In Evidenza

martedì 31 marzo 2009

Cronaca: ladri nel centro storico

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Ladri scatenati nella notte in centro storico. I malviventi hanno colpito nel supermercato Sidis di via Sabina e sarebbero entrati, senza riuscire tuttavia a portare via nulla, anche in un appartamento nella centrale via di San Giovenale. Nel supermercato si sarebbero invece impossessati di una somma in contanti di circa 250 euro che stava depositata in una cassa, lasciando invece tutta la merce. Tuttavia sono in corso degli accertamenti. Il primo allarme è scattato nel cuore della notte tra domenica e ieri, alle 23,30, quando gli inquilini di un appartamento di un palazzo storico a San Giovenale hanno telefonato al 112 perché avrebbero sentito dei rumori sospetti provenire da alcune stanze della loro abitazione. Sul posto è arrivata una pattuglia del nucleo radiomobile di Poggio Mirteto per capire cosa fosse successo. Nell’appartamento non sarebbero stati rilevati segni di effrazione e, almeno da quello che sembra, non è stato rubato nulla. I ladri che erano entrati sono fuggiti quando si sono accorti di essere stati scoperti. Per gli inquilini insomma solo un grande spavento. Tuttavia l’ipotesi che la casa sia stata visitata da alcuni topi di appartamento è avvalorata anche dal fatto che nella stessa notte alcuni ladri, come detto, hanno colpito al supermercato Sidis. Entrati forzando una porta laterale, una volta dentro i malviventi hanno cercato soldi in contanti. Li hanno trovati - circa 250 - in una cassa nascosta in un bancone. Si sono disinteressati a tutto il resto. Almeno da quello che sembra. La scoperta è stata fatta dalle commesse che hanno aperto il negozio ieri mattina. Sul posto per le indagini del caso sono intervenuti i carabinieri della stazione di Magliano Sabina. Il supermercatto Sidis di Magliano fu teatro, circa un mese fa, di una rapina da parte di un 40enne romano che fu immediatamente identificato ed arrestato dai carabinieri della locale stazione con un’operazione lampo. Insomma in poco tempo il noto esercizio commerciale del centro storico è stato preso di mira per ben due volte dai malviventi.

sabato 28 marzo 2009

Risolto il problema arsenico (?)

Via l’arsenico dall’acqua una volta per tutte.
Il sindaco ha annunciato l’inaugurazione del dearsenificatore.

Tra pochi giorni i maglianesi si libereranno una volta per tutte dall'arsenico. Durante il convegno "Sostenibilità: una scelta da considerare per uscire dalla crisi", che si è tenuto giovedì pomeriggio al teatro Manlio, il sindaco Angelo Lini ha annunciato l'inaugurazione imminente dell'impianto di dearsenificazione che il Comune sta finendo di installare proprio in questi giorni presso la sorgente Barco di Fabrica di Roma che alimenta i rubinetti maglianesi. L'opera è costata circa 400mila euro, gran parte dei quali (350mila euro) finanziati da tempo dalla Regione Lazio. "Grazie all'attenzione della giunta regionale guidata da Marrazzo, dell'assessore all'Ambiente Zaratti e del nostro consigliere regionale Perilli è stato possibile ricevere i soldi per superare definitivamente questa emergenza", ha detto il sindaco alla platea del Manlio. "La nostra acqua tra qualche giorno tornerà ad essere del tutto potabile". Una bella notizia per Magliano. L'impianto che si sta installando nella sorgente di Fabrica è quello progettato a suo tempo, con un accordo unanime dei consiglieri di maggioranza ed opposizione, nella commissione consiliare ambiente che lavorò a lungo per risolvere il problema. Alla fine fu scelto il progetto della Zilio Ecologia, che costava appunto 400mila euro. Dopo una richiesta di finanziamento alla Regione, quest'ultima già nell'autunno del 2008 aveva annunciato il finanziamento che fu inserito in un piano regionale per il risanamento dei corsi d'acqua. Ricevuti i soldi, da pochi mesi, i lavori sono partiti da qualche settimana. L'emergenza iniziò nell'autunno del 2006 quando l'amministrazione comunale, insospettita da notizie che arrivavano da alcuni comuni del Viterbese, fece eseguire delle analisi specifiche dalle quali emerse che nell'acqua che arrivava a Magliano c'era una concentrazione di arsenico sopra il limite stabilito dalla legge, che è di 10 microgrammi per litro. A Magliano in alcuni casi si arrivò oltre i 50 microgrammi e poi il dato si è attestato sui 20-30 microgrammi, alcune volte sotto, comunque sempre sopra il limite. Dall'autunno 2006 fino alla primavera del 2008 in paese rimase in vigore un'ordinanza del sindaco che vietava l'uso dell'acqua per consumi umani. Perciò, in teoria, non si poteva né bere né ci si poteva lavare. Nell'autunno del 2007 arrivò una deroga regionale che consentiva l'utilizzo. Scaduta quella e senza altra indicazione dalla Regione si è consentito l'uso in attesa del dearsenificatore. Una "mano" per superare l'emergenza l'ha data anche il pozzo di Colle Elmo, che da questa estate viene utilizzato per integrare l'acqua che arriva da Fabrica. Tanto è vero che l'estate scorsa, per la prima volta dopo decenni, non ci sono state carenze. Ora, con il dearsenificatore, l'acqua tornerà del tutto potabile.
Paolo Di Basilio

