lunedì 31 agosto 2009

Pensieri di una domenica mattina.

La settimana scorsa questo blog ha lanciato in anteprima la notizia di quanto si sarebbe poi svolto stamattina. Ci siamo divertiti per un po’ a fare i giornalisti, riportando la notizia, senza fronzoli o commenti, e arrivando prima degli altri media. Il blog diventerà, o forse già lo è anche questo. Un piccolo media di provincia, dove certo non mancherà però la possibilità di commentare o scrivere a cuore aperto.

Come ho già avuto modo di dire, anche in questo spazio, l’amministrazione dovrebbe in primis cercare in seno al suo personale le risorse per mantenere il decoro degli spazi pubblici. Organizzare un piano calendarizzato di interventi zona per zona, sempre relazionato ad eventuali priorità del momento.

Ciò non toglie che l’uomo della strada possa benissimo entrare a far parte di questo processo. Si potrebbe pensare ad un progettino semplice che consta sostanzialmente di due parti. Redigere assieme alla cittadinanza una mappa delle zone da sottoporre ad interventi ed affiancare al personale comunale i cittadini che volessero aiutare per spirito di collaborazione, appartenenza alla zona in cui si vive, o semplicemente per fare prima!

Quanto accaduto stamattina deve servire da stimolo per mettere in moto il cervello e pensare a queste soluzioni a costo praticamente nullo, con grande beneficio per l’immagine del paese. Dunque non limitiamoci esclusivamente ad una pulizia “una tantum”, ma si cerchi di attuare un progetto duraturo nel tempo, che possa anche e soprattutto coinvolgere le scuole ( e qui si sfonda un portone aperto, perche molti lo hanno scritto nei commenti e alcuni stanno fattivamente lavorando verso tale direzione). Se il tutto prendera una dimensione "progettuale" con la partecipazione pubblica di sicuro ci saranno meno critiche rispetto a quelle di una giornata estemporanea.

Noticina personale: in settimana verranno ultimati i “lavori” di sistemazione del laghetto e anche del ponticello, che i “bardasci” avevano inziato un po’ di tempo fa. Tutti i giovani di buona volontà sono ben accetti. Il piccolo intervento simbolico si era interrotto in modo da non rischiare di trasformare la zona in un condominio di zanzare…
Seguendo i commenti a questo post potete trovare le info relative agli orari in cui noi ragazzi saremo presenti in zona.
fra

26 commenti:

  1. Bravi ragazzi, continuate così!
    Bisogna cercare di fare squadra in questo paese, tenete duro che prima o poi arriveranno anche grandi soddisfazioni.

    RispondiElimina
  2. Come spesso capita ormai da tanto tempo mi trovo in sintonia con Francesco.

    "l’amministrazione dovrebbe in primis cercare in seno al suo personale le risorse per mantenere il decoro degli spazi pubblici...Redigere assieme alla cittadinanza una mappa delle zone da sottoporre ad interventi ed affiancare al personale comunale i cittadini che volessero aiutare per spirito di collaborazione, appartenenza alla zona in cui si vive, o semplicemente per fare prima!"

    Se si riesce a creare questa sinergia sarebbe assolutamente vincente!

    Vincente per chi?
    Per la nostra Magliano!

    Andrea

    RispondiElimina
  3. Mi sembra appropriato il post su aprile, in particolare l'ultimo capoverso.
    "La banda della parietaria"...

    RispondiElimina
  4. Scusami se ti deludo ma pochi post mi sembrano appropriati su quel blog!

    RispondiElimina
  5. Chi te sente, chi te vede?
    Oppure meglio: chi te crede?
    Solo qualche poveretto
    condannato a sta soletto.

    Strilli, urli, inveisci
    ma in realtà da solo strisci.
    E la fine che te spetta
    fa da esca a chi va a pesca.

    RispondiElimina
  6. Pasquino 20091/9/09 01:38

    XXVIII – Ma da ‘ndo vieni?


    Ma dimme ‘n po’, ce sei annato a scola?
    Sto a legge na caterba de minchiate,
    e nun riesci a mette giusta ‘na parola,
    sta minestrazione è così che la guidate?

    Scusa, se nun sai fa manco ‘na rima
    lassa perde, e torna nel porcile,
    dove poi studià e arivà prima
    a imparatte a contené la bile.

    Certo che se tanto me dà tanto
    saranno cinqu’anni de passione,
    se oltre tutto devi pure tené conto
    de legge ciò che scrive sto cafone!

    RispondiElimina
  7. Pasquino 20091/9/09 12:40

    XXIX - Deboli speranze.


    Ereno amichi lui co’ l’altra lista,
    ne aveveno passate a più nun posso
    sotto i compagni dar vessillo rosso.
    Majano era aridotta a ‘n pista pista:
    cittadini d’anarchia e da tasse torturati,
    le chiese e i monumenti trascurati.

