domenica 30 marzo 2008

Riunione per Gianni

Domani sera Lunedi 31 marzo alle ore 21:00 presso i locali parrocchiali
avrà luogo una riunione pubblica (alla quale tutti sono invitati)

Lo scopo della riunione è presentare la questione della detenzione di Giovanni Giuliani alla cittadinanza e concordare una via di azione comune per poter sottrarre Gianni dal trattamento disumano che sta ricevendo ora in Moldova

40 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono daccordo e riprendo quello che dice carlo in merito a quel reato che è uno dei più odiosi e meschini.
Vi rendete conto che qualche moldavo o moldava si possa essere anche venduto un rene per quel visto?
Sempre carlo dice che quel popolo è sempre stato considerato ai margini delle società, sia ex socialiste, sia adesso libere e liberiste, perché allora approfittare di questa estrema povertà per truffare anche questa?
No,
che se ne stia a marcire in galera, il perdono lo chieda a Dio e a quelle povere persone scippate anche di un boccone di pane dalla loro bocca e a quella dei loro bambini.

Poi andate un po a vedere chi è quel prete su internet digitando il suo nome su google.

30/3/08 20:02

Anonimo ha detto...

"che se ne stia a marcire in galera, il perdono lo chieda a Dio e a quelle povere persone scippate anche di un boccone di pane dalla loro bocca e a quella dei loro bambini"

w la demagogia.

Anonimo ha detto...

Partendo dalla precisazione dell'anonimo "giustizia" ho cercato su internet il nome di quel sacerdote e a quanto pare non è per niente una persona affidabile. Una cosa su tutte: è stato condannato e a quanto pare ha un giro losco con i centri di accoglienza.

Tuttavia, sebbene la storia sembri più scura di quello che appariva inizialmente (e ringrazio l'anonim per averci messo a conoscenza di questa maggior fetta di verità) devo pur sempre fare una precisazione: Gianni è stato condannato, giustamente, ad una pena di 10 anni. La pena consiste nella RECLUSIONE, ossia nella limitazione di libertà di movimento.
Il fatto è che a quella pena si sta aggiungengo anche una pena assolutamente non prevista, ossia la perdita della salute e il rischio di morte.

Io non mi impegno affinchè egli abbia le porte del carcere spalancate (se ha sbagliato è gusto che paga) tuttavia non posso nemmeno accettare che una persona paghi più di quello che è stato previsto nella sua pena.

Gianni è stato condannato a 10 anni di reclusione. Che ci resti in carcere. Ma non accetto che, per colpa del posto nel quale è recluso, debba anche vedersi sottratta la salute, rischiando la morte.

Credo che in ogni cosa si debba sempre trovare il punto di equilibrio. Non cerchiamo gli eccessi. Per questo nè deve essere scarcerato nè deve essere punito più del previsto. Che finisca la sua pena in Italia, dove almeno non dovrà perdere quel poco di salute che gli è rimasta.

Anonimo ha detto...

conoscendo la giustizia italiana, se rimette piede qua tra indulti e permessi per via della salute precaria, in 2 settimane il problema è risolto.in questa maniera credo che abbia assaporato davvero il senso della vita.

Anonimo ha detto...

Adesso caro il mio anonimo, chiedilo anche tu il perdono.
Prima di scagliare sentenze definenendole demagogiche, verifica quelle notizie se siano vere o meno.

"Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino"
e questa volta non nelle solite dispense dei poveri innocenti italiani dove certe truffe non vengono neanche denunciate.

Anonimo ha detto...

non è demagogia? ma falla finita!
sono daccordo su tutto, sul fatto che è giusto che sconti la pena e quant'altro. Ma una cosa non la posso tollerare: CHE UN CITTADINO ITALIANO SIA RECLUSO IN CONDIZIONI MEDIEVALI CON POCO CIBO, NESSUNA ASSISTENZA SANITARIA E BOTTE DA ORBI.

