lunedì 26 settembre 2011

Ruba rame e fugge nei boschi di Magliano


Un 40enne rumeno è stato arrestato nel corso di una serie di controlli della compagnia di Civita Castellana nelle indagini volte a risalire agli autori dei furti seriali di rame che, nel periodo estivo, sono stati messi a segno nei vari tratti ferroviari della provincia, provocando disagi agli utenti e ingenti danni economici all’ente proprietario.

In particolare un equipaggio del nucleo radiomobile di Civita Castellana in servizio vicino alla linea dell’alta velocità tra Gallese e Orte, ha notato alcune borse con residui di rame lasciate incustodite su una vecchia pesa vicino al circuito di ritorno della rete ferroviaria interessata e, dopo controlli più accurati, ha trovato, nascosto tra le sterpaglie, un grosso quantitativo di rame.

Si trattava di pesanti cavi dell’’alta tensione ferroviaria tranciati poco prima dai malviventi, per un peso complessivo di 100 chili circa.

Insospettiti da alcuni rumori provenienti da una strada utilizzata dal personale delle ferrovie dello stato per monitorare la linea, i militari hanno visto fuggire un uomo nella boscaglia che delimita l’’area di Magliano Sabina.

Dopo un breve inseguimento, sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. Si tratta di un pregiudicato di origine romena, già noto alle forze dell’ordine, che potrebbe aver agito con altri complici. Il modus operandi comprenderebbe infatti un primo sopralluogo presso gli obiettivi da colpire. Nei momenti più favorevoli e di minor vigilanza, nelle ore notturne, i malviventi avrebbero messo a segno i colpi con una tecnica precisa ovvero escludendo il filamento da tranciare con “un ponte” di messa a terra, che protegge dal pericolo di folgorazione.

Anche la reimmissione sul mercato dell’“’oro rosso” sarebbe stata ben calcolata e programmata. Alcune verifiche sugli elementi acquisiti potrebbero portare a importanti sviluppi e determinare l’’identificazione completa della banda.

L’’arrestato, a conclusione del rito direttissimo, è stato portato nel carcere di Viterbo, riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato.

0 commenti:

Related Posts with Thumbnails