L’ estate Maglianese 2007, evaporata senza lasciare alcunché di rilevante o meritevole di memoria, mi ha lasciato dei dubbi:
uno riguarda i dispositivi per la rilevazione della velocita’, acquistati a norma di legge coi soldi delle multe degli Autovelox, che dovrebbero servire a dissuadere le persone a tenere comportamenti pericolosi per l’ incolumita’ degli utenti della strada.
Personalmente, quando ne vedo uno, mi viene istintivo adeguarmi al limite imposto, se per caso lo sto superando, e ritenevo che anche tutti gli esseri senzienti che popolano codeste colline avessero lo stesso istinto…
Sbagliato, ne ho sentiti un paio dire al bar che accelerano per vedere se il contachilometri della propria auto e’ tarato bene! Ma si può essere più idioti?
(a proposito, occhio quando circolate, ci sono altri tre idioti, uno con una Punto bianca, uno con una Golf blu scuro e un’ altro su un’ Alfa nera che hanno preso Magliano per una pista. ndr)
Un’ altro dubbio stradale; quando salgo in moto la prima cosa che faccio e’ indossare il casco, ma non perche’ si deve aver paura delle multe, ma perchè TI SALVA LA PELLE!
Ebbene, con tutto il caldo di questa Estate, praticamente per Magliano lo indossavo solo Io! Vecchietti in sella che circolavano tranquillamente, ragazzi in due (su alcuni modelli e’ consentito) senza casco, addirittura un pomeriggio stavo parcheggiando in Piazza Garibaldi quando e’ passata una donna in scooter, ovviamente senza casco, che tranquillamente ha salutato i Vigili Urbani in servizio presenti!
Ma come, mi chiedo, sono stati applicati così tanti dispositivi di rallentamento per tutelare gli utenti della strada, ma si continua a lasciar girare le persone senza il più elementare e sicuro strumento che salva vite ed evita ferimenti che possono invalidare un’ individuo a vita?!
E ancora, auto contromano in viale S. Lorenzo per evitare il senso unico di via Roma, e rischio di incidenti in ogni momento al bivio di viale XIII Giugno (Foriporta), a causa di una svolta non dotata di adeguata segnaletica verticale!
Ne ho parlato alcuni giorni fa coi CC in servizio presso la Caserma di Magliano, i quali, avendo un vasto territorio da vigilare a causa dell’ intensificarsi del fenomeno dei furti in zona e di altri fatti legati ad altre attivita’ illegali più meritevoli di attenzione, e a causa inoltre del loro organico che permette una sola pattuglia a turno nelle 24 ore, non possono certo essere ovunque, ma assicurano comunque il loro continuo impegno alla prevenzione e alla repressione di tutti gli illeciti da loro rilevati.
Allora, ci sarebbero i vigili urbani… Non sono essi organo deputato principalmente alla viabilità urbana? Non dovrebbero fare più prevenzione? Potremmo tirare in ballo anche i due ausiliari del traffico, ma, da una delle ultime sentenze della Cassazione, e’ stato stabilito che essi debbano occuparsi esclusivamente di divieti di sosta.
Possiamo capire anche che, in un paese dove tutti si conoscono, elevare contravvenzioni colpendo un modo di fare ormai divenuto prassi come, appunto, il mancato uso del casco, possa avere effetti impopolari per gli operatori, ma il lavoro lo hanno scelto loro…..
Ergo auspichiamo che l’Amministrazione Comunale istruisca i propri Dipendenti affinché applichino le norme atte a salvaguardare l’ incolumità delle persone, e non solo a rilevare quelle infrazioni al Codice della Strada e ad altre leggi che permettono di fare cassa, prima che qualcun’ altro si faccia male seriamente!
PAOLO TRONATI
PS.: quanto sopradetto viene riportato esclusivamente per un fatto di coscienza personale, in quanto durante la mia esperienza lavorativa, ho assistito purtroppo a gravi incidenti, evitabili con delle semplici accortezze da parte di chiunque circoli per la strada.
Non e’ affatto facile telefonare o recarsi a casa di persone i cui familiari sono rimaste vittime di sinistri stradali per comunicare tale notizia….