mercoledì 25 marzo 2009

Decamerone - Amori e sghignazzi

VENERDI’ 27 MARZO
ORE 21.00 “DECAMERONE”
Amori e Sghignazzi
Teatro Manlio - Magliano Sabina
scritto e diretto da Ugo Chiticon Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Teresa Fallai, Alessio Venturini
Compagnia Arca Azzurra Teatro

Il sottotitolo recita Amori e Sghignazzi e questo vuole significare la volontà di una riscrittura intenzionata a muoversi sempre in un’alternanza di toni. Lo spettacolo prende a pretesto una delle novelle più squisitamente “boccaccesche” del Decamerone, la vicenda di Masetto che “si fa mutolo e diviene ortolano in un monastero di donne” per innestarvi altre novelle narrate dalle monache con intenti e finalità diverse. Tutti, uomini e donne, in quella grandiosa commedia umana che è il Decamerone di Giovanni Boccaccio, si muovono passando dal comico al tragico con lussureggiante invettiva.

lunedì 23 marzo 2009

Convegno sulla sostenibilità

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

“Sostenibilità: una scelta da considerare per uscire dalla crisi” è il tema del convegno in programma il 26 marzo alle 16.30 al teatro Manlio di Magliano Sabina. Il convegno è organizzato da Comune, Provincia e Regione. “La grave recessione che stiamo vivendo - spiegano gli organizzatori - impone di perseguire nuovi modelli di sviluppo. Un ruolo fondamentale lo potranno rivestire la ricerca ed il trasferimento dell’innovazione tecnologica nel settore dell’ambiente e delle energie rinnovabili. I Comuni e i territori dell’Alto Lazio, se opportunamente associati ed strutturati, possono diventare un modello di alta specializzazione che inneschi un programma di rilancio dell’economia nazionale, centrato sulla valorizzazione delle risorse ambientali”. L’incontro vuole essere un’occasione per individuare nuove prospettive di sviluppo e, al contempo, per aiutare ad accedere ai supporti ed agli incentivi finanziari previsti dalla Regione Lazio.

domenica 22 marzo 2009

Enologo del Papa a Magliano

dal sito de "Il Messaggero"

Non ha deluso le aspettative la cena veneziana a “La Pergola” e affascinante è stato l’incontro con l’enologo del papa, Giovanni Russo. Tra una portata e l’altra, servite da camerieri in costume e sulle note di Vivaldi, i commensali hanno goduto dei racconti dell’enologo, scoprire curiosità dell’uomo che ha lavorato al fianco di personaggi illustri come il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat e sceglie i vini per il Vaticano. Perché forse non tutti sanno che il vino per la messa di San Pietro (2mila litri l’anno per la basilica e 365 bottiglie per il papa) non è bevanda comune, non deve aver subito trattamenti chimici e viene prodotto secondo un procedimento segreto. Si sono quindi gettate le basi per gli incontri enogastronomici e culturali, da svolgere a maggio sempre a “La Pergola”, alla presenza del professor Russo e in collaborazione con l’associazione Accademia della Foglia. Parte degli incassi sarà devoluta all’associazione i bambini in ospedale (ABIO, www.abioroma.it).

