In Evidenza

mercoledì 31 marzo 2010

Per saperne di più sull'ADSL a Magliano.

Tempo fa avevamo pubblicato un post che annunciava una svolta epocale per la nostra cittadina: l'imminente arrivo dell'adsl nelle case dei maglianesi. Essendo un nostro concittadino la persona che maggiormente si stava adoperando affinchè cio avvenisse gli abbiamo chiesto, fermandolo per strada, se poteva buttarci giù due righe per il blog. Detto fatto. Nella nostra casella mail (e non solo ;-p) è arrivato questo interessante articolo dell'Ing Leonardo Varasconi, che naturalmente pubblichiamo...

"Quante volte avete tentato di vedere un video YouTube o scaricare un MP3 rimanendo in attesa per ore? Quante volte avreste desiderato un collegamento veloce ad Internet?

Tra poco tutto questo sarà realtà!
Dopo anni di vecchi modem 56K, chiavette High-Speed instabili e collegamenti a reti WiFi costosi, sarà presto disponibile la soluzione semplice e veloce per navigare in Internet.
Tutto questo in 4 semplici lettere che entreranno presto nelle nostre case: A - D - S - L .
Cioè? Tramite la quasi dimenticata linea telefonica sarà disponibile un collegamento a banda larga con una velocità di download fino a 20 Megabit al secondo.


Questa soluzione non prevede interventi sull’impianto domestico, né antenne ma la semplice installazione di un modem ADSL alla presa del telefono fisso.


Il cliente potrà accedere ad un servizio in linea con le nuove tecnologie e navigare in modo più agevole utilizzando tutti i servizi e le possibilità messe a disposizione dal web, sottoscrivendo un abbonamento con uno qualsiasi degli operatori che erogano tale servizio (Telecom Italia, Tele2, Fastweb, Tiscali, ecc.) o mediante delle offerte di tariffazione a tempo.

I passi verso la disponibilità dell’ADSL a Magliano:


- novembre ’09 - realizzazione del collegamento in fibra ottica della centrale di Magliano per il progetto “anti digital-divide”, finanziato con fondi pubblici regionali;

- aprile ’10 - adeguamento della centrale di Magliano e l’installazione di un nuovo apparato ad opera di Telecom Italia;

- fine aprile - maggio ’10 - commercializzazione del servizio dopo la comunicazione dell’Authority delle Telecomunicazioni per permettere pari opportunità a tutti gli operatori.
Insomma l’ADSL non fornirà solamente più velocità alla piazza virtuale su Facebook o al download dei file ma renderà possibile ai cittadini maglianesi l’accesso a tutte le risorse messe a disposizione da un mezzo straordinario come Internet, permettendo altresì la nascita di nuove realtà imprenditoriali basate sul web."

LEONARDO VARASCONI

Addio Nicola

E' morto nella notte, a 87 anni, Nicola Arigliano, cittadino onorario di Magliano Sabina, grandissimo cantante jazz. Nel 1968 si trasferì a Magliano, dove visse a lungo, nella sua casa di Berardelli.
Tra i maggiori successi di Arigliano, una vita divisa tra il jazz e le apparizioni in tv, "Un giorno ti dirò", "Amorevole" e "I sing ammore". Nel 1958 partecipò a "Canzonissima" e, successivamente, a "Sentimentale", programma nel quale interveniva come ospite fisso insieme con Mina.

Salutiamolo così, cantando... ammore.


Gli eletti alla Pisana

Nella nostra provincia, a cui spettano solo due seggi, due sono i rappresentanti che andranno in Regione: Cicchetti Antonio (RIETI, 28 Marzo 1952) per il Pdl, che ha raccolto 13694 preferenze; Perilli Mario (MONTOPOLI DI SABINA, 14 Aprile 1950) per il Pd, con 5569 preferenze.
A Viterbo: Battistoni Francesco e Gabbianelli Giancarlo (Pdl), Parroncini Giuseppe (Pd).
A Frosinone: Tedeschi Anna Maria (Idv), Di Stefano Enzo (Lista Polverini), Fiorito Franco e Abruzzese Mario (Pdl), Scalia Francesco (Pd).
A Latina: Sciscione Gianfranco (Lista Polverini), Forte Aldo (Udc), Fazzone Claudio, Galetto Stefano e Di Giorgi Giovanni (Pdl), Moscardelli Claudio (Pd).
A Roma: Bonino Emma e Rossodivita Giuseppe (Lista Bonino-Pannella); Celli Giuseppe (Cittadini per Bonino); Hack Margherita (Rif. Com.); Storace Francesco e Buonasorte Roberto (La Destra); Nieri Luigi e Zaratti Filiberto (Sel); Astorre Bruno, Montino Esterino, Ponzo Umberto, Di Stefano Marco, Mancini Claudio, Mei Mario, Foschi Enzo, Lucherini Carlo, Dalia Francesco, Di Carlo Mario, D'Annibale Tonino (Pd); Brozzi Maria, Tarzia Olimpia, Melpignano Giuseppe, Saponaro Francesco, Abate Luigi, Vicari Alessandro, Perazzolo Maurizio, Casciani Gilberto, Illuzzi Nicola, Pascucci Rocco, Paris Antonio, Gatti Gianfranco, Miele Angelo, Bernaudo Andrea, Palmieri Pino (Lista Polverini); Sbardella Pietro e D'Ambrosio Raffaele (Udc); Maruccio Vincenzo, Bucci Claudio, Colagrossi Giovanni, Rodano Giulia (Idv); Romanzi Luciano (Psi); Bonelli Angelo (Verdi).
Listini del presidente: Polverini Renata, Mandarelli Alessandra, Cetrone Gina, Rauti Isabella, Carlino Roberto, De Romanis Carlo, Miele Giancarlo, Pasquali Francesco, D'Aguanno Annalisa, Irmici Pier Ernesto, Carducci Artenisio, Nobili Lidia, Cappellaro Veronica, Gigli Rodolfo, Colosimo Chiaria (Listino Polverini); Bonino Emma (Listino Bonino).

martedì 30 marzo 2010

La Polverini governatrice del Lazio

A Magliano e nel Lazio vince il centrodestra, e l'astensionismo. Questi sono i due risultati che si possono trarre da questa tornata elettorale.
Il primo. Vince la Polverini, che raccoglie a Magliano 894 voti, contro gli 843 della Bonino. La somma della coalizione di centrodestra raggiunge 732 voti; la coalizione di centrosinistra 677 voti. Si mantiene fisso un divario di 50 voti tra le due liste. A poco serve il confronto con i risultati delle europee, provinciali o comunali dell'anno passato, di Magliano. Qualsiasi paragone mi sembra difficile innanzitutto per il forte astensionismo, e per la differente tipologia di gara elettorale.
Il secondo. Anche l'astensionismo vince. I votanti sono davvero pochi rispetto al passato. A Magliano non si raggiunge il 60% degli aventi diritto. Contribuiscono alla disaffezione una campagna elettorale poco incentrata sui problemi dei cittadini, il caos liste, l'ora legale, e forse due candidate non ampiamente rappresentative.
Ma la Polverini, aldilà di tutto, ce la fa, dopo una estenuante corsa sul filo di lana. Buon lavoro! Avrà molto da fare.

Niccolò

lunedì 29 marzo 2010

Regionali a Magliano

Dal sito dell'Interno giungono i risultati definitivi per l'affluenza a Magliano: alla chiusura dei seggi delle ore 15:00 vota soltanto il 58,87% contro il 74,85% di cinque anni fa.

