoltre dimostrato che alcune persone concedono il giusto peso alle notizie che non dovrebbero perdersi per la strada con una folata di vento. Però, caro Aprile, devo contraddiriti riguardo al fatto di aver sbagliato luogo: tempo fa, Francesco e Niccolò mi hanno concesso le chiavi del loro blog appositamente per dare libero spazio ed accesso a varie forme di pensiero, e lo hanno fatto nonostante la conoscenza del mio carattere che consiste nel non riuscire a tenere il becco chiuso, specialmente per i contesti che ritengo importanti. Questa mia caratteristica li ha motivati, non scoraggiati; perciò tale fatto non solo dimostra la loro apertura mentale, bensì anche la totale penuria di pregiudizi nei confronti degli altri, in questo caso me. In merito alla suddetta considerazione, un pò mi spiazza (e allo stesso tempo mi concede spunti di riflessione) il fatto che loro non abbiano obiettato il mio umile articolo, ma che a farlo sia stato tu, Aprile; vuol dire che i buoni propositi contano pochissimo in questa comunità (o società quale sia): d'altronde, non avevo molti dubbi.</span>
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<span>Mau A</span>
Ho ricevuto questa mail da Maurizio che mi ha segnalato un problema nell'autenticazione. In pratica riesce a postare e leggere commenti ma al momento del logout il commento nn è più visibile. Solo loggandosi nuovamente si riesce a leggere il commento. In attesa di risolvere questo problema ne approfitto per chiedere se anche ad altri blogger succede la stessa cosa.
di seguito il commento inviatomi da Maurizio.
<span>Innanzitutto ringrazio fervidamente Francesco per le limpide e leali analisi che, COME OGNI VOLTA, riesce ad esternare senza alcun problema (poiché in realtà di problemi non ce ne sono). Stai tranquillo amico, non accanirti su come dimostrare agli altri che tra noi non adottiamo comportamenti da bastardi, tanto in pochi ci crederebbero, e sai una cosa, dovremmo ignorare il tutto, poiché ciò che conta riguarda solo il rapporto che riusciamo a conservare in privato o altrove.
Ringrazio anche Aprile per il suo intervento, e per aver inoltre dimostrato che alcune persone concedono il giusto peso alle notizie che non dovrebbero perdersi per la strada con una folata di vento. Però, caro Aprile, devo contraddiriti riguardo al fatto di aver sbagliato luogo: tempo fa, Francesco e Niccolò mi hanno concesso le chiavi del loro blog appositamente per dare libero spazio ed accesso a varie forme di pensiero, e lo hanno fatto nonostante la conoscenza del mio carattere che consiste nel non riuscire a tenere il becco chiuso, specialmente per i contesti che ritengo importanti. Questa mia caratteristica li ha motivati, non scoraggiati; perciò tale fatto non solo dimostra la loro apertura mentale, bensì anche la totale penuria di pregiudizi nei confronti degli altri, in questo caso me. In merito alla suddetta considerazione, un pò mi spiazza (e allo stesso tempo mi concede spunti di riflessione) il fatto che loro non abbiano obiettato il mio umile articolo, ma che a farlo sia stato tu, Aprile; vuol dire che i buoni propositi contano pochissimo in questa comunità (o società quale sia): d'altronde, non avevo molti dubbi.</span>
<span>Mau A</span>
Fandonie.
Aspetto ancora per la costituzione del comitato di quartiere.
Hai perso di credibilità.
Almeno per me.
Non ho obiettato il contenuto del tuo articolo; ho rilevato che non sei stato tu il primo a rilevare quelle porcherie dettesi tra il sindaco di Latina e la neo presidente Polverini e che visto che sono trascorsi diversi giorni da quel fatto vergognoso, senza che nessun'altro si fosse degnato di sottolinearlo, ho creduto opportuno ricordarlo.
Chi sia portatore di pregiudizi sinceramente lo ignoro in questo contesto; io parlo con i dati e questi mi dicono che sono rimasti in due, tre con te, a tenere in piedi questo blog.
Chiediti del perché.
Appunto, anch'io ho ritenuto giusto ricordarlo. Inolte, questa non è affatto una gara per chi riesce a divulgare per primo le notizie: in teoria io te dovremmo essere d'accordo riguardo tale fatto!