Raffaella Di Claudio

sabato 21 marzo 2009

Il caso Municipalizzata

dal sito de "Il Messaggero"

Lavoravano per l’azienda municipalizza Ams srl ma venivano pagati dal Comune di Magliano Sabina. Un’anomalia procedurale e amministrativa che averebbe prodotto, secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza di Poggio Mirteto un danno erariale di 145mila euro.
Dopo aver acquisito e analizzato una serie di documenti prelevati nel corso del 2008 negli uffici di Palazzo Vannicelli, le Fiamme Gialle mirtensi hanno così denunciato alla procura della Repubblica di Rieti ben 15 persone: il sindaco Angelo Lini, gli assessori, i consiglieri e i tecnici comunali.
I membri dell’assise comunale, secondo la guardia di Finanza, sarebbero responsabili di aver votato a favore della delibera in base a cui il Comune ha “ceduto” all’azienda municipalizza cinque dipendenti, i quali, pur prestando servizio presso la municipalizzata, sarebbero stati pagati dal Comune. Ora la parola spetta alla procura della Repubblica.
Intanto, in paese è iniziata la ridda di reazioni. Sui blog del gruppo di Magliano Insieme e dell’associazione Sabinamente non si parla d’altro. E non si fanno attendere neanche i commenti politici di “Sinistra e Libertà”.
«Serve ormai a poco ricordare che l’avevamo detto e puntualmente è accaduto - esordisce Lorenzo Ballanti - la società multi servizi di Magliano Sabina è poco più che una barzelletta, con tanti punti oscuri di legittimità, ed è l’ennesimo tentativo di prendere un po’ in giro i cittadini. Quante volte ancora dovremmo essere portatori di cattivi presagi? Come è possibile che la giunta comunale di Magliano Sabina si dichiari di centrosinistra e continui a cavalcare i pericolosi e spregiudicati percorsi delle privatizzazioni di servizi essenziali che i cittadini rischiano di pagare due volte con i dipendenti comunali che svolgono le loro mansioni a una società la quale, pur se il socio di maggioranza è lo stesso comune, è pur sempre una Società di capitali? Dopo il caso della Masan - conclude Lorenzo Ballanti nella sua nota alla stampa - ora ci voleva anche questo della Multiservizi per gettare fango su Magliano Sabina».

venerdì 20 marzo 2009

"MAGLIANO. DANNO ERARIALE. COMUNE NEI GUAI

Indagine della Finanza sul “prestito” di dipendenti alla Municipalizzata. Denunciate 15 persone tra sindaco, assessori, consiglieri e tecnici.

