lunedì 5 novembre 2007

Istituti superiori: esistenti e futuribili

La realtà della scuola media superiore a Magliano non è certamente rosea, sebbene si intravedano leggerissimi spiragli. L'istituto di ragioneria è scomparso; quello dei geometri sta scomparendo. In compenso è nato il liceo scientifico, che conta con la prima classe 14 elementi. Nei progetti c'è poi l'intenzione di far nascere un istituto agrario.

Innanzitutto bisogna dire che un problema reale per la crescita e sviluppo degli istituti a Magliano è la incombente dipendenza da Poggio Mirteto. Se, come si sta cercando di fare, si riuscisse a svincolarsi dal lontano polo poggiano e si tentasse di accorpare tali istituti al già presente "Comprensivo" di Magliano, tutto ciò sarebbe un buon passo per la soluzione del problema.

Inoltre, ritengo che prima di creare nuovi istituti (che comunque potrebbero essere importanti per lo sviluppo del paese) sarebbe necessario impegnarsi a fondo nel miglioramento e mantenimento degli istituti già presenti, evitando che ogni tot anni si debba riconvertire le vecchie scuole in nuove scuole, a causa della mancanza di studenti.

Perciò, che venga pubblicizzata al massimo la presenza dei due istituti, geometri e scientifico, magari concedendo anche delle agevolazioni agli studenti intenzionati a frequentare le nostre scuole.
E che venga, dopo tutto ciò, presa in considerazione l'idea dell'agrario. Sicuramente per Magliano questa scuola potrebbe costituire un investimento cospicuo per le aziende maglianesi dedite al settore agricolo, a patto che tale proposta non resti una mera dichiarazione elettorale e venga supportata da un impegno e un interesse reale per lo sviluppo di quel settore, così importante per Magliano ma sempre così tanto abbandonato a sé stesso.

Niccolò

8 commenti:

Anonimo ha detto...

"La scuola (agraria)si propone a quei giovani che decidono già in età scolare (dell'obbligo) di proseguire nel "MESTIERE DI FAMIGLIA" ritornando quindi nella propria azienda dopo aver assolto l'obbligo scolastico ed aver conseguito una solida preparazione culturale di base ed una discreta preparazione tecnico pratica nel settore specifico.
La scuola consente l'acquisizione della qualifica triennale di Operatore agricolo..."
Quanto sopra e'un estratto del programma di un istituto agrario del nord, sicuramente frequentato da figli di proprietari terrieri con tanto di azienda di ettari e ettari di estensione.. in zona mi sembra che ci sono solo contadini con qualche ettaro a disposizione, e il dubbio e' che i figli non avranno bisogno di tanta specializzazione, oppure potrebbero decidere di fare un' altro lavoro. sembra un paradosso, ma un istituto agrario nella nostra realtà potrebbe apparire come una scuola elitaria...

Anonimo ha detto...

Due sole correzioni: l'Istituto per Geometri è già chiuso di fatto poichè dovrebbe esistere solo la 5 classe. Gli studenti del Liceo Scientifico sono 24 e non 14.
Per il resto non credo ci sia da aggiungere nulla ad una (non) cultura che continua a pensare in modo sbagliato e che continua a pensare ad un paese che non esiste. Infatti di fatto è già morto e proprio per colpa di queste persone. Bah...

pietro galadini ha detto...

Mi sembra che sia stata rispolverata l'idea della Masan di creare a Magliano una scuola per formare i giovani sui problemi attuali delle energie alternative, tipo biomassa.
Vi ricordate quando il sig. Massimo Dami affiggeva manifesti e scriveva sui giornali vantandosi di aver fatto una convenzione proprio con l'istituto agrario di Forano, per creare una scuola proprio nell'impianto di compostaggio che ormai si conosce in tutta l'Italia, all'epoca i ragazzi dell'istituto venivano accompagnati dagli insegnanti a visitare l'impianto e soprattutto ad imparare come si crea il compost di qualità.
Per fortuna che l'impianto è stato chiuso, chissà se i ragazzi dell'istituto avrebbero anche imparato le nozioni sulla produzione di energia da biomassa ?
Pensate che dopo otto giorni dall'arresto dei titolari dell'impianto su l'Espresso c'era l'elenco delle ditte che avevano ottenuto da parte della Regione il V.I.A. per l'articolo 27 e 28, cioè il trattamento per i rifiuti tossici e pericolos, c'era anche la Masan di Magliano Sabina.
Il giorno 8 Novembre di quest'anno a Rieti ci sarà il processo alla Masan, ci sarà la Provincia, i proprietari del sito, ci sarà anche il Sindaco Lini, ci sarò io personalmente e a nome dell'Associazione la Sabina Territorio e Ambiente ( di una parte dei cittadini di Magliano, quelli che per i DS strumentalizzavano il caso a scopi elettorali), insieme a Legambiente che rappresento, tutti come parte offesa, per costituirci parte civile, ma non vi viene da ridere, prima fanno di tutto per far insediare quella società, addirittura anche con l'aiuto della scuola Agraria e poi una volta che qualcuno gli ha fatto TANA allora si costituiscono come parte offesa ?
Penso che ci sarà da ridere.

Anonimo ha detto...

Da ridere a Magliano ci sarebbe ogni volta che si passa davanti al comune. Ma la gente invece di ridere sorride. Sorride per ingraziarsi il potere mentre il potere glielo mette... in quel posto.

Anonimo ha detto...

perchè il comune ha fatto aprire lo scentifico che c'è sia a Civita,a Narni,a Terni e a Poggio?Nn è il caso di aprire un alberghiero visto che nella zona abbiamo molti ristoranti,agriturismi,ecc.....?????G92

Anonimo ha detto...

Il comune? Per "merito" del comune hanno chiuso ragioneria geometri e anche il liceo! Conosci il livello del liceo di civita? E sai che significa andare da qui a poggio?

Anonimo ha detto...

Vabbeh ma ora avremo un futuro di operatori agricoli con n specializzazione in zootecnia per la felicità del sind... pardon del veterinario.

Anonimo ha detto...

ricordo che non è stato il comune a far aprire il liceo a magliano

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