Non sei daccordo? Perfetto ma da domani mattina voglio vederti in prima linea per cambiare il sistema giudiziario italiano. Voglio vedere tutta questa verve anche per le famiglie di Appignano, per i genitori di meredith, per le irlandesi uccise a roma....devo continuare?

mettere in mezzo i poveri moldavi e i loro bambini e di un mieloso da vomito.

fra

Anonimo ha detto...

e comunque anticipo quella che sarà la mia proposta per la riunione:
Visto che da oggi ci siamo scoperti tutti giustizialisti non facciamo nessun comitato ne assemblee pubbliche.

Facciamo solo in modo che un CITTADINO ITALIANO nn venga torturato, ma che paghi in modo giusto il suo conto con la società.

ps: sapete cosa mi fa ridere? che molte delle persone che ora fanno il pollice verso sono le stesse che quande certe formazioni politiche chiedono maggiore durezza delle pene sono le prime a dire che no i diritti umani vanno garantiti, che non possiamo noi essere quelli che....vabbe lasciamo stare va.

Anonimo ha detto...

Non accetto simili provocazioni di anonimo ed anche di fra e le rinvio al mittente.
scusate.

Anonimo ha detto...

scusate, qno si ricorda di tale silvia baraldini? c'è chi ha mosso mari monti per riportare in italia una persona condannata in via definitiva da un tribunale americano a più di 40 anni di reclusione, con l' assicurazione che avrebbe scontato tutta la sua condanna nelle patrie galere, invece mi risulta che così non sia stato... personalmente ritengo che sarebbe dovuta rimanere là, come lo stesso penso per il caso attuale. certo, se poi pensiamo ai vari Ahmetovic che in italia scontano pene detentive in residence sul mare e firmano anche linee d' abbigliamento, non vedo xchè un delinquente ITALIANO debba subire quello che in italia delinquenti STRANIERI non subiscono...

Anonimo ha detto...

E' bello dare senza chiedere nulla in cambio.Lo è ancora di più se lo fai nei confronti di chi, secondo la convinzione generale, non lo meriterebbe.Il perdono appartiene all'Uomo in quanto tale e l'uomo che perdona potrà essere perdonato.Rispetto la posizione dell'anonimo,è un suo modo di sentire diverso dal nostro,ma nulla e nessuno potrà impedire l'azione che stiamo portando avanti a favore di un nostro concittadino. Per quanto riguarda le perplessità che può suscitare la figura di don Cesare, ricordo che chi lavora in frontiera spesso si sporca le mani, come è successo a don Gelmini, Muccioli e tanti altri.Non importa chi sia a fare e per chi,ma cosa si fà. Capisco la reazione istintiva a questo complesso problema,ma l'istinto può e deve essere governato.Lo si può fare anche attraverso questo blog.Per anonimo: spero di averti questa sera con noi.

Anonimo ha detto...

Certamente si, per ribadire le mie perplessità.

A Paolo:
perché non ricordi anche la banda del "Pilstro"?...

Mi fermo quà poiché non se ne uscirebbe più da questo labirinto.

Anonimo ha detto...

Leggasi "Pilastro".
In quanto la "Baraldini":
attenzione a non confondere reati comuni da quelli presunti politici o di opinione.

Anonimo ha detto...

non spostate la questione su posizioni di comodo...

a me interessa solo che un italiano non sia trattato da cane da delle persone che qui danoi hanno le porte spalancate in tutto...anche nel delinquere

Anonimo ha detto...

la questione morale la condivido. purtroppo però non condivido quella della giustizia. in italia questa è molto permissiva. sono convinto che ritornato nel nostro paese la pena verrà ridotta se non del tutto cancellata.per allora sarà riuscito a capire il male delle sue azioni passate?un paese povero ma con una giustizia di ferro, a volte atroce, probabilmente migliore del nostro avrà di sicuro dato una lezione di vita a lui e a tutti noi.

Anonimo ha detto...

per il Pilastro sono ancora dentro, e stai pur certo che quelli non li vedrai mai più in giro, sicuro! e giusto.
per il resto siamo alle solite, ottuso eri ottuso sei ottuso rimarrai, come tutti quelli della tua parte...
mi dispiace solo di aver sprecato altro tempo a rispondere.
cmq x me ripeto, devono stare dentro, a meno che lo stato di salute sia incompatibile con la detenzione, più non vado.
il perdono lo lascio a chi ha fede, la mia è da un pò che vacilla...

