dal sito de "Il Corriere di Rieti"
L'ufficialità è arrivata ieri all'ospedale Marzio Marini. Con un documento firmato dalla direzione generale, il personale è stato messo al corrente della dismissione del pronto soccorso e del blocco dei ricoveri a partire dal primo aprile. Intanto, cominciano già a intravedersi alcuni segnali di quella che sarà la nuova sanità in Sabina. I primi effetti, seppur indolori, della riorganizzazione aziendale del post decreto regionale numero 80, sono sotto gli occhi di tutti. O meglio non lo sono più. Da ieri, infatti, è iniziato il lavoro degli operatori della manutenzione stradale che stanno prontamente tirando giù tutta la segnaletica stradale. Nessun cartello dovrà più indicare l'esistenza di una struttura ospedaliera per acuti a Magliano Sabina e, per evitare che nascano equivoci, alcune frecce agli incroci sono già state, ad arte, ruotate in direzione dell'Andosilla di Civita Castellana. [...] Per ora, all'avviso il personale infermieristico ha risposto chiedendo di poter restare al Marzio Marini o essere trasferito al Csm di Poggio Mirteto. Solo 16 posti, quindi, ambiti da 39 infermieri, motivo per cui si dovrà aprire probabilmente una seconda fase che porterà a uno spostamento d'ufficio (segue).
Sara Pandolfi
dal sito de "Il Messaggero"
I cartelli stradali che indicano il pronto soccorso saranno rimossi entro domani. La comunicazione ufficiale tanto attesa non va nella direzione sperata. La dirigenza della Asl ieri ha infatti inviato una nota informativa a tutti i reparti dell’ospedale Marzio Marini, ma non per bloccare l’iter di riconversione. Con il documento, in esecuzione ai decreti regionali 80, 111 e 113, l’azienda sanitaria conferma la disattivazione del pronto soccorso a partire dalle 7 di domani e di tutte le funzioni ospedaliere. Stop ai ricoveri in urgenza e via all’allestimento di un punto di primo intervento che per ora verrà assicurato dai medici ospedalieri (segue).
Raffaella Di Claudio