mercoledì 5 ottobre 2011

Infermieri di Magliano all'Andosilla?

Dal sito "CivitaNews.it"
CIVITA CASTELLANA- Ieri pomeriggio presso la sala conferenze dell’ospedale si è riunita la Commissione Speciale sull’ Andosilla, presieduta da Francesco Urbanetti. All’ importante assemblea hanno partecipato circa settanta persone, tra cui molti  medici, il sindacalista Mario Perazzoni, i consiglieri  comunali Miriam Filippetti, Danilo Mecarocci, Franco Papandrea, Patrizia Palmieri e l’assessore Tonino Innocenzi. Va innanzitutto detto che, da circa una settimana, sono stati aperti i nuovi locali sia del Laboratorio Analisi che del Cup. Il presidente Francesco Urbanetti, in piena sintonia con le persone presenti alla riunione, ha sottolineato l’importanza che anche i rimanenti locali, ristrutturati e arredati, vengano al più presto inaugurati alla presenza del presidente della regione Lazio Renata Polverini e del Direttore Generale della Ausl di Viterbo Adolfo Pipino. La data più probabile è quella di metà ottobre. Durante la discussione è arrivato anche il sindaco Gianluca Angelelli che si è augurato” l’ imminente apertura dei nuovi ambulatori”, ha riferito di aver parlato con il direttore Pipino “per il potenziamento del personale infermieristico , ora assai carente”( pare che a partire dal mese di gennaio ci siano 20 unità in meno) e “ essersi impegnato all’acquisto di un Arto-Scan per Ortopedia insieme ad altri sindaci”. Urbanetti ha invitato la Polverini con una missiva a utilizzare il personale infermieristico in mobilità come quello dell’ospedale di Magliano Sabina. Particolarmente innovativo e funzionale è la proposta avanzata da Urbanetti “sull’attivazione di un conto corrente da parte del Comune di Civita Castellana finalizzato per l’acquisto di nuove apparecchiature di alta tecnologia attraversamento il finanziamento proveniente dal versamento del 5 per mille. Si potrebbe costituire anche una fondazione pro-Andosilla  con la partecipazione di tutti i Comuni del comprensorio. Considerato che il Comprensorio di Civita Castellana produce il 51% del pil di tutta la provincia e che nel 2010 il Comune ha introitato solo 1.600,00 euro dal 5 per mille significa che la gente non lo conosce  o non è sensibile;  bisogna far capire a tutti che questo gettito potrebbe essere una grande forma di finanziamento per il nostro ospedale che altrimenti va diretto alle casse dello Stato”. Infine è stata chiesta l’utilizzazione dei 2 milioni di euro, già stanziati, per la ristrutturazione del Pronto Soccorso. Pare che la procedura del bando sia stata avviata.

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