Il vento secessionista soffia forte su Magliano. La voglia di lasciare la regione da parte della cittadina sabina torna a manifestarsi dopo la firma, da parte del presidente Polverini, del documento per la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale. E il parere tra i cittadini è unanime: indire un referendum per il traghettamento verso l'Umbria. A sostenere l'iniziativa, qualora non si arrivasse al ritiro del Piano, l’intera amministrazione.
Il vento secessionista soffia forte su Magliano. La voglia di lasciare la regione da parte della cittadina sabina, dimenticata dalla politica laziale, torna a manifestarsi dopo la firma, da parte del presidente Polverini, del documento per la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale.
dal sito de "Il Corriere di Rieti"
Pronto il traghettamento verso l'Umbria se il piano di riordino sanitario non verrà cambiato. Il sindaco di Magliano Graziani: "Tutta l'amministrazione è favorevole ad indire un referendum". Un'azione congiunta contro lo squilibrio creato dal piano, tutto a favore della sanità romana, e l'ipotesi dell'istituzione di un tavolo di lavoro che porti alla redazione di una soluzione alternativa contro quello redatto dal sub commissario Morlacco, definito assolutamente irricevibile.
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