venerdì 11 aprile 2008

Niente più geometri a Magliano

Pubblichiamo anche qui questa notizia al fine di darne la massima diffusione. Al contempo ribadiamo la nostra posizione in passato già espressa: la prima classe di Geometri, come confermato da delibere provinciali e regionali, deve rimanere a Magliano Sabina.

da maglianoinsieme.blogspot.com

Da "Il Messaggero"
di RAFFAELLA DI CLAUDIO

L’istituto per geometri di Magliano Sabina non avrà la sua prima classe. Per l’anno 2008-2009 l’ufficio scolastico regionale ha deciso di attivare il corso solo presso il polo didattico di Poggio Mirteto. Quando pensavano di avercela fatta, essendo riusciti a raccogliere 20 iscrizioni, i maglianesi si trovano a far fronte all’ennesimo ordine d’arresto da parte dell’ufficio regionale. Ma il sindaco Angelo Lini e il consiglio d’istituto non ci stanno.
Era iniziato tutto lo scorso dicembre, quando nell’approvare il piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale, l’ufficio scolastico regionale aveva stabilito il trasferimento dell’Itg di Magliano a Poggio Mirteto. I maglianesi erano insorti, ottenendo rassicurazioni circa l’apertura del corso che «solo per un semplice errore di interpretazione - aveva dichiarato il 24 gennaio Maria Pia Bucchioni, direttore per l’istruzione della Regione Lazio - era stata bloccata. Comunque il problema - aveva poi aggiunto - è superato». Ad assicurarlo c’era anche un decreto, datato 24 gennaio, al quale oggi Lini si appiglia. L’unico ostacolo da saltare sarebbe stato il numero degli iscritti. Fino al 4 marzo. Giorno in cui la dirigente dell’istituto comprensivo di Magliano, Anna Bertini, ha ricevuto una nota della dirigente dell’ufficio scolastico regionale, Anna Palomba. Qui si legge che la prima classe per Geometri si sarebbe attivata presso l’Itc di Poggio Mirteto, anziché presso l’Itc di Magliano Sabina, e che la sezione dell’Itg sarebbe andata ad esaurimento senza la formazione della prima. Ecco allora che il sindaco Lini e il consiglio d’istituto scrivono, oggi come a dicembre, all’ufficio scolastico regionale e provinciale. Chiedono chiarimenti ed esprimono contrarietà circa una decisione che vanifica gli sforzi profusi dall’intera comunità maglianese. Perché a niente sembra essere servita la campagna iscrizioni e la mobilitazione scattata in difesa dell’Itg che da dicembre 2007 ai primi giorni di febbraio, ha coinvolto studenti, genitori, amministratori, associazioni e partiti politici. Come del tutto inutili paiono essere le 20 adesioni raccolte dall’istituto omnicomprensivo di Magliano che dal prossimo anno sarà attivo a Magliano. Che fine faranno gli studenti che avevano preferito il Geometri di Magliano alle altre scuole?
«Il sindaco - si legge nella missiva sottoscritta insieme alla presidente del consiglio di istituto, Mafalda Boccoli - invita a fornire chiarimenti al fine di poter dare risposte certe agli interessati». E poi precisa che «qualora non si tratti di un errore di interpretazione, la vicenda denota una totale incoerenza tra quanto le istituzioni locali hanno programmato e l’effettiva attuazione dei programmi e che, questa seconda ipotesi, risulta essere in netto contrasto con le motivazioni che hanno portato ad istituire un istituto omnicomprensivo a Magliano». Senza parlare del danno alla collettività che, di sicuro, non sarà fatto cadere nel nulla. Perché, di sicuro, non finisce qua.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

La solita incapacità ed approssimazione nello svolgere funzioni amministrative, politiche ed organizzative da parte dell'amministrazione comunale e scolastica che sembra agiscano ormai di conserva.