I voti per le singole candidate risultano essere:

Renata Polverini  894 voti (51,37 %)

Emma Bonino 843 voti (48,44 %)

Marzia Marzioli 3 voti (0,17 %)

I voti per le liste sono come segue (in corsivo le preferenze):

Pdl: 383 (27,18%)
- Cicchetti 54, Nicolai 17
Renata Polverini Presidente: 176 (12,49%)
- Anasetti 12
Udc: 87 (6,17%)
- Lattanzi 43, Calabrese 7
La Destra: 36 (2,55%)
- Antonini 5
Udeur: 35 (2,48%)
- Vivadio 29, Di Vittorio 1
Liberal Sgarbi: 8 (0,56%)
- Rocconi 4
Il popolo della vita/consumatori: 7 (0,49%)
- Stoppa 2

Pd: 379 (26,89%)
- Perilli 97, Massimi 12
Psi: 85 (6,03)
- Pastorelli 70
Idv: 79 (5,60%)
- Casciani 4, Mattei 3
Lista Pannella Bonino: 66 (4,68%)
- Campanelli 1
Rif. comunista: 43 (3,05%)
- Zonetti 5, Di Tommaso 4
Sinistra ecologia libertà: 25 (1,77%)
- Taddei 4

Totale voti alle candidate: 1740
Totale voti alle liste: 1409
Schede bianche: 26
Schede nulle: 58

domenica 28 marzo 2010

Affluenza delle 19:00 a Magliano

Dal sito del Governo arrivano i primi dati riferiti alle affluenze delle ore 19:00 dei nostri territori e di Magliano Sabina. Il confronto con i dati delle passate elezioni permette una migliore disamina della situazione: alle ore 19:00 avevano votato il 29,85% dei maglianesi aventi diritto al voto, contro il 38,97% delle passate regionali. Riferendosi all'orario delle 12:00, i dati ufficiali danno invece l'8% di oggi contro l'11% di cinque anni fa. Il gap tra le due misurazioni risulta quindi essere cospicuo, riducendo la percentuale dei votanti praticamente del 10%. Stesse diminuzioni sono rilevate a livello provinciale e regionale.

sabato 27 marzo 2010

Uova al negozio italiano a New York

"Ieri sera il negozio italiano "Italian Food For You" di Toni Merlucci ha subito un attacco ingiustificabile da parte di qualche razzista americano. Cordoglio e vicinanza da parte di tutta la comunità italiana d'oltreoceano. Conosciamo gli americani e sappiamo che ci hanno accolto a braccia aperte. Ci rivolgiamo solo a quelle frange che non capiscono che noi vogliamo soltanto convivere insieme".

Potrebbe essere questa la storia che avremmo vissuto cento anni fa. Oggi le parti sono differenti; ma la nostra considerazione dell'accaduto è sempre la stessa. Segue la storia vera.

Niccolò


C'è del marcio a Magliano? Di sicuro delle uova, lanciate contro la saracinesca del negozio di gastronomia rumena appena aperto in viale XIII giugno. E la sensazione è di schifo. Ma non per il cattivo odore che promanava ieri - stando al racconto della brava Raffaella Di Claudio su Il Messaggero - dalle serrande del locale aperto lo scorso 19 marzo. Bensì il ribrezzo viene verso quegli imbecilli (sì, imbecilli) che hanno dimostrato di essere fuori dalla storia. Già, perché Magliano Sabina, nel suo essere crocevia di culture e di passaggi da sempre, mai ha avuto un approccio intollerante verso gli "altri". Se poi si aggiunge che questi "altri" sono esattamente come noi, i "nuovi cittadini" (la popolazione è arrivata a 3.920 residenti e non certo per gli autoctoni), l'atto rasenta il demenziale.E' interessante sottolineare, poi,  che la manifestazione di disprezzo ed ostilità passi proprio per il cibo. Una recente inchiesta a firma di Maurizio Mola, pubblicata da Incontri nella sua versione cartacea, ha dimostrato come le tavole dei maglianesi difettino di una cucina propriamente "tradizionale": il prodotto tipico è dato dalla somma di diverse provenienze gastronomiche, da quella romana per arrivare a quella umbra. Una pluralità che è ricchezza. D'altronde se si fa il raffronto con solo 20 o 30 anni fa - quando "esotici" erano uno wurstel, il ketchup o il kiwi - si consumano cibi che neanche avremmo mai immaginato. Lardo di Colonnata?Cous-cous? Lo speck? Mi sembrava esotico da ragazzo lo zampone di Modena, figurarsi il pane di Altamura o addirittura il kebab. Insomma, se fosse un atto per dimostrare un attaccamento alle tradizioni alimentari - che certo voglio sperare non siano fatte per questi imbecilli (sì, imbecilli) di uova marce - non posso allontanare da me l'immagine di chi cerca di arginare con un dito l'acqua che esce dall'idrante. Il mondo sta cambiando. E non solo nella direzione di un Cbo da McDonald's.
I rumeni, va detto, sono popolo eterogeneo ed insieme orgoglioso della propria identità: può sembrar bizzarro, ma anche noi italiani quando emigravamo facemmo lo stesso quanto meno per gli spaghetti. Si fanno arrivare i loro giornali in edicola. Quando possono, esaltano le loro tradizioni gastronomiche (con alterne fortune di mercato). Nel contempo vivono con noi, condividono le nostre feste e le nostre tristezze. Vivono con noi. Anzi sono - e forse questa sarebbe una grande scoperta per certi imbecilli (sì, imbecilli) - esattamente come noi: sono esseri umani.

Edoardo Poeta

No, non siamo morti

Il post "La fine dei blog" ha scatenato, come era facile attendersi, un vespaio di polemiche e commenti. Non vorremmo esagerare ma a dissentire da questa affermazione sono almeno il 99% dei lettori e dei blogger locali. Noi compresi. Già, perchè fare una riflessione sul ruolo dei blog è una cosa, liquidarli dicendo che sono morti è un'altra. Sono un'enormità le cose che vengono in mente e cercare di dare un ordine non è facile. Innanzitutto dire che i blog sono finiti usando un blog è alquanto incoerente, un pò come chi si lamenta della censura dalle prime pagine di un giornale. Inoltre, viene subito da pensare: quando c'era Lini ci diceva che i blog non li leggeva nessuno, adesso sul blog di uno dei principali soggetti politici che compongono la maggioranza leggiamo che i blog sono morti. Non sarà forse che la tolleranza alla critica è inversamente proporzionale all'essere in maggioranza?

Da queste pagine abbiamo sempre cercato di fare della critica seria e abbiamo sempre cercato di dare spunti di riflessione. E cosi continueremo a fare. E dunque anzichè dire che i blog sono morti, si potenzi la comunicazione via web con il cittadino, si rinnovi il sito internet, e si dia una risposta a quella proposta da noi postata ieri sull'utilizzo di mail certificate per risparmiare sull'invio di cartaceo.

Non ci si deve mai comportare di conseguenza agli altri, ma avere sempre una propria linea e portare avanti un programma. Se nel blog ci sono anonimi che hanno il solo scopo di insozzare, non è per darla vinta a costoro che si deve decreatere la fine dei blog, altrimenti questa gente avrà vinto. Bisogna prendere delle mosse serie contro chi tenta di insudiciare questi luoghi non rimuovendo il luogo stesso ma migliorandolo, creandoci attorno nuovi servizi, come abbiamo fatto in questi anni e come vorremmo fare in futuro creando la mail list, una bacheca virtuale e non, avendo una sede stabile.

Inoltre, il blog deve essere un'estensione virtuale della comunità reale. Non deve essere un luogo dove creare comunità virtuali di avatar con a capo lo sciamano di turno, ma l'esatto contrario: un luogo dove scambiarsi opinioni, critiche aspre e controbattere ma tra persone che poi sono tali anche nella vita.

Tutti coloro che frequentano i blog locali si saranno, si sono, e si arrabbieranno in futuro per quanto trovano scritto, magari da gente senza palle che ti offende dalla tranquillità del suo anonimato. Ma se chiudiamo baracca e burattini per questo motivo allora si che il blog è morto; ma è morto perchè ha perso l'idea che ha portato molti concittadini, dalle più disparate vedute, a mettersi in gioco e creare un profilo virtuale, rispondente a ciò che si è realmente nella vita.

Al via nuove Consulte comunali e provinciali

1) Il comune di Magliano fissa per venerdì 9 aprile alle ore 21 in sala consiliare una riunione pubblica per lanciare una consulta giovanile a Magliano (vedi manifesto).



2) Inoltre la Presidenza della Provincia di Rieti intende costituire una consulta provinciale per cultura-turismo-sport-istruzione-la qualità della vita-le attività sociali. Invita le Associazioni locali ad aderire all'iniziativa.