Un danno erariale di 145mila euro per aver “prestato” 5 dipendenti comunali alla Ams, l’azienda municipalizzata sabina, che è di totale proprietà dello stesso Comune di Magliano Sabina. E’ la conclusione alla quale è arrivata la Guardia di Finanza di Poggio Mirteto che per questo ha denunciato alla Procura della Repubblica di Rieti 15 persone tra membri della giunta e del consiglio comunale, il sindaco Angelo Lini compreso, e tecnici del Comune di Magliano. L’informativa redatta al termine di un’indagine che proseguiva da un oltre un anno è ora al vaglio della Procura che, tramite il magistrato che prenderà in mano il fascicolo, deciderà come e contro chi eventualmente procedere. Per adesso l’ipotesi di reato contenuta nelle denuncia della Guardia di Finanza sarebbe quella di abuso d’ufficio. Tuttavia spetterà al magistrato decidere per quale titolo di reato eventualmente procedere. L’indagine Tutto sarebbe nato in seguito a delle segnalazioni giunte lo scorso anno. Nelle prime settimane del 2008 il Comando Stazione della Guardia di Finanza di Poggio Mirteto perciò ha deciso di vederci chiaro. Le Fiamme Gialle si portarono a Palazzo Vannicelli acquisendo diversa documentazione. Un “blitz”, anche se il termine può apparire esagerato, che fece scalpore e che suscito anche diverse polemiche nei giorni successivi. Ma nel silenzio gli uomini della Guardia di Finanza di Poggio Mirteto indagavano passando sotto la lente le carte acquisite in Comune. L’attenzione degli investigatori si è soffermata su quei 5 dipendenti comunali che l’amministrazione ha “comandato” alla Municipalizzata. Vale a dire quelle persone che, pur restando dipendenti del Comune lavorano per la Municipalizzata che, malgrado la “proprietà” unica, è pur sempre un’azienda a parte. Il Comune nel giugno del 2007 ha affidato diversi servizi alla Ams srl come la raccolta dei rifiuti solidi urbani, illuminazione pubblica, servizio di trasporto scolastico, manutenzione immobili e manutenzione strade. L’amministrazione - secondo tale ipotesi investigativa - avrebbe tuttavia continuato a sostenere parte dei costi del personale prima assegnato a taluni di questi servizi generando, secondo la Finanza, un danno erariale di 145mila euro. Le denunce Dopo aver affidato in servizi “in house”, vale a dire senza gara, il Comune trasferì diversi beni strumentali all’Ams per utilizzarli nei servizi che gli erano stati concessi in gestione. Di fatto tra il Comune e la “sua” Municipalizzata si era verificata una vera e propria cessione d’attività regolata da precise leggi nazionali e da sentenze della Corte di Giustizia Europea. Inoltre il Comune aveva disposto il comando di 5 propri dipendenti che, di fatto, sono stati “prestati” all’azienda che, secondo la Guardia di Finanza, ha beneficiato delle prestazioni di questo personale in assenza della correlativa spesa per retribuzioni e contribuzioni previdenziali. Questo malgrado i trasferimenti erogati dal Comune. Per questo ci sono state le 15 denunce a carico dei membri di giunta e consiglio comunale che votarono favorevole alle deliberazioni e due persone esterne agli organi elettivi o di governo che tuttavia hanno responsabilità, secondo la Guardia di Finanza, sull’iter. Ora spetterà alla Procura stabilire se quanto avrebbe accertato la Finanza configura i reati ipotizzati ."

http://www.corrieredirieti.it/news.asp?id=29

giovedì 19 marzo 2009

Rieti e Magliano in Umbria?

dal sito de "Il Messaggero"

di EMANUELE LAURENZI

Rieti? Una cittadina dell’Italia, capoluogo di provincia dell’Umbria. Come dell’Umbria? No, stiano tranquilli i politici locali impegnati in campagna elettorale: non si tratta dell’ennesimo referendum secessionista. Si tratta, invece, di un errore piuttosto grave commesso da Facebook. Proprio il più famoso social network del mondo piazza la nostra città una regione più in là, vale a dire in Umbria. Qualcuno non ci avrà fatto caso, molti altri se ne sono accorti al punto che è nato anche un gruppo proprio sul social network dal titolo “Insegniamo a Facebook che Rieti sta bel Lazio e non in Umbria”. Un gruppo che conta oltre 1700 membri ma che, a quanto pare, non è ancora riuscito a far cambiare le cose. Per verificare lo strafalcione geografico basta navigare sul sito. Come la maggior parte delle persone sa, quando ci si iscrive su facebook si possono inserire una serie di informazioni personali: stato sentimentale, orientamento politico, religioso, sessuale e via di seguito. C’è poi l’area dedicata alla provenienza ed ecco l’errore: quando si prova a riempire il campo “città di nascita” o “città di residenza” se si scrive Rieti il sistema fa apparire la scritta “Rieti, Italy, Umbria”. E non c’è alternativa: per facebook l’unica Rieti esistente al mondo sta in Umbria. Non come Terni, ad esempio, che gode di un’omonima in Algeria o Milano per la quale risultano almeno altre 5 o 6 città tra Texas e Colombia. Ma gli errori per la Sabina non finiscono qui: Contigliano e Magliano risultano in Umbria, Amatrice e Antrodoco in Abruzzo e Leonessa in Umbria (alla faccia del referendum andato male). Che una nuova ondata secessionista stia partendo dal più famoso social network del mondo? Difficile crederlo, com’è difficile credere che ancora nessun politico si sia risentito nel vedere la città che amministra e rappresenta piazzata in Umbria.

