L'assemblea del gruppo "Insieme per Magliano" di mercoledì 30 giugno ha affrontato le tematiche riguardanti il primo anno di amministrazione, i risultati raggiunti e le problematiche da affrontare, tra cui in particolare la questione del fotovoltaico. L'incontro s'è svolto alle ore 18:00 al Teatro Manlio alla presenza di circa 90 cittadini.
All'inizio ha preso la parola il sindaco, trattando il tema dell'ospedale, che sia l'anno scorso che quest'anno ha rischiato di esser chiuso. A tal proposito, il nome del nosocomio è stato cambiato in Ospedale della Bassa Sabina, al fine di indicare l'appartenenza dell'istituto ad un gruppo più esteso di cittadini. L'intenzione del prossimo futuro è quella di puntare ad una collaborazione con il vicino ospedale di Civita Castellana per integrare le funzioni svolte tra i due centri.
Ulteriore punto affrontato è stato quello del trasporto urbano, con la richiesta del comune verso la regione Lazio di aumentare le tratte del presente servizio Rossibus verso i comuni confinanti con il nostro che già non posseggono un collegamento.
Si è poi parlato di riduzione e razionalizzazione della spesa: la convenzione con il comune di Otricoli per un unico segretario, lo spostamento della biblioteca e del collocamento, l'azzeramento del cda della municipalizzata hanno ridotto le spese di 100mila euro l'anno.
Altro scopo di questa amministrazione, sottolinea il sindaco, è portare denaro fresco al fine di poter attivare maggiori muti: per questa ragione si sta pensando allo sviluppo di parchi fotovoltaici comunali (con un introito di circa 100mila euro all'anno), la creazione di un impianto a biomasse con un partenariato pubblico privato.
Altra intenzione è dell'amministrazione è riportare a Magliano alcuni servizi persi: per questo motivo è stato re-impiantato il veterinario in comune per 2 volte a settimana, nonché il medico legale in ospedale. Si è contrastato lo spostamento del 118 fuori Magliano, mantenendolo e insediandolo fuori porta. E' in corso di realizzazione un bando per ospitare la sezione della forestale. Infine, sta iniziando il procedimento per la riqualificazione dei gallinari.
Ha preso poi la parola l'assessore Ruggeri, che ha parlato dell'avvenuta riorganizzazione del personale, del potenziamento di alcuni settori, e della necessità di ottimizzare tutta la macchina comunale, con l'idea di compiere qualche altro piccolo aggiustamento, se necessario. Sono stati stabilizzati due Lsu, e l'intenzione sembra quella di volerne integrare altri in futuro.
Sono state realizzate le opere della vecchia amministrazione, modificando alcuni progetti per la piazza e il teatro manlio. E' stata compiuta l'opera di rifacimento del pavimento per via Cavour e via Sabina; i lavori per il parcheggio delle fontanelle sono stati momentaneamente sospesi per il fallimento di una azienda, ma tra poco riprenderanno e concluderanno l'opera entro l'anno. E' stato richiesto inoltre un finanziamento per un nuovo parcheggio sotto le Poste.
Oltre allo spostamento della biblioteca e del 118, è stato bandito il taglio per il primo lotto del bosco di Foglia (8 ettari); dovranno partire i lavori per il centro storico di Foglia, nonché i lavori per l'estensione della metanizzazione a località Verzieri. All'interno del progetto per la messa in sicurezza delle elementari, sono stati concessi già 200mila euro dal Ministero delle Infrastrutture. Per quanto riguarda il museo, sono in progetto l'abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili. Ulteriore progetto riguarda l'estensione della pavimentazione ad altre vie del centro storico; si prevede inoltre il filtraggio per l'acqua del pozzo di colle Elmo, nonché la realizzazione della fontana in piazza. L'intenzione sarebbe quella di rimetterne una nuova, identica a quella che 60 anni fa c'è stata sottratta. La richiesta di contributo e patrocinio è stata inoltrata al Presidente della Repubblica, con l'idea di poter compiere l'opera in occasione del 150esimo anniversario dello Stato Italiano. Intanto tra poco inizieranno i lavori a San Pietro all'interno del piano di rifacimento del centro storico. All'ostello verranno spostate, come indicato in precedenza, la casa alloggio, ed altre stanze verranno concesse alla biblioteca.
