Al Comune di Rieti, con la prima rata, al netto dell’erario, sono arrivati 4.047.651 euro, mentre il dato sulle entrate dell’ultimo pagamento è ancora parziale: al momento, si attesta a quota 1.827.968 euro, ma la somma è destinata a crescere dopo Natale e con l’arrivo del 2013, quando i trasferimenti saranno definitivi. Complessivamente, con la prima rata di giugno, la quota versata dai proprietari di immobili in città è stata di 6.544.319 euro e, di questi, poco meno di 2,5 milioni sono andati allo Stato. Sempre con la prima rata, dalla provincia sabina, con i suoi 73 Comuni, sono arrivati, complessivamente, 18,35 milioni di euro. Dietro il capoluogo, l’introito più consistente si registrò a Cittaducale, con 865.822 euro, di cui 483.777 per le casse comunali e 382.045 allo Stato. Terza piazza per Amatrice, con 628.702 euro complessivi, di cui 323.989 per il comune e 304.713 allo Stato. Seguì Leonessa, con 539.005 euro, di cui 283.043 per il comune. I proprietari di abitazioni e locali di Poggio Mirteto, a giugno, hanno versato 521.126 euro e, tra questi, 297.236 euro sono destinati al comune, mentre a Magliano Sabina, la somma ha toccato quota 356.835 euro. Dopo una prima rata, a giugno, uguale per tutti, con aliquota al 4 per mille sulla prima casa e 7,6 per mille per gli altri immobili, con il saldo, i comuni avevano la facoltà di modifica: tra i 73 enti che compongono la provincia reatina, sono in molti quelli che hanno apportato ritocchi verso l’alto. Qualche esempio, senza considerare le detrazioni: a Rieti, sono state applicate le aliquote del 6 per mille sulla prima casa, del 10,6 per mille sulla seconda. Stessa opzione, tra gli altri, a Cittaducale, mentre a Magliano le aliquote sono state del 4,5 e del 9,6 per mille, a Poggio Mirteto del 4 e 9,6 per mille, a Poggio Moiano del 4 e del 7,6 per mille, a Borgorose del 4 e del 9 per mille. Ad Amatrice, per la prima casa, aliquota ridotta al 2 per mille.