sabato 28 marzo 2009

Risolto il problema arsenico (?)

Via l’arsenico dall’acqua una volta per tutte.
Il sindaco ha annunciato l’inaugurazione del dearsenificatore.

Tra pochi giorni i maglianesi si libereranno una volta per tutte dall'arsenico. Durante il convegno "Sostenibilità: una scelta da considerare per uscire dalla crisi", che si è tenuto giovedì pomeriggio al teatro Manlio, il sindaco Angelo Lini ha annunciato l'inaugurazione imminente dell'impianto di dearsenificazione che il Comune sta finendo di installare proprio in questi giorni presso la sorgente Barco di Fabrica di Roma che alimenta i rubinetti maglianesi. L'opera è costata circa 400mila euro, gran parte dei quali (350mila euro) finanziati da tempo dalla Regione Lazio. "Grazie all'attenzione della giunta regionale guidata da Marrazzo, dell'assessore all'Ambiente Zaratti e del nostro consigliere regionale Perilli è stato possibile ricevere i soldi per superare definitivamente questa emergenza", ha detto il sindaco alla platea del Manlio. "La nostra acqua tra qualche giorno tornerà ad essere del tutto potabile". Una bella notizia per Magliano. L'impianto che si sta installando nella sorgente di Fabrica è quello progettato a suo tempo, con un accordo unanime dei consiglieri di maggioranza ed opposizione, nella commissione consiliare ambiente che lavorò a lungo per risolvere il problema. Alla fine fu scelto il progetto della Zilio Ecologia, che costava appunto 400mila euro. Dopo una richiesta di finanziamento alla Regione, quest'ultima già nell'autunno del 2008 aveva annunciato il finanziamento che fu inserito in un piano regionale per il risanamento dei corsi d'acqua. Ricevuti i soldi, da pochi mesi, i lavori sono partiti da qualche settimana. L'emergenza iniziò nell'autunno del 2006 quando l'amministrazione comunale, insospettita da notizie che arrivavano da alcuni comuni del Viterbese, fece eseguire delle analisi specifiche dalle quali emerse che nell'acqua che arrivava a Magliano c'era una concentrazione di arsenico sopra il limite stabilito dalla legge, che è di 10 microgrammi per litro. A Magliano in alcuni casi si arrivò oltre i 50 microgrammi e poi il dato si è attestato sui 20-30 microgrammi, alcune volte sotto, comunque sempre sopra il limite. Dall'autunno 2006 fino alla primavera del 2008 in paese rimase in vigore un'ordinanza del sindaco che vietava l'uso dell'acqua per consumi umani. Perciò, in teoria, non si poteva né bere né ci si poteva lavare. Nell'autunno del 2007 arrivò una deroga regionale che consentiva l'utilizzo. Scaduta quella e senza altra indicazione dalla Regione si è consentito l'uso in attesa del dearsenificatore. Una "mano" per superare l'emergenza l'ha data anche il pozzo di Colle Elmo, che da questa estate viene utilizzato per integrare l'acqua che arriva da Fabrica. Tanto è vero che l'estate scorsa, per la prima volta dopo decenni, non ci sono state carenze. Ora, con il dearsenificatore, l'acqua tornerà del tutto potabile.
Paolo Di Basilio

4 commenti:

pietro galadini ha detto...

Ho letto con attenzione l'articolo e la prima riflessione che ho fatto è stata;
VIA LINI E VIA ALL'ARSENICO
c'è un pò di ironia, ma è in realtà il primo pensiero che ho avuto.
Anche se poi riflettendo e ricordandomi dell'ultimo articolo sul corriere di Rieti il Sindaco se la prende con la Guardia di Finanza, che lo attacca in prossimità delle elezioni, effettivamente era abituato a non avere attacchi prima, ma dopo 10 giorni dalle elezioni, (vedi il caso Masan).
A parte questo cappello che non è altro che una riflessione a voce alta, sull'articolo in questione ho delle perplessità;
1)vorrei sapere se c'è stata una gara d'appalto per l'individuazione della ditta Zilio Ecologia ?
2)sono convinto dell'attenzione della giunta Marrazzo e dell'Assessore all'Ambiente Zaratti, ma non sono affatto d'accordo sul consigliere Perilli, che si, era presente al famoso convegno sponsorizzato dalla Masan, " Reciclaggio e Rifiuti una risorsa per il territorio", ma non è stato mai presente ai convegni organizzati dai Verdi sull'ambiente, sull'agricoltura, sulle Energie Rinnovabili e soprattutto sulla questione Arsenico a Magliano.
3)l'Amministrazione non era affatto insospettita, ma semmai avvertita da Alfredo Graziani e fu fatto anche un manifesto da Magliano Insieme, dove si diceva che il Sindaco non aveva fatto il necessario.
Il Sindaco denunciò tutti i componenti di Magliano Insieme che poi furono tutti assolti, perchè il fatto non sussiste.