MELAVERDE 2007 ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Alfredo "...E' bello dare senza chiedere nulla in cambio.Lo è ancora di più se lo fai nei confronti di chi, secondo la convinzione generale, non lo meriterebbe.Il perdono appartiene all'Uomo in quanto tale e l'uomo che perdona potrà essere perdonato".
Mi riconosco molto in questo pensiero.
Capisco comunque le reazioni istintive dell'anonimo e concordo con chiunque sostiene la realta' della giustizia italiana ,che in casi come questi, e' molto blanda.
Ma in fondo quello che a me fondamentalmente interessa , al di la' di tutto , e' che un CITTADINO ITALIANO non sia trattato come una bestia quando mi sembra di vedere che delinquenti stranieri nel nostro paese,anche per reati gravi, non sono in fondo trattati come cani!

Anonimo ha detto...

Ma se sfruttiamo questi poveri Paesi truffando le loro genti! come si fa poi a giudicare le loro carceri! se anche la vita di quei poveri disgraziati è una galera!
Come si fa chiedere una estradizione se coloro che avrebbero dovuto aiutare, di fatto si sono approfittati della loro estrema poverta!

Giustizia è anche questa! e credo sia anche quella di Dio poiché anche "costui" non perdona tutti.

Anonimo ha detto...

giustizia...giustizia caro...rimani sul caso singolo non farci una filippica sui poveri moldavi...

un cittadino italiano non puo' essere trattato da cane in un paese straniero. punto.Io, noi, la vediamo cosi. te fa come vuoi.

Anonimo ha detto...

Vedo che chi non la pensa come voi li ritenete contro di voi,
non è così amico e ti rispondo:
tenetevi pure stretti questi paesani e la filippica, come la definisci tu, la faccio su tutti gli esseri umani sottoposti dai prepotenti e truffatori a delle vere angherie, sono i peggiori delitti si possano commettere.
Vergognatevi a difendere gli indifendibili poiché costui truffava degli "straccioni" non per sfamarsi, bensì per arricchirsi con pochi rischi.

Anonimo ha detto...

Compreso quel prete.

Anonimo ha detto...

Chi non la pensa come noi non la pensa come noi. Punto. Il passaggio dopo l'hai fatto tu, caro "giustizia"...

Speravo ci fossi questa sera e facessi sentire la tua voce alla riunione, ma nessuno s'è espresso in tale modo questa sera.

Peccato... Hai perso una occasione per dare un pizzico di valore alle tue parole.

Comunque, se non vuoi capire, continua a non capire. Noi siamo per una punizione giusta, cosa che non sta ricevendo in Moldova. Niente altro. Non credo che questa posizione sia così "indifendibile", come dici tu.

Buonanotte

Anonimo ha detto...

Sono una persona onesta fino a non mai e certamente credo la stessa cosa di voi.
Posso avere pietà per le persone che cadono loro malgrado nel vortice della delinquenza, ma quando queste perseverano anche dopo decine di vicende analoghe, c'è qualcosa che non funziona in loro.
Il fare soldi facilmente oggi, va di moda, arricchirsi nel più breve tempo possibile è opinione diffusa e non importa come, anche togliere il pane di bocca ad un piccino va bene.
Succede anche che qualcuno uccida un proprio prossimo, si fa qualche mese di galera, poi torna a casa servito e riverito.
Mi dispiace, non ci riesco a perdonare, se lo facessi sarei un ipocrita e, badate che ce ne sono tantissimi.
Mi esprimo sicuramente e favorevolmente ad una sua estradizione e terminare la pena inflittagli in Italia, ma non voglio sciupare altre parole per questo signore.
Non sono venuto questa sera per non turbare la vostra riunione.
Spero almeno questo lo capiate.
buonanotte anche a te.

Anonimo ha detto...

Benissimo. Ho scoperto che anche tu la pensi come me: "Mi esprimo sicuramente e favorevolmente ad una sua estradizione e terminare la pena inflittagli in Italia".
Concordo. Mi auguro solo che la pena inflittagli sia stata il giusto seguito di una sentenza chiara e nella quale la sua colpevolezza è stata palese.