    Ma quale amore tuo e de’ tuoi compari?
    Quel che contava, contava fa' l'affari,
    Pôi facce créde e fa' passà da cionno
    er popolo ch'è bue, ma su 'sto monno
    altri hanno vinto la guera ar ber carvese
    sarvanno da’ morte certa stò paese.

    Mo indegnamente v’atteggiate a salvatori,
    ma se continuate a nun fà gnente, so dolori.
    Dicheno che 'sta Majano se risolleverà,
    beh, io certo ce lo spero, ma voi che state a fà?!

    RispondiElimina
  8. Stai a sfarfallà eh Pasquì? Si nota nervosismo nell'incedere della tua scrittura? Te dà fastidio? Grattate con un pò de carta vetrata n° 2 o 3.

    RispondiElimina
  9. Che ese3mpio sto Pasquino
    Co l'ex nemico sinistrino.
    So cambiati sai li tempi
    Mo ve tocca strigne i denti

    Prima de stacce l’elezioni
    Era n’andro paro de cojoni.
    Già perché la tua canzone
    Aveva n’andra direzione

    C’era poca bonafede
    questo è chiaro e ormai se vede.
    Lasci solo da pensà
    Che speravi de magnà.

    Le cose spesso no so quelle
    Che se spera de raccoje.
    Non ce resta che spettà,
    non ve resta che schiattà

    A noi ce piace l’ironia
    E la cercamo sulla via.
    Non ce piaciono i ruffiani,
    Ce fanno rode li cojoni!

    Pensavi che co du strofette
    Potevi appenne le scarpette?
    Ce dispiace anche per te
    Ma le devi arivedè

    Perciò finisci sta manfrina
    Perché prima o poi col fa la rima
    Se riesce anche a pensà
    chi sperava de contà.

    Le cose invece so diverse
    e non sempre se riesce
    volevi forse avè sollazzo
    t'accorgi solo de esse un cazzo.

    RispondiElimina
  10. Pasquino 20091/9/09 12:52

    XXX - Sarà…ma nun ce credo..

    Nun bisogna esse certo ‘n drago
    pe capì chi è che me dà spago,
    me passeno notizie ben succose,
    ed io racconto come stanno ‘e cose.

    Te scappo fòra mò cor municipio
    der quale te racconto da principio.
    Pe poté prenne ‘n mano la faccenda,
    ‘n parecchi so annati a fa merenda,

    e a tavola cor fiasco dei veleni,
    alli giusti hanno spezzato ‘e reni!
    Decideranno e mai c'è chi se lagna,
    così pe' loro è tutta 'na cuccagna.

    Lo so, lo so, je piace fa sto gioco
    a li cittadini je faranno poco,
    anche se nun l'ho mai scordate
    tutte le promesse c’hanno lì sparate.

    Mo, dovemo solo pazientà ‘n pochetto,
    finchè er paese cambierà d’aspetto;
    speramo, perché cò ste capocce,
    l’intelligenza scappa fòri a gocce!

    A Majané, mettete er core ‘n pace,
    pé governà ce vò gente capace;
    lo so, er sinnaco vò bene a sto paese,
    me s’è messo ‘ntorno solo chi ha pretese.

    RispondiElimina
  11. je l'hai fatta a sveiatte pasquì, ala sera va a dormì prima!!! ;-P

    RispondiElimina
  12. Pasquì, ti apprezzo e lo sai, ma ti suggerisco non lasciarti coinvolgere da sti ciarlatani, essi sono abituati a cantare a dispetto, essi son dei chiacchieroni de piazza con prole al seguito.
    Continua come hai iniziato, scegli attentamente gli argomenti e sciorina i tuoi sonetti, soltanto così otterrai lo scopo vero, quello di porli in sensibile difficoltà, dicendo la verità, con rime di qualità.

    RispondiElimina
  13. vedi solo del malizioso, davanti a una battuta spiritosa di piazza!

    RispondiElimina
  14. Non vedo del malizioso, sei tu ad avere la coda di paglia.

    RispondiElimina
  15. Anonimo ha detto...
    Stai a sfarfallà eh Pasquì? Si nota nervosismo nell'incedere della tua scrittura? Te dà fastidio? Grattate con un pò de carta vetrata n° 2 o 3.

    1/9/09 12:43


    hai prodotto stamattina?
    male non ti ha fatto!
    torna al lavoro, quello si che ti si addice!

    RispondiElimina
  16. Anonimo11/9/09 14:31

    coda di paglia?!!!..."Pasquì, ti apprezzo e lo sai, ma ti suggerisco non lasciarti coinvolgere da sti ciarlatani, essi sono abituati a cantare a dispetto, essi son dei chiacchieroni de piazza con prole al seguito."...mi pare chiaro, non c'è nulla di sott'inteso!
    O forse tu attribuisci un'altro significato a quella frase?