Quando si svolgono funzioni si dalicate per una comunità occorre muoversi, seguire le pratiche, non dare tregua ai politici (di parte in questo caso), ai funzionari.

Quanta sufficienza dio mio!...

Anonimo ha detto...

chissà perchè a distanza di un giorno dalle elezioni questo nickname, vero carlo?

Anonimo ha detto...

E' più importante il vestito, o quello che si ha sotto?...

Anonimo ha detto...

La notizia io l'ho letta sul Corriere di Rieti l'11/04 con lo scioccante titolo "Geometri, l'ira del sindaco. Francamente, da 10 anni a questa parte, l’ira del sindaco mi risultava principalmente rivolta verso i cittadini maglianesi, ed in particolar modo verso la Pro Loco, i dipendenti comunali non allineati, coloro che difendono il territorio e l’ambiente, la forza democratica di opposizione verso la quale l’ira si è trasformata in una perfida persecuzione giudiziaria, che poi gli si è ritorta contro.
Ma non scherziamo sindaco, dove era la tua ira nei confronti dell’insediamento della Masan, che promuovevi e che è finita agli arresti; dove era la tua ira contro il maleodorante allevamento di tacchini, dove non si sa come muoiono e come vengono smaltiti, neanche rivolgendosi alla AUSL; dove era la tua ira quando hai saputo che i tuoi amministrati, molti dei quali ti hanno dato il voto, erano costretti a bere acqua all’arsenico; dove era la tua ira quando sul territorio si perpetravano una miriade di abusi edilizi, sui quali ora si indaga; dove era la tua ira contro le vergognose condizioni delle strade nel centro storico di Magliano, buche, dislivelli, fogne otturate, tombini sporgenti, rattoppi multicolori inutili. Per non parlare dei muri delle case, nel degrado totale. Il centro storico di Magliano è un museo a cielo aperto che ci dimostra come potessero essere i risultati dei bombardamenti durante l’ultima guerra mondiale.
Lì dovresti dirottare la tua ira.
Al di la della gravità della notizia, le scuole, di ogni tipo e grado, vanno tutelate e difese in tempo utile. La loro eliminazione va attribuita a precise responsabilità di chi le conduce.
Ora, a pochi giorni dalle politiche, questa improvvisa ira assume l’aspetto di un’ira elettorale, che non convince nessuno, è patetica.
Un’ira latente, ma palpabile, quella che si percepisce invece nell’aria nei vicoli, nelle strade e nelle piazze di Magliano: è la giustificata ira di tutti i cittadini maglianesi per le condizioni in cui è stato ridotto il proprio paese dal vertice che lo amministra.
Ma non perdiamo le nostre speranze, maglianesi, tra un anno potremo capovolgere questa direzione negativa, e lo potremo fare se ci mettiamo bene in testa questo pensiero: quello che un bruco ritiene la fine del mondo, il resto del mondo lo ritiene una farfalla.

Anonimo ha detto...

invce di attaccare pensiamo a risolvere questo problema. e se il sindaco può far qualcosa che ben venga. smettiamola con queste invettive che non portano da nessuna parte.

Anonimo ha detto...

ma i dirigenti scolastici che ci stanno a fare??

Anonimo ha detto...

Italia: luogo geografico ove i problemi vengono affronatati solo quando si è con l'acqua alla gola.

Anonimo ha detto...

E' la solita storia che si ripete ormai da decenni.Gli interpreti principali sono due paesi o meglio due sindaci,quello di Magliano e quello di Poggio Mirteto,il finale scontato. Bravo Refrigeri!Il nostro non conta un ca...

Anonimo ha detto...

Scusate Sabinamente se posto questo commento OT ma credo sia importante:
esiste la possibilità per recarsi al seggio, far vidimare la tessera elettorale e scegliere di non votare anzichè annullare la scheda o lasciarla bianca.
Leggete la procedura a questo link:
http://stirperomana.splinder.com/post/16709493/ISTRUZIONI+PER+CHI+NON+VUOLE+V

Azz il link non entra nel form, comuqnue cliccate sul nickname ed avrete il redirect.