PROVINCIA DI RIETI
Ufficio di Presidenza
Il Presidente della Provincia di Rieti

AVVISO PUBBLICO
PER LA COSTITUZIONE DELLA CONSULTA PROVINCIALE PER CULTURA-TURISMO-SPORT-ISTRUZIONE- LA QUALITA DELLA VITA – LE ATTIVITA SOCIALI

Oggetto dell'avviso

La Provincia di Rieti intende procedere alla costituzione della Consulta Provinciale di cui all'oggetto, secondo quanto stabilito dalla delibera di Consiglio Provinciale n.42 del 12.04.2001 e del regolamento con la stessa approvato (art.54 c. 5 dello Statuto);

Visti e richiamati i verbali delle sedute della Commissione Consiliare permanente Statuto e Regolamenti, rispettivamente di data 5.3.2010 e 10.3.2010, nei quali si da atto dell'approvazione dello schema del presente avviso (depositati agli atti degli uffici organi istituzionali);

A tal fine si raccolgono le adesioni delle associazioni che desiderano far parte della Consulta, la quale avrà la durata massima del mandato di questa amministrazione;

La Consulta per la Cultura- Turismo- Sport- Istruzione- La qualità della vita- le attività sociali è un organo di consultazione per l'amministrazione provinciale ed uno strumento di partecipazione dei cittadini alla gestione  pubblica delle tematiche inerenti la disabilità, la riduzione e la prevenzione dell'handicap, la società, la definizione dei livelli essenziali con particolare funzione di collaborazione propositiva;

Le adesioni per la costituzione della Consulta possono essere presentate secondo le modalità di cui appresso;

Il presente avviso, cosi come disposto dalla commissione consiliare competente, sarà diramato e pubblicato in tre diversi momenti temporali a distanza di un trimestre l'uno dall'altro privilegiando nella prima fase di pubblicazione la partecipazione dell'associazionismo riferito alle tematiche della qualità della vita e delle attività sociali, nel secondo momento privilegiando l'associazionismo e le istituzioni che si attivano nelle aree della cultura ed istruzione e nella terza pubblicazione privilegiando le adesioni delle associazioni o organismi che gravitano nel mondo dello sport e del turismo;

Non è consentito partecipare a tutti e tre gli avvisi; le associazioni e gli organismi di cui appresso potranno partecipare ad un solo avviso e per un'unica area tematica;

I componenti della Consulta operano a titolo di volontariato e restano in carica fino al rinnovo del  Consiglio Provinciale;

Visto l'art. 50 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

VISTO lo Statuto Provinciale;
CRITERI PER L'ADESIONE

Possono far parte della Consulta:

Rappresentanti di Associazioni, Organismo di Volontariato o anche rappresentanti di gruppi informali:
che siano a carattere di promozione sociale o che comunque siano attivi nell'area dei servizi sociali e nell'area del volontariato;
che operino o abbiano sede legale nella Provincia di Rieti;
il cui delegato come membro della Consulta non rappresenti più di un'associazione o di un gruppo all'interno della Consulta stessa;
che l'associazione, l'organismo di volontariato non siano aderenti a partiti politici o si trovino in alcune delle incompatibilità di cui all'art. 55 c. 8 dello  Statuto;


MODALITA DI ADESIONE

le richieste di adesione dovranno pervenire alla Provincia entro il 31 marzo 2010 ore 12.00, pena l'esclusione.
1. presentandole direttamente agli sportelli dell'URP, Palazzo Dosi, negli orari di apertura a pubblico, dal lunedi al venerdi dalle ore 9.00 alle ore 12.00. In tal caso la sottoscrizione della domanda deve essere resa alla presenza del dipendente incaricato a riceverla, con esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità;
2. inviandole per posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Provincia di Rieti costituzione Consulta per la Cultura- Turismo- Sport- Istruzione- La qualità della vita- le attività sociali – Piazza Vittorio Emanuele II (Palazzo Dosi) 02100 Rieti, allegando copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (pena la nullità);
3. Trasmettendo via fax al numero 0746/285771 allegando copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (pena la nullità);
4. I moduli già predisposti per l'adesione sono in distribuzione:
agli sportelli dell'URP (P.zza Vittorio Emanuele II – Palazzo Dosi) o sul sito www.provincia .rieti.it- sezione avvisi.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

1 .Richiesta di adesione su modulo predisposto;
2. Dati dell'associazione o dell'organismo ( da compilare sul modulo per l'adesione);
3. Copia dello statuto sociale;
4. Auto dichiarazione (ai sensi della legge n. 445/2000) di operare o avere sede nella Provincia di Rieti (da compilare sul modello per l'adesione);
5.Copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (nel caso in cui  la presentazione avvenga per spedizione o sia presentata via fax);
6. Indicazione del nominativo, membro dell'Associazione o dell'organismo, da inserire all'interno della Consulta;

PROCEDURA DI AMMISSIONE

Al termine del periodo utile per la presentazione delle richieste di adesione, l'Amministrazione Provinciale, nella figura della Commissione Consiliare permanente Statuto e regolamenti dopo averne  vagliato i requisiti per la partecipazione, procederà alla nomina dei componenti e  alla Costituzione della Consulta, che verrà successivamente integrata con i diversi componenti per le aree tematiche cultura e istruzione, turismo e sport;

I componenti partecipano alle attività della Consulta a titolo di volontariato e gratuito e durano in carica fino al rinnovo del Consiglio Provinciale;

Eventuali dimissioni e nuove designazioni da parte delle Associazioni o richieste di nuove adesioni successivamente dovranno essere inoltrate per iscritto al Presidente della Consulta che ne darà comunicazione nella prima riunione utile dell'Assemblea;

Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dagli interessati saranno utilizzati esclusivamente per l’espletamento della procedura in oggetto.

Il presente avviso sarà inviato (per posta elettronica) anche ai Comuni della Provincia di Rieti.

Provincia di Rieti li 11 marzo 2010


Il Presidente
     Dott. Fabio Melilli


________________________________________________________

SCHEMA DI DOMANDA ALLA CONSULTA

spett. Presidente 
PROVINCIA DI RIETI
Settore I- Servizi Sociali
Palazzo Dosi, P.zza Vittorio Emanuele II
02100 RIETI


Adesione avviso pubblico per la costituzione della  consulta per la Cultura- Turismo- Sport- Istruzione- La qualità della vita- le attività sociali. (Scadenza 31 marzo 2010).



Il/la sottoscritto/a ........................................................................... nato/a a.....................................
residente a .........................in via.............................. c.a.p. n...............................
num.Telefono........................cellulare...................indirizzo di posta elettronica................
(indicare altro recapito ove ricevere le comunicazioni, se diverso da quello di residenza..............................................................................),  in qualità di legale rappresentante dell' ..............................................................................con sede in...................................................................................con la presente chiede di  poter aderire all'avviso pubblico per la costituzione della  consulta per la Cultura- Turismo- Sport- Istruzione- La qualità della vita- le attività sociali con scadenza in data 31 marzo 2010.


A tal fine a norma e per gli effetti della legge n.445/2000 art. 46  e 47e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art.76 del citato D.P.R. per le ipotesi di falsità in atti e di dichiarazioni mendaci, dichiaro (dichiarazioni relative a quanto previsto nel punto criteri per l'adesione dell'avviso pubblico):
.......................................................................................

Firma ....................................
Con la presente sono informato ed autorizzo (ex art. 13 del dec. Leg.vo n. 196/2003), la Provincia di Rieti a trattare i dati personali contenuti nella domanda di partecipazione per tutte le finalità connesse all’espletamento della procedura di cui all'avviso,  e che tali dati saranno trattati con strumenti informatici.
Allego statuto  sociale.
Firma

Data

venerdì 26 marzo 2010

E-mail per risparmiare

Ne avevamo già parlato in passato, quando in post criticammo l'uso di un giornale cartaceo comunale come (unico) mezzo di comunicazione. Suggerimmo quale mezzo alternativo il creare una mail-list per comunicare ad esempio con quella fetta di cittadini che usa quotidianamente internet.
E sempre di mail vogliamo parlare in questo post. A nostro avviso infatti la mail potrebbe portare un sensibile risparmio nelle casse comunali. Come? cercheremo di spiegarlo in breve.
Ogni qual volta il comune deve inviare una comunicazione ai cittadini lo fa spedendo una lettera. Ogni singola missiva ha un costo, carta, spese di spedizione, inchiostro ecc. Si potrebbe pensare dunque di attivare una sottoscrizione volontaria di rinuncia all'invio di comunicazioni. Ogni cittadino che sa di guardare oramai più nella casella virtuale che in quella reale della posta potrebbe, attraverso un modulo (ovvio non cartaceo!) comunicare quale suo indirizzo di riferimento quello della posta virtuale. Credo ci saranno almeno 100 famiglie che potrebbero prendere parte all'iniziativa. E anche se il risparmio economico potrebbe essere quntificato in qualche centinaia di euro annue al massimo, di certo l'iniziativa potrebbe assumenre anche un forte valore ambientale, dimostrando con i fatti anzichè con troppe chiacchiere quanto si tenga all'ambiente e alla sperimentazione di qualcosa che altri enti o realtà già hanno consolidato.

giovedì 25 marzo 2010

Arrestati per furto a Camperland

Dal sito de "Il Corriere di Rieti", riportato dal blog "Melaverde2007"

La loro presenza in zona non era passata inosservata agli agenti della polizia stradale di Roma Nord di Fiano Romano di servizio in zona ieri notte e, dato l’esito dell'operazione, i sospetti non era infondati. Due romeni, di 30 e 33 anni residenti tra Pomezia e Ladispoli, già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati nella notte tra lunedì e martedi per furto. Otto ruote e altrettanti cerchi in lega di camper sono stati sottratti da tre veicoli presso il parco macchine della rivendita della ditta Camperland a Magliano Sabina, proprio lungo la strada statale Flaminia (segue).