    RispondiElimina
  17. "je l'hai fatta a sveiatte pasquì, ala sera va a dormì prima!!! ;-P"

    Il soggetto cui mi riferivo con la coda di paglia era questo, poiché credevo avesse pronunciato lui quello che hai invece pronunciato te.

    Pertanto resta il concetto da me espresso sulla piazza; cioè ciarlatani, chiacchieroni, cantanti a dispetto con mogli e prole a seguito.

    RispondiElimina
  18. Pasquino 20091/9/09 16:55

    XXXI – Precipitevolissimevolmente…nel fango!

    Certamente tutti voi ve sete accorti
    de quello che succede a sta città;
    nulla è cambiato, armadi e casseforti
    sempre più chiusi, nun potete entrà!

    Fusse che fusse che se so accordati,
    l’inghippi der carvese l’ha comprati er roscio,
    li deve ancora da pagà, lui co’ i camerati,
    e l’onore de n’omo è diventato moscio!

    Tutto questo pé quattro zozzi voti appena
    che alla fine ‘gne servivano neppure,
    è dovuto annà puro cor nemico a cena
    p’accontentà l’amico imprenditore!

    Ormai lo sanno tutti, e mò che fanno?
    Vanno pulendo ‘e strade e i vicoletti,
    pé distoje er cittadino co’ l’inganno,
    de quello che je spetta co’ st’inetti.

    Mamma mia, do li semo annati a prenne,
    nun se ne sarva puramente uno,
    questi te fanno solamente intenne,
    che nun je frega gnente de nessuno!

    Eppure all’elezioni a piena voce
    ar primo posto c’era er cittadino,
    mo mettite puro er core ‘n pace
    e godite ‘n quinquennio de casino.

    RispondiElimina
  19. Poeticamente apprezzabile, anche se il vernacolo manca di assoluta originalità. E quanto tempo libero!

    RispondiElimina
  20. Poetica assente, anche qui molto tempo da perdere. Lessico poco ricercato e volgare.

    RispondiElimina
  21. Pasquino 20091/9/09 18:13

    XXXII - C’era una volta

    Cari ex minestratori, visto ciò che avete fatto
    su la passata programmazzione curturale
    mò c’è da di' ch’avevate raggionato male.
    A recità ce stava quarche guitto,
    reggisti e autori hanno beccato i fischi,
    ma sapevate che correvate i rischi.

    Pe' foraggià 'sti ceffi, 'st'accozzaja,
    li compagni hanno fatto fiamme e fôco:
    la Giunta n’è sartata, ma per poco.
    Mappoi se so' accordati, 'sti canaja
    e doppo poi, com’assuccede spesso,
    so' annati l’assessori ar compromesso.

    Mo se saranno detti: “Fate pure.
    Potete organizzà quer che volete,
    cari compagni, mappoi ce dovete
    contraccambià senza scocciature.”
    Chissaccheccosa se so’ barattato!
    Majanè, che dichi tu? Che j'hanno dato?

    Cò l’elezioni, majanè, sei stato duro
    co' la vecchia giunta e poco cavajere.
    L'hai martrattata troppo. Che magnere!
    Lo so che se lo merita, sicuro.
    Ma nun dovemo mai scordacce ar monno
    che tutti fanno solo quer che ponno.

    Essa, porella, fece tutto quello
    che lei potette fa'. Ma s'è accertato
    che nun è propio lei ch'ha organizzato
    e denigralla certo nun è bello.
    Dietro ar programma, nun’è un arcano,
    c’era er PD co’ la su’ longa mano.

    Se sò chiusi dentro ‘na cornice,
    e nessun problema se so posti;
    se so' sballati li previsti costi:
    tanti mijoni spesi, c'è chi dice.
    Hanno ‘mpiantato tutto 'sto scenario
    p'accurturà er majanese proletario.

    De la curtura i più grossi soloni
    hanno portato a Majano. Che carucci!
    Basta pensà ai convegni, che cojoni!
    Tanti registi, mancava Bertolucci:
    mucchio de parassiti e d'arivisti
    più o meno tutti filocommunisti.

    Ma che curtura! Questo è sperperìo.
    È vero che n'è bella l'ignoranza,
    ma è peggio quanno ciai vôta la panza.
    Mo tocca daje un tajo, Santiddio:
    bisogna fa li bagni curturali
    pe' tutti l'assessori communali!

    Nun fusse pe li sprechi de denari,
    de ride ce sarebbe ar paradosso
    ché la curtura ce l’ha buttata addosso
    'na Giunta d'ignoranti e de somari.
    La faccia tosta certo nun je mancata,
    ma ormai la gente a Majano s’è stancata.