Riguardo il tema cimitero: si sta redigendo un progetto per il consolidamento del muro, e al contempo un intervento per la creazione di 300 nuovi loculi, nonché la pavimentazione della parte nuova del cimitero. Ulteriore progetto è quello dell'illuminazione votiva per mezzo del mini-fotovoltaico, discorso che vale per entrambe i cimiteri del nostro territorio.
E' seguito l'intervento del Vice sindaco Di Giamberardino, che ha affrontato le tematiche dell'ambiente, puntando sullo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili, ricordando il funzionamento della fontanella pubblica (dopo 20 giorni sono state risparmiate 16mila bottiglie), con l'intenzione di mettere a disposizione presto anche le bottiglie di vetro. L'assessore dichiara che entro l'anno partirà la raccolta differenziata nel centro storico. Riguardo il tema della biomasse, stanno procedendo le analisi, considerando la realizzazione di un impianto alimentato da liquami e colture dedicate.
La parola è passata all'assessore Boccoli, che ha affrontato il tema del bilancio. Per il 2010 non si prevede di aumentare il carico fiscale. Si sta invece intraprendendo un percorso di snellimento e riduzione delle spese. Con il fotovoltaico, e con una entrata continua di denaro, si immagina che sarebbe molto più agevole ridurre la rigidità del bilancio comunale. In questo momento si sta provvedendo alla vendita di un immobile comunale, il cui ricavato verrà utilizzato per riqualificare altri immobili da mettere a disposizione dei cittadini.
Ha parlato poi l'assessore Teodori. Nell'anno passato rammenta come sia stata realizzata l'evento Agrisabina con un risparmio di 15mila euro. Si sta organizzando l'evento anche per quest'anno, e si ha l'intenzione di creare un ente Fiera che abbia la capacità di recepire finanziamenti per queste manifestazioni. Si intende inoltre creare un mercato agricolo, da posizionare presso un'area di proprietà comunale, sita accanto l'area di servizio dell'autostrada A1. Per quanto riguarda il centro commerciale naturale, sono stati stanziati 40mila euro per migliorare l'estetica del paese. I commercianti hanno ancora tempo per presentare le richieste. Nel frattempo quattro neolaureati maglianesi stanno provvedendo per la pubblicizzazione e il marketing del centro, al fine del rilancio del commercio locale.
Ha seguito l'intervento dell'assessore Berni, che ha indicato l'obiettivo di ottimizzare, visto che i servizi sociali sono stati uno di quei settori che hanno subìto forti tagli. L'intenzione è mantenere questi servizi. Si è tornati ai tavoli di incontro della bassa Sabina, prima tralasciati, e sono iniziati lavori idi integrazione in rete con il distretto. Ha annoverato le molte manifestazioni sportive realizzate a costo zero per la sponsorizzazione del territorio.
Ha preso poi la parola il consigliere Falcetta, sottolineando come l'intervento dei giovani è già proficuo nel progetto del centro commerciale, nonché delle manifestazioni sportive realizzate. E' stato creato l'organo della Consulta giovani, una assemblea permanente che gestisce un budget reso disponibile dagli assessorati di riferimento. I progetti indicati e in cantiere sono la realizzazione di un corso fotografico, la sistemazione del campo da calcio in pineta, l'incentivazione della professionalità giovanile. Grazie al lavoro svolto da Leonardo Varasconi è stato possibile portare l'Adsl nel nostro paese: la prossima settimana sarà finalmente disponibile il servizio.