Ancora una volta si tocca il nervo scoperto dei cittadini per fare campagna elettorale ai soliti individui che pensano soltanto a mantenere le poltrone.

frastaff ha detto...

Il discorso del nostro sindaco in occasione del convegno mi ha suggerito diversi spunti di riflessione.
Innanzitutto (e scusatemi se lo poto qua, ma non mi andava di frammentare) le affermazioni relative alla partecipazione nell'individuazione dell'opera. Peccato si sia omesso che la questione energetica era già messa a priori (anche nelle schede) e che la lista dei votanti abbia al contempo ulteriori motivi di riflessione. Per carità il discoso delle rinnovabili trova in me un assoluto sostenitore, certo è che ci sono dei punti che poco mi convincono ( perche usare denaro pubblico per opere che godono di incantivazione a se stante, perche installare li un impianto dimostrativo quando altri edifici necessiterebbero si una bonifica energetica...)

Ho poi saputo del dearsenificatore. Per carità sono strafelice della notizia, ma avrei gradito un "scusate il ritardo" piuttosto che un celebrazione di questo quel politico a cui dobbiamo rendere grazie!

non voglio dilungarmi oltre. mi piacerebbe si aprisse adesso un civile e sano dibattito, anche e sopratutto con chi può dissentire dalle mie affermazioni.
buona domenica a tutti.

frastaff ha detto...

Il discorso del nostro sindaco in occasione del convegno mi ha suggerito diversi spunti di riflessione.
Innanzitutto (e scusatemi se lo poto qua, ma non mi andava di frammentare) le affermazioni relative alla partecipazione nell'individuazione dell'opera. Peccato si sia omesso che la questione energetica era già messa a priori (anche nelle schede) e che la lista dei votanti abbia al contempo ulteriori motivi di riflessione. Per carità il discoso delle rinnovabili trova in me un assoluto sostenitore, certo è che ci sono dei punti che poco mi convincono ( perche usare denaro pubblico per opere che godono di incantivazione a se stante, perche installare li un impianto dimostrativo quando altri edifici necessiterebbero si una bonifica energetica...)

Ho poi saputo del dearsenificatore. Per carità sono strafelice della notizia, ma avrei gradito un "scusate il ritardo" piuttosto che un celebrazione di questo quel politico a cui dobbiamo rendere grazie!

non voglio dilungarmi oltre. mi piacerebbe si aprisse adesso un civile e sano dibattito, anche e sopratutto con chi può dissentire dalle mie affermazioni.
buona domenica a tutti.

pietro galadini ha detto...

Ho letto con attenzione l'articolo e la prima riflessione che ho fatto è stata;
VIA LINI E VIA ALL'ARSENICO
c'è un pò di ironia, ma è in realtà il primo pensiero che ho avuto.
Anche se poi riflettendo e ricordandomi dell'ultimo articolo sul corriere di Rieti il Sindaco se la prende con la Guardia di Finanza, che lo attacca in prossimità delle elezioni, effettivamente era abituato a non avere attacchi prima, ma dopo 10 giorni dalle elezioni, (vedi il caso Masan).
A parte questo cappello che non è altro che una riflessione a voce alta, sull'articolo in questione ho delle perplessità;
1)vorrei sapere se c'è stata una gara d'appalto per l'individuazione della ditta Zilio Ecologia ?
2)sono convinto dell'attenzione della giunta Marrazzo e dell'Assessore all'Ambiente Zaratti, ma non sono affatto d'accordo sul consigliere Perilli, che si, era presente al famoso convegno sponsorizzato dalla Masan, " Reciclaggio e Rifiuti una risorsa per il territorio", ma non è stato mai presente ai convegni organizzati dai Verdi sull'ambiente, sull'agricoltura, sulle Energie Rinnovabili e soprattutto sulla questione Arsenico a Magliano.
3)l'Amministrazione non era affatto insospettita, ma semmai avvertita da Alfredo Graziani e fu fatto anche un manifesto da Magliano Insieme, dove si diceva che il Sindaco non aveva fatto il necessario.
Il Sindaco denunciò tutti i componenti di Magliano Insieme che poi furono tutti assolti, perchè il fatto non sussiste.

Ancora una volta si tocca il nervo scoperto dei cittadini per fare campagna elettorale ai soliti individui che pensano soltanto a mantenere le poltrone.

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