lunedì 12 settembre 2011

Gemellaggio: obiettivo, il primo step


Poco più di dieci giorni fa abbiamo pubblicato, o meglio lanciato, o meglio ancora riproposto, via facebook l'argomento gemellaggio. Un argomento del quale ci siamo spesso occupati e del quale potete trovare ampia traccia nei nostri archivi.

Lo spunto lanciato su facebook ha fatto nascere una interessante discussione che ha toccato molti aspetti della tematica in oggetto e che qui ci riproniamo di sintetizzare.

Innanzitutto come fatto notare da Mattia "l'importante è darsi sempre un obiettivo. prima di prendere una decisione è necessario cercare di capire quale risultato ottenere da un possibile gemellaggio. insomma cosa cerchiamo, qualcosa che rilanci il turismo o l'economia, qualcosa che porti cultura, qualcosa per poterci distinguere da altri paesi o semplicemente qualcosa che ci permetta di fare viaggi all'estero in estate?..."
Discorso più che condivisibile e che abbiamo affrontato nel corso delle nostre prime riunioni. Intendiamo infatti proporre dappirma una serie di motivazioni che sostengano l'idea di mettere in piedi il progetto gemellaggio. Motivazioni che attingano dai campi del sociale e dell'economia, dalla crescita dell'individuo alla cultura, fino al turismo e alla promozione del territorio.
Altro spunto per la partenza del progetto e la definizione delle sue finalità è arrivato da Gianni che dice: "L'idea è buona anzi ottima!!! se però ha come obiettivo: scambi culturali in generale ed anche, se possibile, avere un riferimento funzionale su come risolvere le questioni importanti per migliorare la/e propria/e comunità. Consiglierei quindi di scegliere "paesi" o "Città" evolute dalle quali si può apprendere per migliorare il proprio status quo ... ritengo utile un confronto con i migliori in fatto di evoluzione per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse naturali (sole/vento/acqua/infrastrutture/servizi ai cittadini) risultando magari al confronto inferiori piuttosto che con pari status o peggio ... difficile che quest'ultimo comporti dei miglioramenti al di là del giro turistico e nn è qs che consiglio...per un confronto su 360°".

Ovviamente una volta stilato un piccolo progetto con le finalità dello stesso, in relazione a quanto detto, va fatto un screening delle destinazioni che potrebbero permettere di realizzare quanto prefisso.

E qui, sulle mete il discorso si è scatenato, Riccardo, Niccolò, Giulio, Nicola, Francesco K. sono convenuti sulla possibilità di prendere in considerazione il Nord Europa, partendo dalla Germania fino ad arrivare ai Paesi Scandinavi, mentre Isabella ha paventato l'ipotesi estremo oriente, adducendo come motivazioni "ogni realtà ha molto da offrire,ma secondo me dovremmo guardare chi in questo momento ha una marcia in più,chi in questo momento riesce maggiormente a distinguersi in positivo nella difficile situazione europea e mondiale,segnata da una crisi che investe ogni campo..allora quale meta meglio della germania o dei paesi scandinavi??!" e "scusate,so di essere fuori luogo,ma che ne pensate di fare un gemellaggio con la cina dato che sarà a breve il top dell'economia mondiale?E' vero che parlare a magliano di cinesi in qst periodo è un po fastidioso,ma alla fine in qlc modo abbiamo bisogno di risollevarci".

L'obiettivo di questo post è quello di fare un piccolo punto della situazione in vista dei futuri passi. Come associazione stiamo muovendoci per ora lungo due strade: stiamo cercando contatti con realtà che hanno già messo in piedi e realizzato tale progetto e di pari passo stiamo informandoci (per poter poi informare) sui passi burocratici necessari per compiere un gemellaggio serio e utile per la nostra realtà. Tutto questo porterà a incontri pubblici dove poterne discutere tutti insieme. Teneci d'occhio.

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