Aribuonanotte

Anonimo ha detto...

ero davanti al bar ieri mattina ed alcuni signori stavano ricordando alcune gesta del giuliani in terra maglianese. addirittura si parlava di 40 mila lire spillate a antonio l'abbruzzese! e poi la faccenda di corona e dell'averla lasciata lassù. e ancora il come si accaparrasse "clienti" facendo vedere loro pulman che non erano i suoi, spacciandoli per quelli che avrebbero usato per viaggi futuri. insomma un po di tutto. le voci dalla piazza sono anche queste. il dubbio è che la cittadinanza non sarà troppo benevola con questa presa di posizione, purtroppo non tutti hanno questa predisposizione al perdono. e volenti o nolenti bisogna confrontarsi anche con persone del genere, o con persone come la giustizia. inutile abbarricarsi dietro la propria fortezza costruita sul proprio modo di vederla, e chiudendo corto il discorso con frasi del tipo "la vediamo in maniera differente fa come vuoi". più saggio invece cercare di portare dalla propria parte chi non è ancora convinto.

Anonimo ha detto...

Basta! E' facile fare il giustizialista sulla pelle degli altri in un paese dove si va in galera senza processo. Caro giustizia se ci fossi stato ieri avresti sentito che il sig. Giuliani è stato arrestato forse (FORSE) innocente, truffato da poliziotti corrotti che su richiesta della corte di giustizia di Strasburgo, proprio per questo caso, sono stati arrestati e si trovano sotto processo. In definitiva poi, non fosse vero quanto sopra, il sig. Giuliani conscio del suo passato non ha chiesto nulla. Non ha detto venite a liberarmi. Ha solo detto: mi trovo qui, ho nostalgia del mio paese, vorrei solo leggere qualche parola da gente della mia terra ed ho bisogno di alcune cose. Se avessi ascoltato l'elenco delle cose di cui ha bisogno forse avresti abbassato un po' i toni: scarpe anche usate, sapone, giornali vecchi, libri da leggere....
Il resto è iniziativa di alcuni volontari. Non ci sei? Tuo diritto sacrosanto, ma lascia agli altri la possibilità di fare qualche cosa. La galera è redenzione non vendetta!

Anonimo ha detto...

In una parola:
Far ne ti ca zio ne.

Anonimo ha detto...

Stiamo sulla buona strada,la petizione questa mattina è stata sottoposta al ministro Dalema.Nei prossimi giorni incontreremo l'ambasciatore della Moldova a Roma.Martedì spediremo il pacco per Gianni,avanti così.

Anonimo ha detto...

caro giustizia...le persone che fanno all'interno della comunità sono sempre facili bersagli.
Fare è gia di per se sbagliare.
Ma diresenza esporsi, rimanere nell'ombra e cercare puntualmente di distruggere l'operato altrui è cosa ben piu' meschina.

ps: guarda che quel "noi la pensiamo cosi punto" era riferito a te, non a tutte le altre persone. Perchè mi sembra che con te si possa anche parlre, dialogare, ma sappiamo che rimarrai sempre sulle tue posizioni. un saluto

Anonimo ha detto...

Caro Fra, dici tra l'altro:
...caro giustizia...le persone che fanno all'interno della comunità sono sempre facili bersagli.
Fare è gia di per se sbagliare.
Ma diresenza esporsi, rimanere nell'ombra e cercare puntualmente di distruggere l'operato altrui è cosa ben piu' meschina.

Quindi secondo te io starei nell'ombra senza espormi, distruggendo l'operato vostro e sarei anche un meschino, vero?