Sono sempre stati loro due a tenere in piedi questo blog, tutti gli altri (me compreso) sono dei collaboratori.
Vedo che stiamo sconfinando e allora dico che si, siamo daccordo nel condannare quell'episodio che mi auguro abbia degli ulteriori sviluppi politici non solo a livello comunale di Latina, ma anche regionale.
Ciao Mau.
Scusa, mi sono espresso male: intendevo andare d'accordo non a riguardo dell'opinione da adottare in seguito al frangente tra Polverini e Zaccheo, su quello ero certo di un riscontro, bensì sul fattore della divulgazione. Tuttavia, possiamo anche chiudere qui. Buona giornata.
<span>ti faccio rileggere una cosa:
dai non prendiamoci in giro, l'astio che mi dimostri, andando molte volte oltre il seminato dipende solo dal fatto che ho lasciato cadere nel vuoto il discorso del comitato di quartiere? beh se fosse solo questo allora non avrei problemi a chiederti scusa, ma a mio avviso delle volte hai esagerato nell'esprimere giudizi non sulle idee ma sulla persona. detto questo nessuno ti impedirà mai di lasciare le tue impressioni su questo blog. ma il discorso è molto ampio, io sono disposto a parlarne per una questione di civiltà, ma come io potrei ammettere uno sbaglio nel non aver piu' seguito il discorso del comitato di quartiere credo anche tu potrai ammettere l'aver a volte ecceduto nei confronti non delle mie idee ma della mia persona.
mi avevi risposto, senza però entrare in quella che credevo fosse la chiave del discorso. Comunque se quell'episodio mi ha "segnato" pazienza. Io molte volte ho mosso passi, molte altre ho disteso la mano. Se ho perso la credibilità ai tuoi occhi pazienza, ma come io riesco a farmi autocritica ( e credo si legge bene nel commento anche perchè ho scirtto "</span><span>beh se fosse solo questo allora non avrei problemi a chiederti scusa") continuo a credere che molte volte sei uscito dal seminato. Tutto qua. Non per per questo mi batto il petto.
Continuo però a non capire il perchè ogni volta ci devi tirare in ballo anche perchè il copione è lo stesso, perchè quando ti si risponde la chiudi con un commento pernetorio che non vuole repliche. Allora ok. Si può benissimo percorrere ognuno la sua strada.</span>
Più tempo passa, più mi convinco che questo paese, anzi alcuni abitanti di questo, abbiano dei seri problemi da sindrome persecutoria.
Ogni volta non si sia daccordo con qualcuno, giù a piagnucolare che vado sul personale.
Ma quale personale! non ho avuto, non ho, non avrò mai personalmente qualcosa contro nessuno; non è nel mio carattere e se si pensa questo, il problema è di chi si sente perseguitato non il mio.
Forse a volte mi piace ironizzare e questa forse vien presa troppo seriamente, un po come i montanari od isolani.
Più tempo passa, più mi convinco che questo paese, anzi alcuni abitanti di questo, abbiano dei seri problemi da sindrome persecutoria.
Ogni volta non si sia daccordo con qualcuno, giù a piagnucolare che vado sul personale.
Ma quale personale! non ho avuto, non ho, non avrò mai personalmente qualcosa contro nessuno; non è nel mio carattere e se si pensa questo, il problema è di chi si sente perseguitato non il mio.
Forse a volte mi piace ironizzare e questa forse vien presa troppo seriamente, un po come i montanari od isolani.
Scusa, mi sono espresso male: intendevo andare d'accordo non a riguardo dell'opinione da adottare in seguito al frangente tra Polverini e Zaccheo, su quello ero certo di un riscontro, bensì sul fattore della divulgazione. Tuttavia, possiamo anche chiudere qui. Buona giornata.
Appunto, anch'io ho ritenuto giusto ricordarlo. Inolte, questa non è affatto una gara per chi riesce a divulgare per primo le notizie: in teoria io te dovremmo essere d'accordo riguardo tale fatto!
Sono sempre stati loro due a tenere in piedi questo blog, tutti gli altri (me compreso) sono dei collaboratori.
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