mercoledì 18 marzo 2009

Parcheggio delle fontanelle: procedono gli espropri

Il progetto per la realizzazione del parcheggio di Via delle Fontanelle continua. Nell'intenzione del Comune l'opera ha come scopo principale quello di creare un parcheggio alternativo a quello di Piazza Garibaldi, che al termine dei lavori avrà uno stile simile a quello di Via Roma. Il progetto di Via delle Fontanelle implica la costruzione di un parcheggio adibito anche a deposito di mezzi pubblici, e necessita l'espropriazione dei terreni di alcuni privati. A quanto pare ultimamente sono stati compiuti ulteriori espropri tali da permettere il proseguimento del progetto.
Vorrei però fornire un suggerimento: proprio adesso che si ha l'intenzione di intervenire attivamente su questa zona, non si potrebbe compiere un passo ulteriore, cercando di realizzare non soltanto un semplice parcheggio, bensì un'opera polifunzionale, disponibile per varie occasioni? L'idea che ho è quella di edificare non solo un parcheggio ma un piccolo anfiteatro che segua le linee naturali del terreno, un "luogo eventi" disponibile a tutti con semplici spalti circolari. Invece di una spianata di cemento ai lati della zona potrebbero essere costruiti dei piccoli spalti accompagnati dal verde, lasciando al centro lo spiazzo, da utilizzare come parcheggio. In tal modo per qualsiasi evento la comunità avrebbe un luogo aperto e vicino al centro storico con dei posti a sedere. Normalmente potrebbe essere anche un punto di ritrovo per giovani. Purtroppo non ho le qualità grafiche per rendere viva l'idea attraverso una immagine. Chi ne ha le capacità e condivida l'idea può svilupparla e poi vederla pubblicare su Sabinamente, oltreché portarla all'attenzione degli organi competenti.

Niccolò

domenica 15 marzo 2009

"Aria" di connessione veloce a Magliano

La connessione veloce sembra giungere a Magliano. La compagnia che si è aggiudicata gli appalti per la diffusione del Wimax in tutta Italia, l'umbra Ariadsl, ha iniziato la distribuzione del servizio proprio nella regione a noi confinante. Grazie alla vicinanza territoriale, anche Magliano sembra coperta dal raggio di diffusione della connessione. Se si visita il sito della società e si seleziona Magliano per verificarne la copertura, la risposta data dal server è affermativa. Ma non per tutte le parti del territorio in maniera uguale. Le località più vicine all'Umbria, come Colle Micotti e Berardelli, dovrebbero essere coperte dal servizio. Al centro storico il segnale giunge con difficoltà, ma in alcune abitazioni più elevate può essere presente. In ogni caso sarà opportuno contattare la società per conoscere individualmente il livello di segnale ricevibile.

