mercoledì 13 gennaio 2010

Orizzonte Regionali

Apriamo questo spazio per discutere delle regionali che a marzo avranno luogo nel Lazio, e in altre 12 regioni italiane. Come deve rapportarsi Magliano con questa corsa? Deve l'amministrazione, coalizione composta da più anime, interessarsi a questa campagna elettorale? Non l'ha fatto alle provinciali, si può immaginare che ciò non accada a maggior ragione in regione, anche per l'ovvia ricaduta che potrebbe avere lo schierarsi fortemente accanto ad un candidato che poi si ritrovi all'opposizione. Sarebbe inoltre utile analizzare i candidati mettendoli in relazione con le effettive competenze della regione, ossia valutando le scelte dei candidati per quelle che sono realmente le cose che andrano ad amministrare (prime fra tutte la sanità, gli incentivi sul lavoro, finanziamenti ai comuni, trasporti regionali, etc.) e non per caratteristiche personali che, sebbene molto importanti, rilevano poco ai fini di questo discorso.

5 commenti:

  1. Pasquino 200913/1/10 21:52

    LXVI - Le regionali dei politicanti

    N'ho fatto in tempo a dire sta parola
    che già se sta a correggere da sola
    me fa ..“Politici si dice, e non politicanti”
    none, i politici so' pochi e questi sono tanti.
    Stanno tutti la dentro da na vita intera
    manco l'avessero messi lì in galera,
    ma deve esse ‘na galera che je piace,
    magneno tutti e er popolo se tace.
    Ce costeno un sacco de mijoni
    e noi!!! Pagamo! Li soliti cojoni,
    e in più s'abbuffeno, ce fregheno su tutto
    nun pagheno gnente, e questo è pure brutto.
    La casa er treno, puro il ristorante
    magneno beveno e nun je frega gnente,
    e quanno s'aritrovano alle strette.....
    ce fanno pagà puro le marchette.
    So sempre quelli, che pareno immortali
    nun cambiano mai, so’ sempre uguali,
    e se per caso poi vengono trombati
    dagli elettori che stanno un po' 'ncazzati
    riappaiono cor tempo in buone condizioni
    là, dentro all'Europa, o dentro a istituzioni.
    Te regireno in tutti i modi la frittata
    ma restan sempre là, impressi su ‘a facciata.
    Paiono eterni come è eterna Roma
    resiston puro con quer cervello in coma
    stan sempre là, nun fatevi illusioni
    nun servon manco le disinfestazioni.
    son come Dorian Gray, c'han li ritratti
    so' peggio delle piattole e dei ratti.
    C'è chi è ar governo e chi è all'opposizione
    e pare se le dian senza raggione
    ma è sol perchè ce tratteno da allocchi
    e ce stanno a getta er fumo dentro a l'occhi,
    ma poi finito de fa' la sceneggiata
    se vanno a fare insieme na pajata,
    il fumo serviva pe' fa 'n po' de confusione,
    a giustificasse con chi paga, pantalone.
    Stanno a bercià su tutto, in disaccordo
    pe' fa vede', che stanno a dasse torto,
    ma questa operazione sotto intende|:
    “Stamo a parlà de tutto ma nun famo gnente”.
    Stanno in disaccordo puro sur modo di votare,
    (e l'è per questo che molti vanno ar mare)
    quello che sta ar governo se gonfia tutto e dice:
    “Scegliamo noi e mettiamo solo chi c'ha cervice
    sarebbe sciocco, d'elegge n'incapace”
    Al che l'opposizione intera insorge e nun tace
    e replica con il suo fare mordace:
    “ Ma questa non è democrazia, occorre
    legalmente che ognun libero sia di porre
    la sua candidatura, sta all'elettore de fare scerta”
    Ma trovallo poi l'e come andare alla scoperta
    d'un nuovo continente e in de la lista
    mica lo trovi su, fra quelli in vista
    ma te lo piazzeno giù all'urtimo posto
    messo fra l'indice e la porchetta arosto.
    Poi c'hanno pure il coraggio sti buffoni
    de chiammalle. “Le libbere elezioni”
    Se credon pure dei padroni st'impudenti
    scordando d'esse' dei nostri dipendenti
    ed è per questo je piaccia o nun je piaccia
    ch'emo er diritto de pijalli a pesci in faccia.