Anonimo ha detto...

Il solito miceto saprofita opportunista.

Anonimo ha detto...

miceto saprofita può anche essere carino, ma opportunista io lo reputo soltanto un'opinione gratuita avvelenata e denigratoria...quindi altre 1000....totale 4000 euro....avanti tutta!

Anonimo ha detto...

Ma il miceto saprofita lo è un opportunista, poiché costui si ciba, cresce, si sviluppa su sostanze in decomposizione come ad esempio può essere un tronco d'albero caduto.
Non è come tu l'intendi mio caro cantatore.

Anonimo ha detto...

E comunque ritornando al tema, ha ragione Lorenzo nel descrivere tutto il negativismo generato da questa amministrazione; non si possono iniziare pratiche, progetti, per poi abbandonarli a se stessi in attesa di improbabili risposte e quando queste arrivano, sono negative poiché nel frattempo qualcun altro se ne è appropriato.

Anonimo ha detto...

si ma definirci una persona non è propriamente di buon gusto.sarebbe più giusto che facessi nome e cognome o che glielo dicessi in faccia non trovi?...ribadisco 4000 euro

Anonimo ha detto...

Ma coi soldi che dovrà devolvere carlo a forza d' insulti che ci facciamo? se continua di questo passo sarà un "tesoretto"...

Anonimo ha detto...

Le solite minacce e stavolta anche usando metafore tipiche delle cosche mafiose.
Perché non rispondete sul piano prettamente politico? di questo dovreste dare conto ai cittadini.

Anonimo ha detto...

scusa, ma quali minacce?

Anonimo ha detto...

C'e' forte preoccupazione alla Sinistra Arcobaleno, sulla base dei dati elettorali, per il raggiungimento del quorum del 4% alla Camera. Se sembra ormai scontato il mancato raggiungimento dei voti necessari per ottenere un senatore, anche se rimangono alcune tenui speranze per esempio in Toscana sui cosiddetti resti, c'e' ora il timore che il risultato negativo possa estendersi anche alla Camera. In linea di massima il risultato della Sinistra Arcobaleno si attesterebbe tra il 3 e il 4% in tutte le regioni, con le sole eccezioni di Toscana, Puglia e Lazio, dove il risultato sarebbe superiore al 4%. In base alle prime analisi questo esito fortemente negativo del risultato elettorale sarebbe dovuto al combinato disposto della "forte delusione" nel popolo della sinistra per le mancate promesse del Governo Prodi, a cui sono andati ad aggiungersi elementi come il voto utile, l'astensionismo, e l'assenza del cosiddetto "elemento identitario", ovvero l'assenza dalle schede elettorali di simboli come quelli della falce e martello o del sole che ride.
Veramente io non sono per nulla preoccupato, anzi......

Anonimo ha detto...

Meglio un cielo azurro che multicolor

Anonimo ha detto...

Commenti come questi due fanno venir voglia di non visitare mai più questo blog.

Anonimo ha detto...

Vedete, io non ho mai considerato la politica militante come uno sport, un partito non è una squadra da tifare, esso appunto è un PARTITO, quindi qualcosa cui aderire perché dovrebbe fare i miei interessi, nel mio caso gli interessi di lavoratori, di famiglie meno abbienti, di giovani in cerca di un lavoro e la dove questo è precario, di pensionati, di donne considerate come cittadine di serie B, insomma di tutti coloro che per tirare avanti tirano le cinghia tutti i giorni e quando si è in prossimità della fine del mese, si perdono i pantaloni poiché i buchi son terminati.
Tutti voi non avete bisogno di tutto questo?
onestamente ne sono contento.

Anonimo ha detto...