Sara Pandolfi

Panoramio, risorsa anche per Magliano

Panoramio è un sito di condivisone di fotografie con un sistema di localizzazione geografica. Le foto vengono caricate sul sito e poi sono posizionate sulla mappa Google Maps, per essere visionate dagli utenti. Anche le località che circondano il nostro paese si stanno presto riempendo di immagini caricate da fotografi, appassionati o semplici utenti. E' davvero interessante poter vedere il nostro paesaggio non soltanto da una prospettiva aerea ma anche panoramica. Ed il mix delle due visioni rende il sito interattivo e appassionante. Già alcuni nostri concittadini a cui faccio i complimenti (non faccio nomi ma sfogliando le immagini è possibile vedere molte foto scattate da conterranei, vero M.?) hanno arricchito questo portale. Per chi lo visita, anche indirettamente, questo sistema può diventare una forma di promozione del nostro territorio.
Ecco le foto che si accompagnano a Magliano... Buon tour!

Niccolò

mercoledì 24 marzo 2010

Riceviamo e pubblichiamo

La piazza è finita (?)... male! 

di Stefano Rossi


(clicca sulle immagini per ingrandire)

Nuova fontanella frizzante a Gallicano

Nuove soddisfazioni per la ditta Lorenzoni di Magliano che diffonde la tecnologia di depurazione e gassificazione dell'acqua pubblica, installando una nuova fontana nel comune di Gallicano nel Lazio. 

dal sito "Irispress"

"Nel Comune di Gallicano nel Lazio, in Provincia di Roma i circa 5.100 abitanti potranno da questa mattina usufruire di una fontana di distribuzione automatica di acqua alla spina, acqua refrigerata frizzante e naturale, impianto inaugurato con lo slogan 'Imbrocchiamola..e gustiamola tutti insieme', realizzato dall'azienda Lorenzoni srl di Magliano Sabina, in Provincia di Rieti".
E' quanto dichiara con soddisfazione Piergiorgio Benvenuti, Responsabile delle relazioni istituzionali e Coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo – Fare Ambiente.
"La stessa Ditta aveva ricevuto un bel riconoscimento lo scorso anno, quella volta dalla Fao che l’aveva scelta per fornire l’acqua ai 2mila tra delegati ed ospiti in occasione del summit mondiale sulla Sicurezza alimentare che si è svolta a Roma dal 16 al 18 novembre 2009. In quella occasione la piccola azienda familiare di Magliano Sabina che ha registrato il marchio ‘Acqua si’ e che da oltre dieci anni opera nel settore della distribuzione con particolare attenzione all’ambiente, ha fornito acqua alla spina, nell’occasione dell’evento Fao".
Proprio nel 2009 la nostra Associazione ha manifestato il massimo apprezzamento per le loro attività conferendo loro la 'Tartaruga d’argento', il nostro massimo riconoscimento per coloro che con attenzione e con l’esempio contribuiscono concretamente a diffondere la cultura della difesa dell’ambiente".
"Successivamente un ennesimo apprezzamento abbiamo espresso per un’altra realizzazione, sempre della medesima società, l’installazione nel paese di Amatrice della prima fontana pubblica di acqua naturale e frizzante depurata alla spina in provincia di Rieti, la prima in Italia sopra i mille metri di altezza”.
“L’impianto inaugurato quest’oggi a Gallicano –prosegue Benvenuti- vuol dire oltre 240mila bottiglie di plastica risparmiate, con una riduzione dei consumi energetici di 246mila kw/h e di quelli idrici pari a 102mila litri d’acqua necessari per la produzione di Pet, senza contare i 14mila 500 chilogrammi di Co2 che non finiranno nell’atmosfera".
"Una manovra anticrisi a vantaggio dei cittadini che potranno praticamente azzerare i costi di acquisto dell’acqua naturale e frizzante, un progetto in sintonia con il nostro concetto di fare ambiente concretamente, di abbattere l’impatto dell’inquinamento rappresentato in questo caso dalle bottiglie di plastica. Con l’auspicio –ha concluso Benvenuti- che questo esempio possa essere diffuso in altre città italiane ed anche in grandi città come Roma dove si potrebbero installare fontane con acqua minerale dislocate nei vari quartieri centrali e periferici".

martedì 23 marzo 2010

Associazione Culturale Porta Santa Croce


Abbiamo prelevato dal blog Terra la locandina che pubblicizza la campagna di adesione all'Associazione Culturale Porta Santa Croce. Nel pubblicarli anche noi invitando gli interessati ad aderire a questa nuova importante realtà lanciamo subito una prima proposta: è possibile coinvolgere le scuole (ovvio i piu grandicelli) per un progetto volto ad una giornata da dedicare alla pulizia di quel luogo, purtoppo vittima dell'azione di atti vandalici. Non so se ancora è in atto la giornata PULIAMO IL MONDO promossa da legambiente, ma magari la pulizia di Porta Santa Croce potrebbe semplicemente essere una parte di quell'altrettanto importantissima inziativa.

domenica 21 marzo 2010

Festeggiamenti per la Vicosa

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Festeggiare i quarant’anni di attività della cantina sociale Vi.co.sa. in grande stile. E’ questa la filosofia con la quale sono stati organizzati i quattro giorni di iniziative. Scopo principale degli eventi ringraziare tutti quei soci che, per quasi mezzo secolo, hanno permesso alla cantina di crescere, ampliare i propri orizzonti di mercato e diventare una delle realtà più importanti nel settore vitivinicolo del Lazio. I festeggiamenti sono stati aperti giovedì mattina con una conferenza stampa in Comune. All’occasione, oltre al presidente Enzo Nesta, hanno partecipato i componenti del consiglio d’amministrazione e parte dei soci conferitori. Graditissima la presenza del presidente della Camera di commercio, industria e artigianato Vincenzo Regnini, che ha ricordato la vicinanza dell’istituto camerale alla cantina maglianese, degna rappresentante dal territorio reatino. Un percorso di degustazioni e approfondimenti alla scoperta del territorio ha caratterizzato invece la giornata di ieri e proseguirà su questa linea anche nella giornata di oggi e domani. Protagonisti di ieri i ragazzi delle scuole di Magliano. Quasi 100 bambini hanno raggiunto l'impianto di produzione della Cantina, dove hanno potuto vedere da vicino come, nelle grosse cisterne di acciaio inox, l'uva subisce il processo di vinificazione fino a trasformarsi in vino e finire poi in bottiglia. Accanto all'impianto ultramoderno, inoltre, ai ragazzi è stata mostrata una riproduzione in scala in legno che ripercorre tutto il processo di produzione del vino, dalla vendemmia fino al vino in bottiglia, realizzata da un consigliere della Vicosa. Un percorso che ha entusiasmato i piccoli della scuola elementare di Magliano che parte dalla vigna, dai trattamenti a essa riservati - quali la potatura, rappresentata dalle caratteristiche forbici nella custodia di corno di bue - al trattamento di zolfo, passando per la pigiatura, torchiatura, fermentazione, fino alla bottiglia. Per tutti, poi, degustazioni di prodotti tipici. Proprio nella giornata di oggi, invece, si terrà il momento più emozionante. A tutti i soci della cantina verrà consegnato un attestato “Per aver collaborato con fedeltà alla crescita della cooperativa”, mentre ai cinque soci fondatori in vita andrà una targa ricordo. Tra loro anche Nesta Lanno, che il prossimo primo gennaio festeggerà 100 anni. Alle 10,30 manifestazione religiosa, a seguire incontro con le autorità politiche e religiose ai quali saranno illustrati i quarant'anni anni di attività della cooperativa. Cantina aperta per tutta la giornata di domani (ore 10,30-13 e 15-17) dove sarà possibile visitare, accompagnati, gli impianti della cantina e fare acquisti e degustare tutti i prodotti col marchio Vicosa presso il punto vendita. Presso il piazzale antistante la cantina poi, fino alle 17, esposizione di prodotti tipici negli stand di Campagna Amica Coldiretti. "E' con grande gioia - ha spiegato Enzo Nesta - che festeggio insieme all'azienda che rappresento questo importante traguardo. Un grazie va alla grande attenzione ricevuta dall'Arsial nella persona del commissario Fabio Mario Pallottini, alla Camera di commercio e alla Provincia di Rieti e al Comune di Magliano. Il nostro principale obiettivo però - ha ancora dichiarato il presidente della Cantina - è quello di valorizzare sempre più il nostro meraviglioso territorio e i suoi prodotti, con particolare attenzione alle grandi risorse enogastronomiche della Sabina, rappresentate dall'olio extravergine e dal buon vino. L'invito che vogliamo lanciare a tutti i cittadini di Magliano è quello di imparare a riconoscere la realtà Vicosa come vera ricchezza e vanto per il nostro territorio".