    Quarcuno c'è che ha preso poi coraggio
    e tempi der silenzio so' finiti’
    e forse puro noi semo serviti
    majanè, acché nun arivasse er peggio.

    RispondiElimina
  22. In sintonia col titolo del post è stata fatta un pò di pulizia. Un limite deve pur esistere, anche se teniamo a dire che l'opera di "cancelleria" non è stata fatta per un commento in particolare ma bensi per il clima che vari botta e risposta avevano creato.
    Di moderare nn ne abbiamo voglia dunque preghiamo piu educazione in modo da nn costringerci a nn permettere i commenti anonimi.

    RispondiElimina
  23. Comunque questo resta:
    Si dovrebbero vergognare occupare quelle stanze dove transitarono Lotti, I fratelli Rosi, Fratini, Alvaretto, Trombetta, Alfiero Pagliani e gli ancora viventi Genovesi Lando, Walter Pagliani, Conti Alessandro.
    Ne hanno fatto una osteria, vergogna e vergognatevi voi di tirare ancora la volata, ma questa volta a ritroso perché ste capocce non hanno futuro.

    RispondiElimina
  24. OGGI POMERIGGIO VERSO LE ORE 15:00-15:00, GIARDINETTI, TUTTE LE PERSONE DI BUONA VOLONTA' SONO INVITATE A PARTECIPARE AI LAVORI DI ULTIMAZI0NE DEL LAGHETTO E DEL PONTICELLO. E' IMPORTANTE LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI COLORO CHE POSSONO, AFFINCHE' SI SIVLUPPI QUELL'INTERESSE COMUNE AI BENI PUBBLICI, E POSSANO ESSERE MESSE IN CANTIERE NUOVE IDEE DA REALIZZARE.

    RispondiElimina
  25. Pasquino 200926/3/11 18:44

    XXXII - C’era una volta

    Cari ex minestratori, visto ciò che avete fatto
    su la passata programmazzione curturale
    mò c’è da di' ch’avevate raggionato male.
    A recità ce stava quarche guitto,
    reggisti e autori hanno beccato i fischi,
    ma sapevate che correvate i rischi.

    Pe' foraggià 'sti ceffi, 'st'accozzaja,
    li compagni hanno fatto fiamme e fôco:
    la Giunta n’è sartata, ma per poco.
    Mappoi se so' accordati, 'sti canaja
    e doppo poi, com’assuccede spesso,
    so' annati l’assessori ar compromesso.

    Mo se saranno detti: “Fate pure.
    Potete organizzà quer che volete,
    cari compagni, mappoi ce dovete
    contraccambià senza scocciature.”
    Chissaccheccosa se so’ barattato!
    Majanè, che dichi tu? Che j'hanno dato?

    Cò l’elezioni, majanè, sei stato duro
    co' la vecchia giunta e poco cavajere.
    L'hai martrattata troppo. Che magnere!
    Lo so che se lo merita, sicuro.
    Ma nun dovemo mai scordacce ar monno
    che tutti fanno solo quer che ponno.

    Essa, porella, fece tutto quello
    che lei potette fa'. Ma s'è accertato
    che nun è propio lei ch'ha organizzato
    e denigralla certo nun è bello.
    Dietro ar programma, nun’è un arcano,
    c’era er PD co’ la su’ longa mano.

    Se sò chiusi dentro ‘na cornice,
    e nessun problema se so posti;
    se so' sballati li previsti costi:
    tanti mijoni spesi, c'è chi dice.
    Hanno ‘mpiantato tutto 'sto scenario
    p'accurturà er majanese proletario.

    De la curtura i più grossi soloni
    hanno portato a Majano. Che carucci!
    Basta pensà ai convegni, che cojoni!
    Tanti registi, mancava Bertolucci:
    mucchio de parassiti e d'arivisti
    più o meno tutti filocommunisti.

    Ma che curtura! Questo è sperperìo.
    È vero che n'è bella l'ignoranza,
    ma è peggio quanno ciai vôta la panza.
    Mo tocca daje un tajo, Santiddio:
    bisogna fa li bagni curturali
    pe' tutti l'assessori communali!

    Nun fusse pe li sprechi de denari,
    de ride ce sarebbe ar paradosso
    ché la curtura ce l’ha buttata addosso
    'na Giunta d'ignoranti e de somari.
    La faccia tosta certo nun je mancata,
    ma ormai la gente a Majano s’è stancata.

    Quarcuno c'è che ha preso poi coraggio
    e tempi der silenzio so' finiti’
    e forse puro noi semo serviti
    majanè, acché nun arivasse er peggio.

    RispondiElimina
  26. Anonymous26/3/11 18:44

    Poetica assente, anche qui molto tempo da perdere. Lessico poco ricercato e volgare.

    RispondiElimina