lunedì 22 ottobre 2012

Pronto il decreto del Governo per la Tuscia Sabina

dal sito "Tusciaweb"

Viterbo e Rieti accorpate e da giugno 2013 arriverà il commissario.


La mappa dell’Italia ridisegnata a livello provinciale è praticamente completata e viene anticipata dal Corriere della Sera. Inalterati i criteri: per restare occorrono o una popolazione che non sia inferiore a 350mila abitanti o un territorio grande almeno 2500 metri quadrati.
Oltre a Tuscia e Reatino insieme, nel Lazio Latina e Frosinone si fondono e ovviamente rimane Roma città metropolitana. Confermate quindi le indiscrezioni, con la novità dell’arrivo di un commissario a giugno 2013, ma varrà anche le province che non saranno cancellate.
Sulla nomina dei consiglieri, sulla quale si deve pronunciare la Corte costituzionale, è stato deciso che siano i sindaci a votare, ma con un correttivo che eviti a comuni più piccoli di pesare come quelli più grandi.
Tra i nostri vicini di casa, scompare Terni, nonostante i tentativi d’annessione d’altri comuni, accorpata a Perugia. 
In totale, senza considerare le regioni a statuto speciale, si passa da 86 a cinquanta, un’altra decina si aggiungerà quando quelle a statuto speciale avranno riorganizzato le proprie, ma hanno tempo ancora sei mesi. Finora sono state respinte tutte le deroghe.
Ancora incertezza su chi dovrà ricoprire il ruolo di commissario: un esterno nominato dal prefetto o il presidente attualmente in carica. La prima ipotesi sembra la più accreditata.
Non ci sarà riduzione di personale, ma d’intesa con i sindacati saranno possibili trasferimenti. Il decreto di riordino arriverà sul tavolo del primo consiglio dei ministri di novembre.


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