2) La Cantina Vini dei Colli Sabini festeggia i suoi primi 40 anni di attività. Una manifestazione fortemente voluta dall'attuale presidente Enzo Nesta e da tutto il consiglio di amministrazione per ricordare insieme la crescita e il successo, che negli anni l'azienda ha acquisito nel settore enologico che è stata resa possibile anche grazie alla stretta collaborazione con l'Arsial di Roma per interessamento del commissario Fabio Massimo Pallottini e al patrocinio della Camera di commercio dell'industria e artigianato e Provincia di Rieti e del Comune di Magliano Sabina. Fondata nel 1969, la cantina inizia la propria attività il 29 giugno senza scopo di lucro per volontà dei produttori vitivinicoli della zona di Magliano Sabina, i quali riconobbero l'utilità di associarsi sotto forma di cooperativa, onde organizzare la raccolta, il trasporto, la lavorazione, la trasformazione e il collocamento sul mercato dei vini prodotti sia direttamente che per conto terzi. La società cooperativa Vi.Co.Sa. contava in quel periodo oltre 250 soci, oggi ridotti a 180, principalmente di Magliano Sabina, ma anche dei comuni che confinano con il paese sabino, quali Calvi dell’Umbria, Montebuono e Otricoli. Nei quarant'anni di attività la Cantina dei Colli Sabini ha sempre perseguito gli obiettivi prefissati dai suoi fondatori, riuscendo a mantenere alta la qualità dei suoi prodotti, anche grazie al prezioso apporto professionale di tecnici enologi profondamente preparati nel settore. Proprio da tale esperienza e dall'inesauribile voglia di crescere e restare all'avanguardia nel settore, in cantina, proprio per questa occasione è stata prodotta una nuova tipologia di vino, assente ancora nella già ricca gamma: il rosato. "Quaranta vendemmie" è il nome scelto per la nuova etichetta per ricordare la lunga attività lavorativa che sarà messa in vendita in questi giorni di festa. Seppur con un'etichetta diversa poi, il rosato entrerà a pieno titolo nei prodotti marchiati Vicosa. Inoltre constatata la straordinaria potenzialità degli uliveti della zona, dal 1999 la società operativa ha intrapresa l'attività di frangitura delle olive, grazie all'acquisizione di un frantoio e la realizzazione di locali e attrezzature necessarie, le quali hanno permesso di lavorare oltre 700 tonnellate di olive nella scorsa campagna, dalle quali si è ottenuto olio extravergine di oliva per circa 100 tonnellate, in parte restituito ai produttori e non e in parte disponibile alla vendita al minuto, a ristoranti commercianti e altri.

Sara Pandolfi

sabato 20 marzo 2010

L'università Roma Tre apre un blog su Magliano

L'università Roma Tre ha da tempo puntato gli occhi su Magliano. Un dipartimento dell'ateneo in questione ha creato un nuovo master in Progettazione Interattiva Sostenibile e Multimedialità (PISM), che approfondisce argomenti quali progettazione sostenibile e metodi di partecipazione e introduce all'uso di strumenti di comunicazione multimediale, modellazione 3D, CAD, GIS e Web design, sperimentandoli sul campo in workshop intensivi in collaborazione con vari comuni italiani e università europee. Uno di questi workshop (seminari di studi) verte proprio su Magliano. E per rendere disponibile a tutti il lavoro svolto e in fase di sviluppo del Master è stato aperto questo blog che descrive gli sviluppi delle tematiche trattate. Molto interessante la discussione con gli anziani di Magliano, da cui si possono trarre molti spunti di riflessione.

venerdì 19 marzo 2010

Negozio Monti: le motivazioni della protesta

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Scende sul campo con il piede di guerra il titolare della gioielleria Monti situata in piazza Garibaldi e, questa volta, lo fa in prima persona mettendoci la faccia, o meglio la firma. Nella mattinata di ieri un grosso manifesto scritto direttamente dal commerciante è apparso proprio presso il suo punto vendita. Sul cartello appare la scritta "Inizio lavori novembre 2009, fine lavori - e disagio - risposta ‘Boh’. Non lo sanno in Comune e noi subiamo". Tuona così il commerciante maglianese contro i lavori di rifacimento del centro storico che hanno dapprima interessato la piazza per poi spostarsi in via Sabina e successivamente in via Cavour, che attualmente resta ancora chiusa. Secondo Monti il prolungarsi dei lavori e la chiusura della via, che impedisce la regolare circolazione delle macchine, starebbe rovinando il commercio maglianese disabituando i clienti abituali a recarsi a fare acquisti nel centro storico in auto. "E' ora di finirla di parlare di crisi - dichiara Famiano Monti - il crollo delle vendite dei negozi maglianesi è solo da attrbuire al caos provocato dai lavori. “Oltre al grave danno, poi, che gli errori di questi lavori hanno creato alla mia attività, dove in occasione delle piogge l'acqua, a causa di un fondo stradale troppo alto che arriva paro alla soglia d'ingresso, allaga l'ingresso del negozio, ora anche i mezzi di lavoro vengono piazzati di fronte al mio negozio impedendone persino la vista delle vetrine".

Sara Pandolfi

giovedì 18 marzo 2010

Sui disagi di Piazza Garibaldi

Ha destato clamore e non è passata inosservata la protesta messa in atto da Famiano Monti, noto commerciante maglianese. C'è chi si schiera dalla sua parte chi invece dissente. Il dato di fatto forse più importante è il mezzo della protesta. Un mezzo diretto e ben visibile. Senza nascondersi Famiano ha messo le nero su bianco, pardon su celeste e il metterci la faccia è sempre un gesto importante e coraggioso! Che sia uno stimolo a fare in modo che ci sia maggiore informazione sui lavori in corso, a partire da quelle assemblee che qui siamo sempre soliti augurare.

Sempre a proposito dei disagi creati dai lavori di rifacimento della Piazza avevamo pubblicato questo post

Sì al fotovoltaico, con attenzione

Come in altri post passati, è necessario affermare l'opportunità di una scelta energetica consapevole per Magliano. Sia maggioranza che opposizione sono favorevoli allo sviluppo della tecnologia fotovoltaica nel nostro territorio, e ritengo personalmente che questa sia la soluzione migliore.
Non si può essere contrari a tutto, soprattutto per motivi propagandistici o economici. E' necessario scegliere ora, per Magliano, tra le tecnologie disponibili allo stato attuale. Visto che la preferenza espressa è stata verso il fotovoltaico, dobbiamo compiere il passo successivo: come realizziamo tutto ciò nella realtà maglianese?
Abbiamo sentito che l'intenzione del Comune è quello di sviluppare un impianto proprio dal quale ricavare flussi di cassa. E questo è ottimo, soprattutto in questi periodi così magri.
Ma come comportarci con i tre progetti privati che vogliono impiantare a Magliano una stessa tecnologia? Non si può dire di sì a tutti, ovviamente, e secondo me è delicato anche accettare una sola proposta tra queste.
Come in ogni questione, valutiamo i pro e i contro: quali sono i vantaggi per Magliano, quali gli svantaggi? Se la costruzione di un impianto privato non fa altro che deturpare le nostre zone collinari senza ulteriori pro, possono andare altrove a impiantare i loro sistemi.
Ma se ciò comportasse anche posti di lavoro ed entrate per le casse comunali, come comportarci? In questa situazione, sarebbe necessario approfondire al massimo l'impatto ambientale (unico vero problema). Se questo comporta effettivamente la rovina di un nostro paesaggio importante, negherei la costruzione. Ma se la costruzione comportasse soltanto la modifica del paesaggio di una zona poco visibile, perché non approvare? Non rifiuterei un'occasione economica di cassa e di posti di lavoro soltanto per eccessive cautele di paesaggio (a patto che questo, ripeto, sia palesemente modesto). Un impianto fotovoltaico, inoltre, non è un diamante (cioè per sempre): dopo 20 anni è smantellato.

PS: a proposito di smantellamento... facciamo in modo che nelle convenzioni con i costruttori questi costi non vengano mai a capo del Comune, altrimenti non so quanto ci convenga fare tutti questi calcoli.