E' inoltre seguito il discorso con l'assessore Pagliani, che ha parlato dell'inaugurazione della biblioteca, con l'intenzione di concedere alla struttura anche altri locali dell'ostello; ha sottolineato il lavoro della Mirabilis teatro nella realizzazione del progetto con i ragazzi di Roma e di Magliano. Ricorda inoltre che è alle stampe la rivista "Sabina Segreta", con un dvd, che presenta gli aspetti architettonici e storici del nostro territorio. E' stata inoltre acquistata per il nostro comune una pagina sul Touring Club Italiano. Per quanto riguarda il Museo, ha comunicato come ci fosse stato il rischio di uscire dall'organizzazione regionale dei musei, rischio che si sta invece sventando. E' poi ritornato al tema delle scuole, comunicando che dovranno iniziare dei lavori nell'istituto provinciale, nel versante che dà sul cimitero. Riguardo il pericolo della perdita del tempo pieno, oltre la creazione del comitato e di una commissione ad hoc, se necessario si intende ricorrere al Tar. Ultima nota sul centro anziani, per il quale si intende riqualificare l'ambiente.
Al termine dell'incontro il sindaco è tornato sul tema fondamentale del fotovoltaico. Molte sono state le aziende che si sono presentate. Sono tre i progetti al momento attivi: uno a Casa Cantoniera, con l'azienda Likos; uno a località Pietrini, un altro a Colle Sala di 27 ettari, condotto da una azienda danese. L'aspetto negativo della questione è quello estetico (ma con l'eventuale deprezzamento dei terreni e delle case intorno). Gli aspetti positivi sono un risparmio per mancato inquinamento, un rispetto delle legislazioni europee e italiane, eventuali vantaggi economici per il comune. Nell'ultimo periodo si è verificata una sorta di corsa per il fotovoltaico, e per tale ragione il comune ha compiuto una delibera per limitare l'installazione di questi impianti, delibera fatta sulla base di quella regionale. I problema è che questa delibera probabilmente è invalida, visto che in un caso simile il giudice amministrativo ha stabilito che il comune non ha alcuna voce in capitolo per stabilire eventuali limiti al posizionamento dei pannelli, a meno che ciò già non sia avvenuto nel piano regolatore. La legge impone un tetto massimo del 2% di parchi fotovoltaici per territorio, il che significa un massimo di 88 ettari per il nostro territorio di 44kmq. Ulteriore limite è la distanza minima di 1km tra un parco e un altro, limite però derogabile. In poche parole, se l'impianto è progettato su terreno agricolo senza vincoli la Pubblica amministrazione non può intervenire, se non dichiarando il proprio parere contrario alla conferenza dei servizi, conferenza formata da 17 soggetti, tutti con diritto di voto. Il potere autorizzatorio in tale campo compete infatti alla regione. Laddove il comune decida di opporsi alla costruzione di un fotovoltaico tra privati, perde il diritto a poter chiedere la compensazione. La compensazione è quella facoltà concessa al comune di poter chiedere che, in cambio della costruzione di una struttura di quella portata, vengano dall'azienda privata costruiti alcuni servizi gratis per la comunità. Il comune di Magliano ancora non ha deciso come esprimere il proprio parere. Andando caso per caso, nell'impianto di casa cantoniera l'azienda privata non ha contattato il comune e non prevede di rilasciare compensazione. In tal caso un impianto di quel tipo sarebbe soltanto svantaggioso per tutta la comunità, tranne che per i due privati che fanno l'affare. Il comune ha sollecitato il privato proprietario del campo a non firmare. Per il progetto di colle sala, la compensazione è possibile (e potrebbe essere una piscina coperta, autonoma da un punto di vista energetico); si potrebbero anche fornire 5 posti di lavoro a maglianesi, nonché appalti con ditte di Magliano. Per l'impianto di Pietrini (4 megawatt) la compensazione sarebbe il rifacimento della strada di Pietrini con piazzole, un impianto di 40kilowatt per il palazzetto, nonché l'introito di 20mila euro. In tutti questi progetti, lo smaltimento della struttura è garantita per legge da una fideiussione quinquennale rinnovabile fino al termine della concessione. Il comune non esclude il ricorso al referendum consultivo per decidere come comportarsi. La situazione è comunque delicata: in caso di contrarietà agli impianti in sede di conferenza dei servizi, e con l'alta possibilità che il progetto venga approvato ugualmente anche con la nostra opposizione, si corre il rischio di veder passare l'opportunità di compensare, e quindi di creare opere pubbliche, pur dovendo mantenere nel nostro territorio grossi impianti fotovoltaici.
Niccolò