venerdì 21 ottobre 2011

Ritrovato Darky a Magliano: ne parla il Corsera

dal sito de "Il Corriere della Sera"

LA STORIA SBALZATO DALL' AUTO, DARKY ERA SPARITO NEL NULLA

Perdono il micio nell' incidente Facebook lo ritrova 3 mesi dopo Torna a casa Darky, il micio nero senza coda, per il quale il popolo di Facebook si era mobilitato questa estate. Storia commovente e storia vera quella del micio di quattro anni che, il 6 agosto scorso, è stato sbalzato fuori dall' auto nella quale viaggiava insieme ai suoi padroni. Il mezzo è stato tamponato violentemente sull' autostrada, mentre la famiglia era in viaggio per le vacanze, nelle vicinanze di Magliano Sabina, al confine tra Umbria e Marche (ndr, possibile che non si vadano a vedere una mappa?). I proprietari sono finiti in ospedale. Il micio con il trasportino è volato nei campi, lontano dal luogo dell' incidente. Nel caos seguito ai soccorsi, nessuno ha fatto caso alla cesta, che nell' impatto si era aperta. Per Roby, 46 anni, e il marito, dimessi dall' ospedale e rientrati a Milano, è cominciata una ricerca quasi disperata. «Avevo un po' di amici su Facebook. In poco tempo sono decuplicati, ora sono seicento - racconta Roby -. Ho lanciato un gruppo per Darky e grazie a questa rete è partita una ricerca a tappeto che ha dei risvolti veramente commoventi. C' è stato chi, nei mesi scorsi, ci chiamava soltanto per sapere come stavamo, io e mio marito, gente sconosciuta che ha partecipato con slancio a questa incredibile ricerca». Darky è stato trovato ieri, a due mesi e mezzo dall' incidente e non lontano dallo stesso luogo nel quale si era perso. L' appello della Rete è stato raccolto e ha funzionato. Per Darky sono state organizzate «battute» di ricerca nei campi attorno all' autostrada. Setacciate cantine e aziende agricole. L' associazione animalista locale, Incrociamo le zampe, ha rilanciato il tam-tam. Finché Darky non è stato avvistato. E, ieri appunto, catturato. «Certo due mesi e mezzo sono un tempo record - commenta Laura Borromeo, comportamentista milanese -. È risaputo che i gatti rimangono il più vicino possibile alla zona dove si perdono, cercano un riparo, una tana. Hanno una strategia molto diversa, se non opposta, a quella dei cani: prima pensano, poi agiscono. Sono più filosofi. In concreto, si nascondono e studiano ciò che accade attorno, suoni, rumori, movimenti. Per capire se possono muoversi, se rischiano di diventare, loro che sono predatori, delle prede». I gatti hanno una incredibile resistenza. «Anche alla fame. Possono stare giorni e giorni senza mangiare. Si spostano solo quando sono certi che il territorio è sicuro. Ma si muovono al buio». Per questo vanno sempre cercati di notte. «Non credo di sbagliarmi se dico che in questi due mesi e mezzo Darky ha trovato di che sfamarsi. Non avrebbe potuto sopravvivere altrimenti». Ma la prova di resistenza la dice lunga sulle capacità di resistenza dei felini. Ieri Darky si è appallottolato sulle ginocchia di Roby strafelice. «Bene ha fatto la sua proprietaria a non arrendersi. Un micio, anche quando cambiamo casa o andiamo in vacanza, può rimanere nascosto anche una settimana al sicuro sotto ad un mobile. Neppure la nostra presenza nella nuova casa è garanzia sufficiente per uscire allo scoperto», conclude Borromeo.
P. D' A.

0 commenti:

Related Posts with Thumbnails