Niccolò

giovedì 12 marzo 2009

Piazza Garibaldi e Settimana Maglianese

Stiamo organizzando la "Settimana Maglianese - Seconda Edizione" e abbiamo un comprensibile bisogno di sapere se Piazza Garibaldi sia disponibile oppure no. Come si sa per la piazza è previsto un intervento di rifacimento del manto sulla falsa riga di Via Roma. Molti dicono che i lavori in piazza inizieranno a maggio, altri chissà, perché bisogna attendere i finanziamenti regionali. In ogni caso, vorrei sottolineare due punti:
1) il progetto di un'opera del genere, che deve investire il punto più importante del centro storico, è stata poco conosciuta, e non è stata posta finora nemmeno all'attenzione e alla visione dei cittadini;
2) ci sono molti dubbi sulla data dell'inizio dei lavori, e questo comporta ovvie incertezze sulla organizzazione di eventi pubblici.
Adesso è il caso nostro: è risaputo che a metà maggio ci sarà la settimana maglianese, ma gli eventuali lavori potrebbero ostacolare lo svolgimento della festa.
Per questo chiediamo cortesemente che l'inizio dei lavori venga posticipato a dopo la festa, che dura fino al 17 maggio, al fine di poter svolgere l'evento con tranquillità. Abbiamo aspettato 60 anni per intervenire sulla piazza, credo sia possibile attendere qualche giorno in più.

Niccolò

lunedì 9 marzo 2009

Cosa deve esserci in un buon programma elettorale?

Visto che stiamo entrando in periodo elettorale, fondamentale diventa il programma elettorale. Come cittadini ognuno di noi è personalmente interessato all'evento, ma come associazione vorremmo che le vere esigenze delle persone siano al centro del programma, e che vengano quindi realizzate, magari prendendo spunto dai molti post publicati sul nostro blog. Questi programmi corrisponderanno alle vere necessità della popolazione? Ce lo auguriamo. Ma oltre ad augurarcelo vorremmo anche proporre idee vere, fattive, e per questo chiediamo a tutti di esprimere nei commenti le proprie idee e i progetti che vorremmo siano realizzati. Tutto questo per creare una sorta di programma "nostro", una lista di idee che dovrebbero essere presenti in un buon programma, per cambiare questo paese veramente. Al termine pubblicheremo poi questo programma "condiviso" chiedendo che sia fatto proprio dalle liste che si candidano all'amministrazione.

Niccolò

venerdì 6 marzo 2009

Nuovo istituto tecnico ambientale si o no?

dal sito de "Il Messaggero"

Le settimane scorse era stata messa in dubbio l'attivazione del nuovo indirizzo tecnico di Magliano. Ma l'ultima dichiarazione della consulta provinciale permanente ha riconfermato la presenza dell'istituto.

Dura presa di posizione da parte della Consulta provinciale permanente sulle politiche educative e formative che ieri si è riunita per discutere la riorganizzazione delle rete scolastica. Sostanzialmente, è stato ribadito il secco no a ogni tentativo di applicazione dei parametri ministeriali che taglierebbero 83 dei 214 plessi scolastici presenti sul territorio, mentre è stata riconfermata la richiesta di attivazione dei tre nuovi indirizzi di scuola superiore (bilinguismo ad Amatrice, tecnico economico a Magliano e liceo artistico a Rieti), i quali «non comporterebbero alcun aumento dell’organico provinciale». [...]

martedì 3 marzo 2009

Il problema viale XIII giugno

Il risultato del sondaggio riguardante la possibile installazione di dossi lungo Viale XIII Giugno ha visto la maggior parte dei cittadini esprimersi contro tale soluzione. Solo una persona su quattro ha ritenuto plausibile l'intervento. Ma il problema resta: come dimostrato da recenti eventi, viale XIII Giugno è potenzialmente e effettivamente pericolosa, per vari motivi:
1) è un centro abitato vero e proprio, per cui è frequentissimo il passaggio da una parte all'altra della strada;
2) è attraversato dalla provinciale, dalla quale provengono spesso autoveicoli a velocità sostenuta;
3) è caratterizzato dalla presenza di tutte le scuole maglianesi, dall'asilo agli istituti secondari, e particolare cautela sarebbe necessaria per i nostri figli;
Da ciò se ne deduce che un provvedimento è sicuramente necessario. La forma di tale provvedimento è, però, come visto dal sondaggio, ancora incerta. Potrebbe essere una possibile soluzione il "semaforo intelligente", che impone il rosso ai veicoli che eccedono la velocità prefissata, ma di quest'ultimo bisogna ancora valutarne la legittimità. Ulteriori possibili soluzioni sono come sempre gradite tra i commenti.

Niccolò
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