Niccolò

mercoledì 17 marzo 2010

Fotovoltaico a Casa Cantoniera?

dal blog di "Magliano Democratica"




Le immagini che vi mostriamo sono tratte da internet e sono relative al progetto avanzato dalla società Likos, committente della Infolab, società di progettazione, per la costruzione di un impianto fotovoltaico a terra da 4,25 MW in località Casa Cantoniera.
Da quanto siamo riusciti a sapere questo tipo di progetto prevede l'istallazione su una superficie di 110.956 mq di pannelli solari per la produzione di energia elettrica; di questa superficie solo il 23% sarà impegnato dall'istallazioni dei moduli FV mentre per il 60% sarà occupato da strutture di contorno utili alla gestione dell'impianto. Il progetto, apparso ormai da diverso tempo ma non ancora sponsorizzato, è ancora inserito nel lungo elenco dei progetti rientranti nella verifica di assoggettabilità e di V.I.A (Valutazione d'Impatto Ambientale) a carico della Regione Lazio, come previsto dall'ex D.Lgs 387/03 che permette la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili. La struttura produrrà una quantità di energia pari a 5544500 kWh all'anno che saranno immessi nella rete elettrica attraverso una cabina distante dall'istallazione ben 2 km, con conseguenti lavori di scavo lungo la strada asfaltata; a coprire come recinsione naturale una vegetazione di piante a piccolo fusto di altezza massima 2 metri.
Non è un mistero la scelta dell'amministrazione di puntare sullo sfruttamento delle energie rinnovabili, scelta che ricadrà, come già annunciato da Incontri del mese di dicembre e deciso nell'ultimo consiglio comunale, sulla costruzione di un palco fotovoltaico in località Pietrini, automatizzato e autogestito dai tecnici della Ecosuntek, quindi senza alcuna nuova assunzione, ma che costerà alle casse comunali una quota che oscilla tra i 5000 e i 6000 euro di affitto per ettaro (su un totale di 2 ettari) all'anno (per un totale di almeno 20 anni) per il diritto di superficie. A fronte di questo, il dibattito sul fotovoltaico si è sviluppato anche nell'ambito della salvaguardia del paesaggio e sullo sfruttamento del territorio, che notoriamente in Sabina, rappresenta uno dei cavalli di battaglia per la nostra economia (fonte Apriletaurus) e di cui occorre necessariamente rendere conto. Costruire un tale impianto in prossimità della strada, quindi chiaramente visibile a tutti, non può passare di certo tra le notizie di seconda fascia. Non sappiamo per certo quanti dei residenti di Casa Cantoniera siano a conoscenza di tale progetto, così come non sappiamo, se quel terreno è tra le proprietà del comune o di un privato. In entrambi i casi comunque reputiamo interessante informare e coinvolgere i cittadini, affinchè possano esprimere il loro parere in merito alla questione, sperando così di approfondire l'argomento e trovando qualche beneficio per la nostra Magliano.

Programma dei festeggiamenti della Vicosa

Arriva il blog "TERRA"

Ci associamo agli amici di melaverde nel dare il benvenuto ad un blog che si affaccia nella blogosfera! 
Da quanto apprendiamo si occuperà principalmente di tematiche, problematiche e proposte di matrice ambientale legate alla salute.

In bocca al lupo da parte di sabinamente!

martedì 16 marzo 2010

Messaggio di Avaaz

Cari Amici,

in pochi giorni, due governi africani cercheranno di scardinare la messa al bando mondiale sul commercio d'avorio, una decisione che potrebbe eliminare intere popolazioni di elefanti e portare questi magnifici animali sempre più vicini all'estinzione.

Tanzania e Zambia stanno esercitando pressioni sulle Nazioni Unite per ottenere deroghe speciali dal bando, ma questo lancerebbe un chiaro segnale ai sindacati del crimine dell'avorio che la protezione internazionale si sta indebolendo ed è caccia aperta agli elefanti. Un altro gruppo di stati africani si è opposto chiedendo che si estenda la messa al bando del commercio per altri 20 anni.

La nostra migliore occasione per salvare gli elefanti superstiti del continente è quella di sostenere gli ambientalisti africani. Abbiamo solo pochi giorni a disposizione e l'ente delle Nazioni Unite per la protezione delle specie minacciate di estinzione si riunisce soltanto una volta ogni tre anni. 

Oltre 20 anni fa, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) approvò una messa al bando mondiale sul commercio di avorio. Il bracconaggio fu sconfitto e il prezzo dell'avorio crollò. Ma una debole applicazione unita a'experimental one-off sales', come quelle proposte da Tanzania e Zambia, hanno restituito energia al bracconaggio e trasformato un commercio illegale in un affare redditizio – i bracconieri possono ripulire il loro avorio illegale con riserve di materiali legali.

Adesso, nonostante il bando mondiale, ogni anno oltre 30.000 elefanti vengono abbattuti e le loro zanne divelte dai bracconieri con asce e motoseghe. Se Tanzania e Zambia riuscissero a sfruttare la scappatoia, questo orrendo commercio potrebbe peggiorare ancora.

Abbiamo un'occasione unica questa settimana per prolungare la messa al bando mondiale, reprimere il bracconaggio e abbattere i prezzi del commercio d'avorio prima di perdere altre popolazioni di elefanti – firma la petizione adesso.

Attraverso le culture del mondo e nella nostra storia gli elefanti sono stati riveriti nelle religioni ed hanno catturato la nostra immaginazione -- Babar, Dumbo, Ganesh, Airavata, Erawan. Ma oggi queste meravigliose ed intelligentissime creature stanno per essere annientate.

Fintanto che ci sarà richiesta di avorio, gli elefanti saranno a rischio per il bracconaggio e il contrabbando -- ma questa settimana abbiamo una possibilità di proteggerli e mandare in fumo i profitti dei criminali dell'avorio – firma la petizione adesso:

http://www.avaaz.org/it/protect_the_elephants/?vl

Con speranza,

Paul, Alice, Iain, Graziela, Ricken, Raluca, Luis, Paula Benjamin, David, Ben e il resto del team Avaaz.


Postato da Maurizio Antonelli

lunedì 15 marzo 2010

Comunicato stampa PD

Sabato scorso è stata rilanciata l’idea di una sanità unica con Civita Castellana

“L’ospedale della Flaminia è il futuro”

L’ex assessore Battaglia ha fatto il pieno in sala consiliare
Il Pd: “Da noi proposte concrete, la Polverini ed i suoi amici maglianesi non sanno nemmeno di cosa parlano”

 
L’ospedale “Marzio Marini” accende la campagna elettorale. Sabato pomeriggio presso l’aula consiliare di Palazzo Vannicelli si è svolto il convegno “Costruiamo insieme la nuova sanità del Lazio” organizzato dal Pd di Magliano. Protagonista assoluto è stato l’ex assessore alla Sanità della Regione Lazio Augusto Battaglia. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato numerose persone, è stata rilanciata l’idea di un grande ospedale della Flaminia per servire i territori di Magliano, Orte, Civita Castellana, Gallese, Collevecchio, Stimigliano e Forano. La proposta dell’ospedale lungo l’Autostrada fu fatta la prima volta a Collevecchio, sempre da Battaglia, nel 2006. “In questo territorio dobbiamo fare la stessa operazione che si sta facendo con il grande ospedale dei Castelli o con l’ospedale della Valle del Tevere a Monterotondo. Si tratta di un’idea da coltivare – ha continuato Battaglia – iniziando a mettere in sinergia, tramite degli accordi tra le Asl di Rieti e Viterbo, i servizi degli ospedali di Magliano e Civita Castellana. La sanità non si risana chiudendo le strutture come vuole il centrodestra ma trasformando la sanità attuale per dare più servizi ai cittadini”. L’ex assessore con una precisa operazione verità ha inoltre ricordato come nella bozza di piano sanitario redatto dal vice commissario alla sanità Morlacco (nominato dal governo di centrodestra) si volevano chiudere tutti gli ospedali sotto i 90 posti letto. “Solo grazie al nostro impegno è stato cambiato quel piano”. Battaglia ha ricordato anche le “prodezze” del centrodestra. A causa dei debiti lasciati da Storace i cittadini del Lazio devono pagare una rata di 380 milioni l’anno per un muto contratto per il risanamento. La verità è che mentre si cercava di rimediare a questo disastro i consiglieri del centrodestra protestavano perché volevano più tagli. Al convegno, che è stato un vero e proprio successo, hanno partecipato il segretario del Pd di Magliano Sabina Francesco Di Basilio, i membri del direttivo Claudio Rosi e Bianca Maria Santucci, i sindaci di Poggio Mirteto e Fara Sabina, Fabio Refrigeri e Vincenzo Mazzeo, l’assessore di Civita Castellana Paola Amicucci e il consigliere regionale Mario Perilli. Erano presenti anche i coordinatori del Pd di Collevecchio e Fara Sabina, Mauro Benedetti e Giampaolo Giannetti. E’ intervenuto anche il sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani. “Un grande successo e soprattutto un momento di confronto utile per i problemi della nostra comunità – dice il coordinatore del Pd di Magliano Francesco Di Basilio – mentre il centrodestra domenica ha fatto solo una sfilata elettorale, con la complicità degli amici maglianesi, con la Polverini che si è limitata a dire che difende l’ospedale. Peccato che nessuno, compresi gli amici maglianesi che erano al tavolo con lei, gli ha ricordato che l’ospedale è a rischio per i debiti lasciati da Storace e che l’unico che voleva chiudere il nostro ospedale è stato il sub commissario Morlacco nominato dal centrodestra. Inoltre mentre noi abbiamo portato a Magliano gente competente che conosce il nostro territorio domenica persone che non sanno nemmeno come si arriva nel nostro comune si sono permessi di issare una bandiera del Pdl addirittura nel terrazzo del Comune vicino a quella italiana e a quella dell’Ue. Siamo dispiaciuti soprattutto per chi ha permesso tutto ciò. Ribadisco, chi non prende posizione contro questi personaggi che hanno messo a rischio il nostro ospedale è irresponsabile”.

