martedì 7 ottobre 2008

Cambio regione...non molliamo!

Ricordiamo a tutti che la campagna di sensibilizzazione per il cambio regione continuerà ad andare avanti. Diciamo questo solo per rammentarlo ai tanti che iniziano a far circolare il chiacchiericcio "MA TANTU LO STANNO A DI COSI, MA NUN FANNU GNENDE!".
La raccolta firme ed i punti informativi del Belvedere Mazzini e Piazza Garibaldi non rimarranno isolate meteore.Anzi. Stiamo lavorando per convocare un pubblico incontro nel quale saranno invitate tutte le forze politiche e associative. Sediamoci attorno ad un tavolo e parliamone!
Nel frattempo vi invitiamo, come al solito, a dire la vostra!

7 commenti:

  1. la gente sta aspettando i fogli per continuare a firmare.si raggiunga il numero necessario per richiedere il referendum e andiamocene da questa fogna che è il lazio

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  2. vorremmo portare i politici attorno ad un tavolo perchè per la richiesta del referendum si possono seguire due strade: o la raccolta di un congruo numero di firme oppure mediante diretta richiesta del consiglio comunale...

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  3. Dunque, i modi sono due:
    - 2/3 del consiglio comunale
    - 1/3 della popolazione votante

    Vorremmo prima sondare il terreno per la prima ipotesi. Dopodichè, se non ci sono possibilità, provvederemo alla raccolta firme. Ma a quel punto la raccolta firme deve essere casa per casa, con i moduli forniti dal comune.

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  4. andate avanti ,la gente vuole sapere quali altre iniziative sono in cantiere.

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  5. Dai ragazzi...ancora una decina di giorni e torno a darvi una mano "in continente"!!
    Non molliamo!!!

    Un salutone a tutti i soci!!!

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  6. Dai ragazzi...ancora una decina di giorni e torno a darvi una mano "in continente"!!
    Non molliamo!!!

    Un salutone a tutti i soci!!!

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  7. Dunque, i modi sono due:
    - 2/3 del consiglio comunale
    - 1/3 della popolazione votante

    Vorremmo prima sondare il terreno per la prima ipotesi. Dopodichè, se non ci sono possibilità, provvederemo alla raccolta firme. Ma a quel punto la raccolta firme deve essere casa per casa, con i moduli forniti dal comune.

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