giovedì 19 maggio 2011

Azione di classe della Uil contro la Asl per gli sprechi negli ospedali

dal sito "Il Giornale di Rieti"


«I cittadini reatini sono stati penalizzati dalle politiche gestionali miopi di chi ha amministrato la sanità e di chi ha scelto l’attuale dirigenza. Non è giusto che siano loro a pagare ed è per questo che, come sindacato, siamo pronti a lanciare una class action per chiedere i danni ai responsabili». Il segretario generale della Uil di Rieti, Alberto Paolucci, è pronto a passare ai fatti dopo l’annuncio degli ennesimi tagli al sistema della sanità reatina fatto dal direttore generale della Asl di Rieti, Rodolfo Gianani.

«Si è parlato di altri 300 tagli nella sanità – spiega Paolucci – finalizzati allo scopo di risparmiare diminuendo i costi del personale. Questo non è accettabile. Nel corso degli ultimi anni sono stati spesi milioni di euro per migliorare l’ospedale di Amatrice, l’ospedale di Magliano Sabina e l’ospedale di Rieti. Soldi spesi inutilmente, visto che le prime due strutture sono state smantellate mentre al De Lellis ci sono macchinari e sale operatorie che non possono essere usate per mancanza di personale».

«Di chi è la colpa di tutto ciò? - aggiunge Paolucci - Gli stessi politici che hanno scelto l’attuale classe dirigente della Asl reatina debbono sentirsi responsabili del danno arrecato a tutta la cittadinanza. Non possiamo più tollerare aumenti ingenti delle tasse, come quello che c’è stato per l’Irpef, ai quali corrisponde un calo dei servizi offerti e un conseguente calo della qualità della sanità reatina. È tempo che chi ha sbagliato paghi, per questo motivo - conclude il segretario reatino della Uil - stiamo predisponendo un’azione legale collettiva, una class action, affinché Rieti e i reatini vengano risarciti per il danno che hanno subito».

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