giovedì 26 febbraio 2009

Spazio al teatro: Teatro Potlach a Fara Sabina

(clicca per ingrandire)

SABINA A TEATRO

Torna la II edizione della Rassegna teatrale a Fara Sabina

Il Teatro Potlach, dal 21 febbraio 2009, a seguito del successo ottenuto dalla I edizione nel 2008, organizza La Rassegna Teatrale SABINA A TEATRO a Fara Sabina.
Il progetto nasce dall’interesse di proporre al pubblico del territorio una valida iniziativa che sia occasione di incontro e integrazione. Il tema di questa nuova edizione è l’interculturalità. Il progetto vuole trasmettere un messaggio di solidarietà verso tutte le culture che abitano il nostro territorio e verso tutte le famiglie e le persone che sono sensibili al tema o che vivono una condizione di disagio.
La provincia di Rieti ospita molte comunità di immigrati che provengono da paesi diversi (tra cui Albania, Russia, Ucraina, Indonesia, Magreb, Romania). SABINA A TEATRO, vuole favorire la loro integrazione anche grazie al linguaggio del teatro, capace di eliminare le barriere e le differenze che si creano nella vita quotidiana.

Il Teatro Potlach, fondato nel 1976, ha la sua sede storica a Fara Sabina, importante centro medievale della provincia di Rieti. Nasce come laboratorio di ricerca e sperimentazione teatrale e fa parte dei 25 teatri sperimentali italiani riconosciuti. L’identità artistica del Teatro Potlach si è espressa contemporaneamente nella produzione di spettacoli di sala e di spettacoli di strada adatti ad ogni tipo di pubblico, e nella realizzazione di iniziative pedagogiche in un continuo scambio di intenti e di strumenti con gruppi nazionali e internazionali.

SABINA A TEATRO presenterà spettacoli principalmente di teatro contemporaneo, prosa e concerti: rappresentazioni scelte per la loro qualità e significatività tra quelli proposte da alcune compagnie provenienti da varie regioni italiane (Vesuvioteatro dalla Campania, Il Teatro Bertolt Brecht e il Teatro Potlach dal Lazio, Compagnia B-Teatro Akroama dalla Sardegna, Akricantus dalla Sicilia, LiberaScenaEnsemble dalla Lombardia). Graditi ritorni, come quello di Sergio Vespertino (Agricantus), della coinvolgente musica de La Giostra (Teatro Bertolt Brecht) e nuovi interessanti protagonisti andranno a comporre una programmazione dedicata al tema del’interculturalità e dell’integrazione tra i popoli.

Uno spettacolo che consideriamo il simbolo di questa scelta artistica sul tema della solidarietà e dei diritti umani è quello proposto dall’Associazione Identità plurali (realtà promossa dalla Casa della carità di Milano di Don Virginio Colmegna) Il baccalà non teme lo straniero, un progetto curato nell’aspetto culturale da Ciro Menale.

A partire dal 22 marzo è prevista inoltre una sezione dedicata al Teatro Ragazzi con spettacoli per il giovane pubblico e per le famiglie.

Parteciperanno le compagnie: Teatro Bertolt Brecht, Tieffeu, Teatro Potlach e La Mansarda.

*Il costo del biglietto per tutte le rappresentazioni è di 5,00 euro posto unico.
È possibile inoltre acquistare degli abbonamenti speciali.

Per info e prenotazioni: Teatro Potlach tel 0765 277080 fax 0765 277210

Mail info@teatropotalch.org sito: www.teatropotlach.org

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Al Teatro Manlio è in continua replica lo spettacolo satirico-sentimentale "Il Roscio e l'Ombra".

Anonimo ha detto...

Per Recensionista:
forse ti sei perso Asso di monnezza. Ti si addiceva perfettamente e non solo a te.

Anonimo ha detto...

Non entro nel merito dei "commenti", ma anche quello credo si rivolgesse al tuo capo, Asso nel copiare, perché non potrebbe mai essere un asso, neanche di monnezza.
Forse un due di briscola si pensandoci bene.

Anonimo ha detto...

Ma riesci a renderti conto che si capisce benissimo chi tu sia? Inutile mascherarsi dietro mille nick diversi: resti sempre ciò che sei. E si vede pure.

Anonimo ha detto...

fochino fochino.
Ci siete vicino, ma non è sempre "lui"

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