40 anni di Vicosa

La Cantina Sociale "Vini dei Colli Sabini" compie 40 anni, e si prepara a questo importante evento organizzando vari incontri durante la settimana. Si inizia con la conferenza stampa di presentazione mercoledi 17 alle ore 11:00. Venerdì 19 marzo alle ore 10:00 avrà luogo la visita guidata dello stabilimento, promossa con la collaborazione della Camera di Commercio di Rieti, aperta anche alle scolaresche. Non mancherà l'incontro con le autorità, la manifestazione religiosa e la benedizione (sabato 20).
Domenica 21 (orario 10:30-13:00/15:00-17:00) ci sarà la visita guidata della cantina e sarà presente il mercatino di "Campagna Amica" presso il piazzale antistante il punto vendita Vicosa.

sabato 13 marzo 2010

Sensibilizzazione per la sicurezza stradale

dal blog di "Magliano Insieme"

(clicca sull'immagine per ingrandire)

Smottamento nel centro storico

dal sito de "Il Messaggero"

[...] Un altro smottamento si è verificato quasi in contemporanea a Magliano Sabina, nel centro storico, ed ha interessato un'abitazione abitata da un'anziana signora che, nonostante l'invito dei vigili del fuoco, si è inizialmente rifiutata di abbandonare la casa. Sul posto sono intervenuti anche il primo cittadino di Magliano ed un tecnico comunale per definire l'intervento idoneo da compiere. [...]

venerdì 12 marzo 2010

Agricoltura e turismo in Provincia

dal blog "Melaverde 2007"

Augusto Battaglia a Magliano

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Continua la mobilitazione a tutela dell'ospedale Marzio Marini. Stavolta, a prendere posizione è il Partito democratico che domani calerà una delle carte più importanti di tutta la campagna elettorale. E' ormai ufficiale, infatti, l'arrivo nel pomeriggio, alle 15.30, presso la sala consiliare di Palazzo Vannicelli, dell'ex assessore alla sanità della Regione Lazio Augusto Battaglia. Una risposta tutta politica a quella conferenza dei sindaci tenutasi lo scorso martedì, in cui si ribadiva la necessità di schierarsi per la salvaguardia di una struttura che è prima di tutto un servizio dell’intero territorio. "L'incontro rappresenta solo la punta di un iceberg di un'intensa campagna elettorale - dichiara il coordinatore Francesco Di Basilio - abbiamo lavorato per oltre un mese all'incontro. L'obiettivo è quello di rilanciare le nostre idee per una ‘sanità compatibile’ nel nostro territorio. Fin dal tempo in cui era assessore Augusto Battaglia abbiamo sostenuto la necessità di far lavorare le strutture sanitarie di Magliano Sabina, Civita Castellana, Fara Sabina e Poggio Mirteto in sinergia. Il Marzio Marini va tutelato come bene del territorio. Aspettiamo ora di ascoltare le risposte che saprà darci domenica la Polverini quando sarà messa di fronte, da una parte, ai danni della giunta Storace e allo stesso tempo toccherà con mano gli sforzi fatti dalla giunta di centrosinistra per cercare di risollevare la situazione". Oltre a Battaglia e ai rappresentanti dei circoli Pd della Sabina saranno presenti i candidati consiglieri regionali Mario Perilli e Anna Maria Massimi, i sindaci di Magliano Alfredo Graziani, Poggio Mirteto Fabio Refrigeri e Civita Castellana Gianluca Angeletti. Secondo i ben informati inoltre, quasi certa sarà la partecipazione del direttore generale della Asl, Gabriele Bellini. Un'assemblea plenaria, dunque, tesa a dimostrare come "alla scellerata politica dei tagli e dei numeri - conclude il coordinatore del Partito democratico di Magliano - sia possibile rispondere con azioni concrete che mirano all'efficienza di una struttura dove è possibile lavorare per migliorare il servizio”.

Sara Pandolfi

Opportunità di gemellaggio

Andiamo avanti sulla strada del gemellaggio. Riscontrata una diffusa intenzione di voler sviluppare questo progetto, cercheremo prossimamente di stilare un programma su questo tema, da presentare a tutte le associazioni che condividono l'idea, a tutte le forze politiche e all'amministrazione.
Nel frattempo abbiamo anche la fortuna di verificare "direttamente", grazie al contributo di Valeria, nostra compaesana che vive in Irlanda, l'idea di allacciare questo nostro rapporto con un comune vicino Dublino. Ecco quello che ci consiglia. Grazie Valeria!

Ho visto quel post sul gemellaggio. [...]Se vi servono informazioni sarei contenta di aiutarvi. Per esempio se siete orientati sull’Irlanda dovreste pensare ad un paesino facilmente raggiungibile. Qui  i collegamenti non sono il massimo. Ci sono dei posti molto suggestivi ma difficili da raggiungere. Ci vorrebbe un posto non troppo lontano da un aeroporto. Direi che meglio se vicino Dublino, perche’ per Dublino ci sono piu’ voli. Meglio se ci passa la Dart (che sarebbe come il nostro metropolitano). Per esempio Howth e’ molto carina e a una mezz’oretta di treno da Dublino, sul mare. Così come Malahide che ha un bellissimo castello. Oppure Bray. Dun Laoghaire pure e’ molto famosa anche se a me non fa impazzire. A Maynooth, dove vivo io c’e’ il piu’ bel college vecchio stile che abbia mai visto. [...]


Valeria



Presentazione di due libri

dal blog di "Magliano Insieme"


giovedì 11 marzo 2010

Giornata di Studio sul rischio idraulico del Tevere


Nell'ambito del lavoro federativo nelle 6 Regioni del Bacino del Tevere svolto da anni dall'Associazione Amici del Tevere, e da mesi dal Consorzio Tiberina (anche con presentazioni pubbliche ante/post costituzione), con piacere partecipiamo - invitati - a eventi promossi da Soggetti Consorziati e non.
Alleanza, patto: negli anni ci siamo rivolti a etimologia e storia del termine <>, non solo in senso stretto istituzionale o giuridico - consorziando Enti Locali, Università, Associazioni ed Aziende -, ma anche in senso lato, con approccio interdisciplinare a superare l'inevitabile saturazione nei benefici ottenibili da interventi su orizzonti limitati. Il rischio idraulico e idrogeologico è un sottoinsieme degli elementi concorrenti alla sostenibilità sul territorio, oggetto così complesso e allo stesso tempo così concreto, svilito spesso nella carta patinata di auliche presentazioni o in oscuri formulari politici vuoti di senso: suoni, profumi, paesaggi, tradizioni, arti, mestieri, persone che lavorano e cooperano in termini economici ed ecologici ... tutto ciò ci sta a cuore. Ma senza sicurezza del territorio di certo non si può procedere a valorizzare gli elementi materiali e immateriali che ne costituiscono il tessuto vivo. Ancora una volta ci piace sottolineare l'approccio condiviso, in questa occasione organizzata in proprio da due nostri Consorziati (Provincia di Viterbo e Università degli Studi della Tuscia), nel rapportarsi in un dialogo che coinvolga nella Giornata di Studio i veri esperti e gli studiosi - per l'appunto - che tutti i giorni si occupano per professione e specificamente dei temi trattati: anche a noi, troppo spesso, capita di commentare i frutti di un impegnativo lavoro altrui!!
Il rischio idrogeologico va affrontato scientificamente e in dettaglio area per area, e non si può trattare - così tanto per parlarne - per il Bacino del Tevere in soluzione unica, come se presentasse problematiche diverse dal resto d'Italia: a Roma si risente di tutto ciò che accade a monte, ma per ognuna delle 6 Regioni vi sono temi d'interesse da approfondire.