Ma che fai, fumi?...mi verrebbe da dirti, ma non lo faccio.
Ribadisco invece il mio pensiero, non lo avessi ancora capito:

Sono una persona onesta come non mai e certamente credo la stessa cosa di voi.
Posso avere pietà per le persone che cadono loro malgrado nel vortice della delinquenza, ma quando queste perseverano anche dopo decine di vicende analoghe, c'è qualcosa che non funziona in loro.
Il fare soldi facilmente oggi, va di moda, arricchirsi nel più breve tempo possibile è opinione diffusa e non importa come, anche togliere il pane di bocca ad un piccino va bene.
Succede anche che qualcuno uccida un proprio prossimo, si fa qualche mese di galera, poi torna a casa servito e riverito.
Mi dispiace, non ci riesco a perdonare, se lo facessi sarei un ipocrita e, badate che ce ne sono tantissimi.
Mi esprimo sicuramente e favorevolmente ad una sua estradizione e terminare la pena inflittagli in Italia, ma non voglio sciupare altre parole per questo signore.
Non sono venuto questa sera per non turbare la vostra riunione.
Spero almeno questo lo capiate.

Adesso fai una cosa, leggilo ancora e poi ancora un'altra volta fino a che non t'entri bene nella testa; così spero davvero mi lascerete in pace.

Anonimo ha detto...

Non credo si sia sentita la tua mancanza. Anzi spero abbiano innalzato inni di gioia!

Anonimo ha detto...

attenzione perchè se spesso lo si poteva attaccare il signor giustizia ora rischia di stare dalla parte del vero. non credo che vadano dette certe cose caro anonimo.lui come altri è una delle tante voci(non considerate a quanto vedo)di coloro che non sono d'accordo.

Anonimo ha detto...

io la penso cosi, mi spiace.
ripeto che ognuno è libero di pensarla, e ci sono molti altri spazi dove dirlo, questo compreso.

meschino è l'atteggiamento, ma è una mia opinione, chiaramente, non riferita a te singolo ci mancherebbe.

davvero ora smettiamola tutti, io compreso, e ognuno lavori e si prodighi per la cosa che ritiene più giusta.
notte

Anonimo ha detto...

SMS ricevuto da don Cesare alle ore 12. "Buon giorno.Ieri sera mi ha chiamato il figlio di Gianni.Non aveva notizie del paese da tredici anni e lo credeva morto. Bello e commovente. Stiamo facendo un'opera stupenda.Andiamo avanti con coraggio.Un abbraccio Don Cesare.

MELAVERDE 2007 ha detto...

Molto bene , sono davvero contento...queste cose fanno stare "bene" anche e soprattutto chi le fa!

Anonimo ha detto...

SMS 3/4/08 ora 05:54
"Ho parlato ieri sera con Gianni che vi saluta e ringrazia tanto.Comincia a rivivere.Molto contento della notizia del figlio.Stiamo recuperando l'uomo,adesso speriamo nel resto.Don Cesare."
Per quanto riguarda la lista di cose da inviare, grazie alla solidarietà di tanti maglianesi,è stata completata.Ci vediamo lunedi sera da don Filippo.

fra ha detto...

io la penso cosi, mi spiace.
ripeto che ognuno è libero di pensarla, e ci sono molti altri spazi dove dirlo, questo compreso.

meschino è l'atteggiamento, ma è una mia opinione, chiaramente, non riferita a te singolo ci mancherebbe.

davvero ora smettiamola tutti, io compreso, e ognuno lavori e si prodighi per la cosa che ritiene più giusta.
notte

MELAVERDE 2007 ha detto...

Molto bene , sono davvero contento...queste cose fanno stare "bene" anche e soprattutto chi le fa!

Anonymous ha detto...

attenzione perchè se spesso lo si poteva attaccare il signor giustizia ora rischia di stare dalla parte del vero. non credo che vadano dette certe cose caro anonimo.lui come altri è una delle tante voci(non considerate a quanto vedo)di coloro che non sono d'accordo.

Alfredo ha detto...

SMS ricevuto da don Cesare alle ore 12. "Buon giorno.Ieri sera mi ha chiamato il figlio di Gianni.Non aveva notizie del paese da tredici anni e lo credeva morto. Bello e commovente. Stiamo facendo un'opera stupenda.Andiamo avanti con coraggio.Un abbraccio Don Cesare.

Anonymous ha detto...

Non credo si sia sentita la tua mancanza. Anzi spero abbiano innalzato inni di gioia!

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