Oggi è Halloween, dunque non è niente.
Oggi è il giorno in cui i morti tornano sulla Terra e dobbiamo ingraziarceli per non farci fare brutti scherzi. Ma questo non ci appartiene. I nostri morti li rispettiamo e ricordiamo quotidianamente, festeggiandoli tra 2 giorni.
Non voglio affatto annoiarvi sulla questione Halloween, ma solo per davi due coordinate fondamentali, vi dico che l'unica cosa simile che abbia in effetti radici nostrane è un usanza tipica sarda che si riferisce a girare per le case e chiedere dolci, e che tale festa ha un origine gaelica, ma qui sarebbe da parlare per ore sulla loro concezione del mondo, della vita e della morte. (per info maggiori clicca qui).
Vorrei sottolineare come questa usanza stia consumisticamente dilagando nel nostro paese. Se vai in un pub, in un bar o peggio in una disco hai tutto acchittato in stile halloween. Bene, non che ci sia nulla di male, ma dovremmo fare lo stesso in occasione delle nostre feste, delle nostre tradizioni e non guardare e pensare che sia bella ogni cosa che venga da fuori! Non è possibile che tutti i ragazzini sappiano che giorno è oggi ma non sappiano che è tradizione fare colazione tutti insieme nei giorni di pasqua. Questo solo per fare un esempio. Mi piacerebbe che da questo post che ho scritto a titolo personale, possa nascere una seria riflessione sulla perdita delle nostre tradizioni, e mi auguro che gli adulti possano inserire nei commenti tutte quelle tradiazione, vere e popolari, che hano accompagnato la loro infanzia e che appatengono alla nostra cultura rurale.
...un ultima cosa ai genitori, anche se so che può essere difficile....cercate di far capire ai bambini che "dolcetto o scherzeto" non ci appartiene, mentre gli sarebbe molto più utile un bel pomeriggio al museo o con Guido Poeta, perchè solo sapendo chi erano potranno costruire un serio futuro, ponendo fine a questa dilagante maleducazione e mancanza di valori.
francesco