Questo discorso poteva funzionare 50 anni fa, ormai la gente non crede + a queste storielle, il comunismo ha fallito dappertutto dove è stato messo alla prova, e lo stesso avverrà al capitalismo. Quindi come una volta diceva Francesco, Alternativa Antagonista.
Ora so che mi attaccherai ma not problem.
I'm a strong man.

www.stirperomana.splinder.com

Anonimo ha detto...

Certo che ti attaccherei, al chiodo.
Le idee vecchie e confuse ce le hai tu; devo dirti anche perché?
Prova a farti un viaggetto in Danimarca, qualche Paese scandinavo, o semplicemente l'Austria, o anche la stessa Francia; vedrai quanto piccoli siete poveri pupazzi residue copie di quello che fu un inaudito disastro.
In quanto al comunismo, quello forse cui tu ti riferisci, a me non ha mai riguardato.
Se invece ti riferissi al marxismo, quello sopratutto del giovane Marx, bene, sono orgoglioso ancora di appartenervi poiché mai momento migliore si verificò per constatare le contraddizioni del capitalismo liberista come quello attualmente in corso con le varie crisi del mercato globalizzato.
Ma a te queste cose ti passano sopra la testa e con il torcicollo non riesci neanche a guardarle....

Anonimo ha detto...

di questo passo con l emulte di carlo ci risaniamo il deficit....

Anonimo ha detto...

francamente l'anonimo che dice che non vuolepiu' venire nn lo capisco.

i commenti qui non vengono censurati a nessuno.

se avesse vinto un'altra formazione sarebbero stati di registro diverso, ma non sarebbero comunque stati censurati.

ricorda che qui nn trovano spazio solo le offese gratuite, per io resto massima libertà di espressione.

Anonimo ha detto...

In Francia, in Danimarca? Ma di quali pupazzi parli? Forse di quelli che girano con spillette, toppe ecc.?
io direi alberi di natale più che pupazzi. Comunque non vedo cosa c'entrino col discorso che facevo io.
Non vedo perchè devi metterla sempre sull'offesa personale, tipo "ti attaccherei al chiodo". Se ritieni che la tua ideologia sia buona e sia la verità battiti per essa, chiudi le orecchie alle provocazioni che provengono dall'esterno, fissa il tuo obiettivo e percorri la strada per raggiungerlo passo dopo passo finchè la tua verità non sia affermata. Ci riuscirai? NOn ci riuscirai? In entrambi i casi tu avrai fatto ciò che doveva essere fatto. Lascia stare sterili polemiche sui blog, meglio i fatti.
Adesso so che ricomincerai con gli insulti personali simbolo di debolezza e mancanza d'ideali.

Anonimo ha detto...

Ho scritto il seguente commento per farti capire quali siano stati e quali siano i miei modelli di società, in una parola il modello socialdemocratico scandinavo.
Quale sia stato e quale sia il percorso che intendo intraprendere lo decido io e certo, non è detto sia quello giusto, ma comunque ci
provo e ci proverò fino alla fine dei miei giorni, o fino a quando non mi assalirà l'Halzeimer.

Questo è parte del mio commento:

...Certo che ti attaccherei, al chiodo.
Le idee vecchie e confuse ce le hai tu; devo dirti anche perché?
Prova a farti un viaggetto in Danimarca, qualche Paese scandinavo, o semplicemente l'Austria, o anche la stessa Francia; vedrai quanto piccoli siete poveri pupazzi residue copie di quello che fu un inaudito disastro....

1)Attaccarti al chiodo è una simpatica metafora e mi spiace tu non l'abbia capita.

2)Il riferimento a quei Paesi è inteso a farti capire l'estremo provincialismo e la bassa cultura e visione della società che avete.

3)I pupazzi residue copie etc. sono quelli della storia del ventennio e una persona che ha scelto di titolare il proprio blog stirperomana, la dice lunga sulla appartenenza politica di questo.
Poi, dovessi essermi sbagliano, ti porgo tutte le mie scuse.

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