Consorzio Tiberina

Inaugurate tre nuove sale operatorie

dal sito de "Il Tempo - Lazio Nord"

«Un grosso risultato – commenta il manager Asl, Gabriele Bellini – più di due milioni di euro investiti nella seconda fase dei lavori, per dare una nuova spinta al nosocomio della provincia, che dovrà essere un punto di riferimento per i 22 mila utenti che si rivolgeranno alla struttura». All'inaugurazione di ieri hanno presenziato non solo Bellini, ma anche i direttori sanitari delle strutture, il sindaco di Magliano Sabina Graziani e naturalmente gli esponenti politici della provincia. Un blocco operatorio all'avanguardia, che fa del Marini un punto di forza della proposta sanitaria della nostra provincia e che segna un investimento importante in strutture e risorse da parte dell'Asl reatina, segno che i venti di tagli al nosocomio sembrano essere un brutto ricordo. « L'azienda sta spingendo moltissimo per migliorare il tessuto del nosocomio - continua Bellini – non solo, è previsto un nuovo investimento di circa un milione e 200 mila euro per dare una nuova veste alle stanze che ospiteranno i pazienti, un nuovo laboratorio analisi ed un nuovo ingresso per i disabili». Una serie di novità dunque, che probabilmente saranno fruibili per i pazienti a metà 2010.

mercoledì 10 marzo 2010

La Conferenza dei Sindaci difende il Marini

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Il “Marzio Marini” una ricchezza da difendere a livello interregionale. E' il risultato dell'incontro della Conferenza dei sindaci che si è tenuto ieri sera a Magliano. Un tavolo di lavoro intorno al quale, oltre ai rappresentanti dei comuni di Magliano, Poggio Mirteto, Torri, Cantalupo, Tarano, Montebuono e Configni, si sono seduti il sindaco di Calvi dell'Umbria e il vicesindaco di Otricoli. Una presenza motivata da uno dei due temi all'ordine del giorno, quello cioè dedicato all'ospedale maglianese. Da parte di tutti piena condivisione della necessità di tutelare la struttura del Marini in qualità di servizio che arriva anche a valicare i confini regionali. "In occasione delle regionali - dichiara il presidente della conferenza Alessio Bonifazi - non si poteva non parlare di una tematica così importante per il territorio. Produrremo un documento congiunto da presentare ad entrambe le candidate. Vorremmo inaugurare una nuova fase in cui cercare degli interlocutori non più privati, ma amministrativi al di là delle casacche politiche". Accordo generale per un lavoro in ottica comprensoriale ribadito dal primo cittadino ospitante Graziani e dai sindaci di Poggio Mirteto, Refrigeri e di Configni, Angelici. Disponibili a portare in consiglio proposte a tutela del Marini anche i comuni umbri i cui abitanti usufruiscono del nosocomio sabino. Pragmatici gli interventi del sindaco di Montebuono Santori e del segretario provinciale della Ugl medici Angeloni che hanno sottolineato come, se di mantenimento si deve parlare, lo si deve fare partendo da una riorganizzazione della struttura sia a livello di reparti chee negli standard architettonici "Perché a Magliano - dichiara Santori - non ci sono pazienti di serie B".

Sara Pandolfi

martedì 9 marzo 2010

La Polverini a Magliano


Domenica prossima, 14 marzo, anche la candidata per la Regione Lazio del centro-destra, Renata Polverini, giungerà a Magliano. Alle ore 16:00 ci sarà la visita all'ospedale e successivamente l'incontro presso la sala consiliare (ulteriori info dal sito de "Il Tempo").

lunedì 8 marzo 2010

Riceviamo e pubblichiamo

"A proposito di rispetto delle regole"

Lo sport preferito da molti candidati e non solo, nel periodo elettorale e non solo, è quello di “impiastrare” cassonetti per la raccolta dell’immondizia, campane per la raccolta vetro, pensiline per le fermate del trasporto pubblico urbano, muri di case private ed impianti pubblicitari privati. Sembra quasi che questo comportamento sia divenuto la normalità.
Penso che essi conoscano bene la legge 212/1956, la legge130/75, il D.L.vo 507/93 e successive modifiche e integrazioni che regolano la propaganda elettorale, si continua comunque ad imbrattare e nessuno ha niente da dire.
In molti casi sono state ricoperte anche le locandine, appositamente attaccate nei cassonetti dall’Azienda Sevizi Municipalizzati, che dettano le regole per il conferimento, tutto normale?
L’ articolo 2 della legge 212/1956 prevede che i comuni tra il 33° ed il 30° giorno precedente quello fissato per le elezioni sono tenuti a stabilire, in ogni centro abitato superiore a 150 abitanti, speciali spazi per l’affissione dei manifesti, questo è stato fatto? E quando si farà?
Le amministrazioni comunali sono tenute a provvedere alla de-fissione dei manifesti affissi fuori dagli spazi autorizzati, nonché a rimuovere ogni altra affissione abusiva ovunque effettuata, ed ancora, sono tenute ad oscurare le affissioni a pagamento effettuate prima dell’inizio della campagna elettorale.
Le spese sostenute dai Comuni per la rimozione di propaganda elettorale sono a carico esclusivamente dell’esecutore materiale dell’illecito, e siccome l’esecutore non verrà mai trovato si metteranno le mani nelle tasche dei contribuenti.
Questi comportamenti sono normali? La legge è stata fatta per essere trasgredita? Le istituzioni perché non si attivano? Insomma tanti perché che resteranno, secondo il sottoscritto, sempre perché.

Sauro Casciani

Centro commerciale naturale, progetto a maggio

dal sito de "Il Corriere di Rieti"

Anche Magliano avrà presto un suo centro commerciale, ma naturale. Come già accaduto in altri paesi della provincia di Rieti, primi tra tutti per funzionalità e organizzazione quelli di Antrodoco e di Passo Corese - Fara Sabina, anche a Magliano si lavora a pieno ritmo per dare al più presto il via alla nuova forma di associazionismo tra attività economiche e commerciali locali. Fortemente voluto dall'amministrazione comunale, che ha approvato il vecchio progetto della precedente amministrazione seppur rimodulandolo nella spesa, il processo di avvio dell'attività è da mesi curato dal consigliere alle attività produttive Daniela Teodori, coadiuvata dal consigliere Giulio Falcetta. Nato con lo scopo di rilanciare il mercato locale, il centro commerciale a cielo aperto sarà organizzato come un sistema di esercizi coordinato e integrato fra loro da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio. L'avvio concreto dell'iniziativa si è reso possibile grazie al contributo della Regione Lazio pari a 150mila euro, cifra alla quale il Comune ne aggiungerà altri 108mila. Di tali fondi una parte verranno destinati alla ristrutturazione delle vetrine, vere carte d'identità dei negozi, all'arredo urbano, alle strade e all'illuminazione pubblica; parte saranno investiti per la creazione di eventi per valorizzare il territorio, mentre una fetta sarà destinata alla creazione di una struttura direzionale di promozione, ubicata presso l'ex convento delle Grazie, al marketing turistico nonché alla costruzione di una rete di servizi alle imprese. Già in questa fase di pre adesione, a seguito di incontri tra i commercianti e l'assessore, ai quali ha preso parte anche il coordinatore del contro commerciale naturale di Antrodoco, Paolo Fleming, sono circa quaranta su sessanta i titolari di attività che si sono dichiarati interessati all'adesione. Soddisfatta il consigliere Teodori che però conta di riuscire, attraverso una corretta forma di sensibilizzazione, di arrivare a coinvolgere gran parte delle realtà economiche maglianesi. “Le abitudini di acquisto dei maglianesi sono radicalmente cambiate negli anni - dichiara Daniela Teodori - passando da una spesa "locale" ai grossi centri commerciali. E' nostra intenzione riportarli a spendere a Magliano e incrementare l'affluenza dai comuni vicini”. Entro maggio 2010 dovrà essere pronto il progetto attuativo.

Sara Pandolfi

domenica 7 marzo 2010

Ancora vandali a Porta Santa Croce

Nuove scritte a Porta Santa Croce. Uno dei luoghi più belli di Magliano torna vittima di queste azioni esecrabili che deturpano vistosamente le nostre bellezze. Le parole non servono a molto, visto che le immagini già dicono tutto. Nessuno spazio è uscito incolume dagli imbrattamenti: la vecchia targa della biblioteca comunale, il portone del convento, i muri, i cancelli. Purtroppo la neonata mirabile associazione per la salvaguardia di Porta Santa Croce avrà (e avremo noi tutti) molto lavoro da compiere per sensibilizzare i giovani (e non) ad avere più cura per il proprio paese.


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