mercoledì 19 settembre 2012

Riuniti a Magliano il Consorzio dei pastori del Lazio



Grande partecipazione a Magliano Sabina per la prima riunione in provincia di Rieti della Co.pa.l., il consorzio dei pastori del Lazio fondato un mese da Coldiretti per espressa volontà del direttore di Coldiretti Lazio, Roma e Rieti Aldo Mattia. I produttori del settore ovicaprino si sono ritrovati presso l’agriturismo gestito dal presidente di Coldiretti Rieti Enzo Nesta. Ovviamente era presente anche il delegato provinciale reatino Ivano Capannini, mentre da Roma, sono arrivati il presidente del consorzio Mauro Delfini e il responsabile Roberto Vinci. L’incontro è servito per chiarire tutti gli aspetti inerenti la Co.pa.l.. Il nuovo consorzio, che non ha fini di lucro, si pone come obiettivo la commercializzazione dei prodotti del mondo della pastorizia. “Tramite una forte azione del direttore Mattia sul Comune di Roma – ha spiegato il presidente Delfini – Coldiretti è riuscita, tramite un apposito bando, a introdurre nelle mense scolastiche prodotti a chilometro zero, come la ricotta romana Igp, l’abbacchio di Roma Igp e gli agnelli provenienti dalla regione: una prima stima parla di diverse migliaia di capi da fornire alle mense”. “Questo – ha proseguito Delfini – deve essere il modello da replicare anche nelle altre province del Lazio e a Rieti, tenendo ovviamente conto delle tipicità dei vari luoghi”. “Questa azione – è entrato ancor più nel dettaglio Vinci – è sostanzialmente uno strumento economico che vogliamo mettere in mano ai produttori ovicaprini, in modo che riescano così a togliersi dalla morsa dei commercianti, che guardano solo al loro profitto e non hanno a cuore le esigenze degli allevatori del settore”. Il presidente di Coldiretti Rieti Nesta ha invece sottolineato come l’iniziativa sia “una grossa conquista di Coldiretti”. “Bisogna crederci – ha esortato i presenti – perché la strada intrapresa porterà grossi frutti ed eviterà a molti produttori di soccombere nelle spire della crisi”. “La nascita della Co.pa.l. – ha puntualizzato il delegato Capannini – porta con sé un doppio incentivo: combatterà l’abbandono delle campagne e il depauperamento del patrimonio zootecnico e anzi permetterà ai produttori di aumentare il numero dei capi allevati”. Soddisfatti i presenti che hanno avuto modo di conoscere nel dettaglio il nuovo consorzio e chiarire ogni dubbio soprattutto dal punto di vista organizzativo della nuova “struttura”. In contemporanea è partito il tesseramento dei soci e nei prossimi giorni inizierà anche nella provincia di Rieti la campagna promozionale. Per tesserarsi basta rivolgersi a uno dei sette uffici della Coldiretti distribuiti sul territorio provinciale (Rieti, Amatrice, Leonessa, Borgorose, Poggio Mirteto, Fara Sabina, Magliano Sabina).

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