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  2. Se il Vaticano è contro la Bonino, io VOTERO' Bonino!

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  3. Se il Vaticano è contro la Bonino, io VOTERO' Bonino!

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  4. Pasquino 200926/3/11 18:31

    LXVI - Le regionali dei politicanti

    N'ho fatto in tempo a dire sta parola
    che già se sta a correggere da sola
    me fa ..“Politici si dice, e non politicanti”
    none, i politici so' pochi e questi sono tanti.
    Stanno tutti la dentro da na vita intera
    manco l'avessero messi lì in galera,
    ma deve esse ‘na galera che je piace,
    magneno tutti e er popolo se tace.
    Ce costeno un sacco de mijoni
    e noi!!! Pagamo! Li soliti cojoni,
    e in più s'abbuffeno, ce fregheno su tutto
    nun pagheno gnente, e questo è pure brutto.
    La casa er treno, puro il ristorante
    magneno beveno e nun je frega gnente,
    e quanno s'aritrovano alle strette.....
    ce fanno pagà puro le marchette.
    So sempre quelli, che pareno immortali
    nun cambiano mai, so’ sempre uguali,
    e se per caso poi vengono trombati
    dagli elettori che stanno un po' 'ncazzati
    riappaiono cor tempo in buone condizioni
    là, dentro all'Europa, o dentro a istituzioni.
    Te regireno in tutti i modi la frittata
    ma restan sempre là, impressi su ‘a facciata.
    Paiono eterni come è eterna Roma
    resiston puro con quer cervello in coma
    stan sempre là, nun fatevi illusioni
    nun servon manco le disinfestazioni.
    son come Dorian Gray, c'han li ritratti
    so' peggio delle piattole e dei ratti.
    C'è chi è ar governo e chi è all'opposizione
    e pare se le dian senza raggione
    ma è sol perchè ce tratteno da allocchi
    e ce stanno a getta er fumo dentro a l'occhi,
    ma poi finito de fa' la sceneggiata
    se vanno a fare insieme na pajata,
    il fumo serviva pe' fa 'n po' de confusione,
    a giustificasse con chi paga, pantalone.
    Stanno a bercià su tutto, in disaccordo
    pe' fa vede', che stanno a dasse torto,
    ma questa operazione sotto intende|:
    “Stamo a parlà de tutto ma nun famo gnente”.
    Stanno in disaccordo puro sur modo di votare,
    (e l'è per questo che molti vanno ar mare)
    quello che sta ar governo se gonfia tutto e dice:
    “Scegliamo noi e mettiamo solo chi c'ha cervice
    sarebbe sciocco, d'elegge n'incapace”
    Al che l'opposizione intera insorge e nun tace
    e replica con il suo fare mordace:
    “ Ma questa non è democrazia, occorre
    legalmente che ognun libero sia di porre
    la sua candidatura, sta all'elettore de fare scerta”
    Ma trovallo poi l'e come andare alla scoperta
    d'un nuovo continente e in de la lista
    mica lo trovi su, fra quelli in vista
    ma te lo piazzeno giù all'urtimo posto
    messo fra l'indice e la porchetta arosto.
    Poi c'hanno pure il coraggio sti buffoni
    de chiammalle. “Le libbere elezioni”
    Se credon pure dei padroni st'impudenti
    scordando d'esse' dei nostri dipendenti
    ed è per questo je piaccia o nun je piaccia
    ch'emo er diritto de pijalli a pesci in faccia.

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